Aborto interno

salve, sono una donna di 42 anni. ieri, cioè in data 31 07, in seguito all'ecografia mi è stato diagnosticato un aborto interno. non c'era battito e le dimensioni dell'embrione corrispondevano alle sesta settimana invece visto che la mia ultima meustrazione è stata 29 05 dovevo essere alla nona settimana. mi è crollato il momendo addosso . non avevo avuto sanguinamento e nessun dolore che potesse farmi pensare a questo. la ginecologa che mi ha visitato mi ha detto che secondo lei era meglio fare il raschiamento per un motovo psicologigo: l'espulsione potrebbe avvenire anche tra venti giorni e secondo lei non sarebbe facile vivere sapendo che ho dentro il mio bimbo morto. io preferirei che l'espulsione avvenisse naturalmente, psicologicamente mi crea più problemi un raschiamento.
la mia paura è che il raschiamento è un'operazione indotta che possa arreccare problemi al mio apparato riproduttivo. lo so che sbaglio, ma le giuro che da parte di chi mi ha fatto ecografia c'era poco tendenza al dialogo. ho fatto prima dell'ecografia anche la visita con la stessa dottoressa e quando ha saputo che avevo 42 anni apriti cielo: mi ha sentire come se avessi commesso un peccato mortale ad essere in cinta alla mia età. mi scuso per lo sfogo; la mia domanda è : cosa rischio se non faccio raschiamento e aspetto l'espulsione naturale del feto?. non sono originaria di lecco ma sono alla ricerca di un ginecologo.non so che dati darvi, le mia hcg al 11 07 2012 erano 10741,0. nella prima foto dell'eco c'è scritto 7,7 cm/1,5/25hz; nella seconda 7,7cm/1,5/25hz;nella terza 10,4/1,2/21hz. grazie per l'ascolto.