Gravidanza alla 22 settimana (TRASFUSIONE PER EMOGLOBINA BASSA)
Buon giorno,
sono il Marito di una donna di 32 anni che si trova alla 22 settimana di gravidanza. Gli ultimi esami del ematrocrito hanno evidenziato un livello di emoglobina di 7 g/dl
per i quali il ginecolo ha rischiesto una valutazione ematologica per una trasfusione al fine di aumentare il livello di emoglobina.
L'ematologo ha dato conferma che è necessaria una trasfusione.
Aggiungo che mia moglie è portatrice sana di Beta talassemia e nonostante il l'assunzione di ACIDO FOLICO e di un integratore chiamato IXOLAT (lattoferrina e Vit.C) l'emoglobina nn è mai salita.
le mie domande sono:
1) Possibile che il rimedio sia solo la trasfusione per aumentare questa emoglobina??
2) La trasfusione alla madre puo compromettere il normale sviluppo del feto?
Grazie a tutti coloro che mi risponderanno e mi potranno dare dei chiarimenti.
sono il Marito di una donna di 32 anni che si trova alla 22 settimana di gravidanza. Gli ultimi esami del ematrocrito hanno evidenziato un livello di emoglobina di 7 g/dl
per i quali il ginecolo ha rischiesto una valutazione ematologica per una trasfusione al fine di aumentare il livello di emoglobina.
L'ematologo ha dato conferma che è necessaria una trasfusione.
Aggiungo che mia moglie è portatrice sana di Beta talassemia e nonostante il l'assunzione di ACIDO FOLICO e di un integratore chiamato IXOLAT (lattoferrina e Vit.C) l'emoglobina nn è mai salita.
le mie domande sono:
1) Possibile che il rimedio sia solo la trasfusione per aumentare questa emoglobina??
2) La trasfusione alla madre puo compromettere il normale sviluppo del feto?
Grazie a tutti coloro che mi risponderanno e mi potranno dare dei chiarimenti.
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Ai livelli cui è giunta la paziente, il metodo che riesce ad ottenere i risultati più rapidi è solo la trasfusione.
Questa metodica non danneggia il feto in alcun modo, mentr la spiccata anemizzazione materna può contribuire ad un ritardo nell'accrescimento intrauterino del bimbo.
Saluti ed auguri.
Questa metodica non danneggia il feto in alcun modo, mentr la spiccata anemizzazione materna può contribuire ad un ritardo nell'accrescimento intrauterino del bimbo.
Saluti ed auguri.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.4k visite dal 23/08/2012.
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