Ferita all'ingresso vaginale durante i rapporti sessuali
Salve,
per molto tempo, ho avuto un taglio all'ingresso della vagina che si riapriva sempre in occasione di ogni rapporto sessuale, nonostante l'uso di svariate creme (Connettivina, Trofogin, ecc.); siccome assumo la pillola ed avevo anche secchezza vaginale, ho utilizzato Fitormil ovuli, che si è rivelato un vero toccasana! Al di là del superamento della secchezza, tuttavia, il problema non si è risolto perchè il taglio continuava ad aprirsi, anche con l'utilizzo costante di lubrificanti. La mia ginecologa dopo l'estate, vista la conformazione della ferita, ha deciso di darci un punto: tolto il punto, il taglio era effettivamente rimarginato, e per circa tre mesi, utilizzando 2 volte al giorno costantemente il VEA Lipogel per mantenere la pelle elastica, non ho più avuto problemi. Fino al mese scorso, quando ho nuovamente avvertito dolore... ispezionando la zona, ho notato ancora una volta il taglietto, per quanto mi sembrasse più superficiale rispetto a prima (ma non potrei giurarlo, è un punto difficile da osservare). E' passato un mese (e non ho più avuto rapporti), ieri ho controllato la situazione: sembrava tutto a posto, finchè all'improvviso la pelle non mi si è letteralmente strappata tra le mani, aprendo un taglietto superficiale (come potrete immaginare, non ho insistito).
Dopo tutto questo, penso che il problema stia proprio nella pelle, che anche quando si rimargina resta enormemente fragile; d'altra parte, ho tentato un sacco di creme cicatrizzanti, senza risultati soddisfacenti. Ieri, dopo il "fattaccio", ho trovato su Internet la descrizione della vestibolite vulvare, nei cui sintomi mi sono parzialmente riconosciuta (in particolare per i microtraumi della mucosa del vestibolo vaginale, che provocherebbero l'iperattivazione del mastocita, il quale a sua volta ostacolerebbe la guarigione della pelle -non ho problemi di dolore diffuso alla muscolatura-) , e ho pensato di tentare l'utilizzo di Saginil gel, che attraverso l'azione degli aliamidi dovrebbe servire a riparare la mucosa. Cosa ne pensate?
Vorrei chiedervi consiglio, perchè dopo tanto tempo non so più che fare e la mia vita sessuale ne ha molto risentito!
Grazie in anticipo
per molto tempo, ho avuto un taglio all'ingresso della vagina che si riapriva sempre in occasione di ogni rapporto sessuale, nonostante l'uso di svariate creme (Connettivina, Trofogin, ecc.); siccome assumo la pillola ed avevo anche secchezza vaginale, ho utilizzato Fitormil ovuli, che si è rivelato un vero toccasana! Al di là del superamento della secchezza, tuttavia, il problema non si è risolto perchè il taglio continuava ad aprirsi, anche con l'utilizzo costante di lubrificanti. La mia ginecologa dopo l'estate, vista la conformazione della ferita, ha deciso di darci un punto: tolto il punto, il taglio era effettivamente rimarginato, e per circa tre mesi, utilizzando 2 volte al giorno costantemente il VEA Lipogel per mantenere la pelle elastica, non ho più avuto problemi. Fino al mese scorso, quando ho nuovamente avvertito dolore... ispezionando la zona, ho notato ancora una volta il taglietto, per quanto mi sembrasse più superficiale rispetto a prima (ma non potrei giurarlo, è un punto difficile da osservare). E' passato un mese (e non ho più avuto rapporti), ieri ho controllato la situazione: sembrava tutto a posto, finchè all'improvviso la pelle non mi si è letteralmente strappata tra le mani, aprendo un taglietto superficiale (come potrete immaginare, non ho insistito).
Dopo tutto questo, penso che il problema stia proprio nella pelle, che anche quando si rimargina resta enormemente fragile; d'altra parte, ho tentato un sacco di creme cicatrizzanti, senza risultati soddisfacenti. Ieri, dopo il "fattaccio", ho trovato su Internet la descrizione della vestibolite vulvare, nei cui sintomi mi sono parzialmente riconosciuta (in particolare per i microtraumi della mucosa del vestibolo vaginale, che provocherebbero l'iperattivazione del mastocita, il quale a sua volta ostacolerebbe la guarigione della pelle -non ho problemi di dolore diffuso alla muscolatura-) , e ho pensato di tentare l'utilizzo di Saginil gel, che attraverso l'azione degli aliamidi dovrebbe servire a riparare la mucosa. Cosa ne pensate?
Vorrei chiedervi consiglio, perchè dopo tanto tempo non so più che fare e la mia vita sessuale ne ha molto risentito!
Grazie in anticipo
[#1]
Innanzi tutto proverei a sospendere la pillola, perchè potrebbe essere una fragilità legata al deficit relativo di estrogeni che si può verificare con le moderne pillole a basso dosaggio. Poi prenoterei tra un mese-due una vulvoscopia, che è un esame con cui si guarda la vulva con una lente di ingrandimento.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, anche se speravo di non dover sospendere la pillola (a proposito, assumo la Yasmin).
Le faccio un'ultima domanda: attualmente, per limitare la secchezza nella ormai tenue speranza che il taglio non si riapra alla prossima occasione, sto utilizzando Fitormil ovuli e Saginil gel mattina e sera. Posso usarli tranquillamente o ci sono controindicazioni?
Grazie ed auguri a tutti di buona Pasqua!
Le faccio un'ultima domanda: attualmente, per limitare la secchezza nella ormai tenue speranza che il taglio non si riapra alla prossima occasione, sto utilizzando Fitormil ovuli e Saginil gel mattina e sera. Posso usarli tranquillamente o ci sono controindicazioni?
Grazie ed auguri a tutti di buona Pasqua!
[#4]
Ha provato,dopo aver accertato con un tampone vaginale che non ci sia una vaginte o una ipeacidità vaginale legata ad un eccesso di lattobacilli, con una cura locale a lungo termine (3-4 mesi) di crema al cortisone tipo clobetasolo?
Quando si creano queste "ragadi" la guarigione diventa difficile in quanto si forma un tessuto cicatriale molto fragile che non regge un suceesivo trauma cronicizzando il problema.
Ora il cortisone sembra favorire un processo di cicatrizzazione e direipitalizzazione più stabile della parte però necessita di una applicazione costate e duratura
Quando si creano queste "ragadi" la guarigione diventa difficile in quanto si forma un tessuto cicatriale molto fragile che non regge un suceesivo trauma cronicizzando il problema.
Ora il cortisone sembra favorire un processo di cicatrizzazione e direipitalizzazione più stabile della parte però necessita di una applicazione costate e duratura
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
[#5]
Utente
Prima dell'intervento di "cucitura" del taglio avevo usato anche una crema al cortisone, senza successo (ma non a lungo termine, la dottoressa mi aveva detto 10 giorni).
Comunque ora, dopo le vacanze pasquali e dieci giorni di Saginil, ho avuto un rapporto ed il taglio non si è riaperto! Ho pensato di continuare ancora per una ventina di giorni, dopodichè spero che il problema possa considerarsi risolto. O pensate che dovrei protrarne l'uso più a lungo?
Grazie ancora a tutti per le gentilissime risposte.
Comunque ora, dopo le vacanze pasquali e dieci giorni di Saginil, ho avuto un rapporto ed il taglio non si è riaperto! Ho pensato di continuare ancora per una ventina di giorni, dopodichè spero che il problema possa considerarsi risolto. O pensate che dovrei protrarne l'uso più a lungo?
Grazie ancora a tutti per le gentilissime risposte.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 229.5k visite dal 12/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.