Dimensione utero
[#1]
Le dimensioni dell'utero dipendono essenzialmente da cinque fattori:
a) genetico/costituzionali
b) endocrini (ormonali)
c) fisiologici (età, momento del ciclo, numero di gravidanze)
d) patologici (masse occupanti spazio all'interno o all'esterno del viscere, accumuli di liquido intra-cavitari)
e) iatrogeni (esiti di interventi chirurgici, terapie mediche di castrazione farmacologica, irradiazioni pelviche per campi esterni, utilizzo di brachiterapie locali)
Un utero non gravido in una donna nullipara (mai gravida), esente da qualunque patologia, misura da 4,9 a 7,3 cm in senso longitudinale, da 2,3 a 4,2 cm in senso trasversale e da 1,9 a 4,1 cm in senso anteroposteriore (dati ottenuti da chi scrive in una popolazione di controllo di 380 soggetti - dati non pubblicati ad uso personale per studi osservazionali longitudinali e trasversali).
Un diametro maggiore di 88mm (non si sa se longitudinale o trasversale o antero-posteriore), quindi, potrebbe dipendere da molteplici fattori (essendo, quindi, di dimensioni maggiori rispetto alla norma per un utero con le caratteristiche su riportate).
Il più banale di questi fattori è la gravidanza.
Se Lei ha avuto almeno una gravidanza, un diametro longitudinale di 88mm è da considerarsi perfettamente normale.
Altro non posso dirLe.
Cordialmente.
a) genetico/costituzionali
b) endocrini (ormonali)
c) fisiologici (età, momento del ciclo, numero di gravidanze)
d) patologici (masse occupanti spazio all'interno o all'esterno del viscere, accumuli di liquido intra-cavitari)
e) iatrogeni (esiti di interventi chirurgici, terapie mediche di castrazione farmacologica, irradiazioni pelviche per campi esterni, utilizzo di brachiterapie locali)
Un utero non gravido in una donna nullipara (mai gravida), esente da qualunque patologia, misura da 4,9 a 7,3 cm in senso longitudinale, da 2,3 a 4,2 cm in senso trasversale e da 1,9 a 4,1 cm in senso anteroposteriore (dati ottenuti da chi scrive in una popolazione di controllo di 380 soggetti - dati non pubblicati ad uso personale per studi osservazionali longitudinali e trasversali).
Un diametro maggiore di 88mm (non si sa se longitudinale o trasversale o antero-posteriore), quindi, potrebbe dipendere da molteplici fattori (essendo, quindi, di dimensioni maggiori rispetto alla norma per un utero con le caratteristiche su riportate).
Il più banale di questi fattori è la gravidanza.
Se Lei ha avuto almeno una gravidanza, un diametro longitudinale di 88mm è da considerarsi perfettamente normale.
Altro non posso dirLe.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
Per prima cosa la ringrazio molto Dottore per la sua risposta .
Se posso, vorrei aggiungere che non ho mai avuto gravidanze, che l'esame ecografico è stato eseguito dopo 3gg dalla fine del ciclo e che a dicembre scorso ho avuto l'esito (negativo) di un pap-test eseguito come esame di routine .
Al momento attuale, ho ritenuto necessario effettuare l'ecografia per risalire alle cause di un dolore a livello pelvico/inguinale che si riflette alla schiena alla stessa altezza, di cui soffro da anni a periodi alterni (curato in passato con Flaminase) e per il quale sosterrò a breve anche una RMN lombo-sacrale .
Può l'utero maggiorato essere la causa di questi sintomi ? Quali esami più specifici mi consiglia di fare ?
Grazie ancora per la sua disponibilità . Cordiali Saluti .
Se posso, vorrei aggiungere che non ho mai avuto gravidanze, che l'esame ecografico è stato eseguito dopo 3gg dalla fine del ciclo e che a dicembre scorso ho avuto l'esito (negativo) di un pap-test eseguito come esame di routine .
Al momento attuale, ho ritenuto necessario effettuare l'ecografia per risalire alle cause di un dolore a livello pelvico/inguinale che si riflette alla schiena alla stessa altezza, di cui soffro da anni a periodi alterni (curato in passato con Flaminase) e per il quale sosterrò a breve anche una RMN lombo-sacrale .
Può l'utero maggiorato essere la causa di questi sintomi ? Quali esami più specifici mi consiglia di fare ?
Grazie ancora per la sua disponibilità . Cordiali Saluti .
[#4]
Ex utente
Gentilissimo Dottore, eccoLe l'esito completo dell'ecografia :
Fegato non ingrandito e di regolare ecostruttura e morfologia.
Colecisti contenente un calcolo morifome di 15mm di diam .
Vie biliari non dilatate. Normale anche il calibro del tronco
splenoportale e quello dell'aorta addominale. Milza nei limiti
per volume ed ecostruttura. Loggia pancreatica non ingrandita.
Reni in sede e indenni da sostanziali alterazioni morfo-strut-
turali. Vescica vuota (purtroppo per un ritardo nell'esame non
sono riuscita a contenere l'urina) .
Nulla a carico dell'utero che ha un diam. magg. di 88mm .
Non espansi patologici in sede ovarica. Non liquido nel Douglas.
Aggiungo che da una precedente eco del 2000, risulta che il mio
utero aveva un diametro maggiore di 80.4mm .
Le rinnovo lo scopo dell'ecografia e cioè un dolore/fastidio
alla zona inguinale destra che si irradia alla coscia e si
riflette alla schiena . Di tale disturbo soffro ormai da una
decina d'anni a periodi alterni. Pap-test di dicembre 2007
negativo . Il ciclo mestruale è abbastanza regolare e non ho
perdite tra un ciclo e l'altro .
Nel ringraziarLa ancora per la sua disponibilità, Le invio i
miei migliori saluti .
Fegato non ingrandito e di regolare ecostruttura e morfologia.
Colecisti contenente un calcolo morifome di 15mm di diam .
Vie biliari non dilatate. Normale anche il calibro del tronco
splenoportale e quello dell'aorta addominale. Milza nei limiti
per volume ed ecostruttura. Loggia pancreatica non ingrandita.
Reni in sede e indenni da sostanziali alterazioni morfo-strut-
turali. Vescica vuota (purtroppo per un ritardo nell'esame non
sono riuscita a contenere l'urina) .
Nulla a carico dell'utero che ha un diam. magg. di 88mm .
Non espansi patologici in sede ovarica. Non liquido nel Douglas.
Aggiungo che da una precedente eco del 2000, risulta che il mio
utero aveva un diametro maggiore di 80.4mm .
Le rinnovo lo scopo dell'ecografia e cioè un dolore/fastidio
alla zona inguinale destra che si irradia alla coscia e si
riflette alla schiena . Di tale disturbo soffro ormai da una
decina d'anni a periodi alterni. Pap-test di dicembre 2007
negativo . Il ciclo mestruale è abbastanza regolare e non ho
perdite tra un ciclo e l'altro .
Nel ringraziarLa ancora per la sua disponibilità, Le invio i
miei migliori saluti .
[#5]
La descrizione ecografica è leggermente...ridotta, per ciò che attiene all'utero ed alle ovaia. Comunque, si sono limitati all'essenziale.
Per le dimensioni dell'utero, considrando che Lei non ha mai avuto gravidanze, non posso dirle di più, visto che l'eco non dice nulla a riguardo dell'ecostruttura del viscere.
per il dolore, mi ricorda molto quello che noi Chirurghi siamo soliti vedere quando, in una sutura, s'imbriglia qualche terminazione del nervo ileo-inguinale.
Un consiglio?
Si faccia valutare da uno Specialista neurochirurgo, in particolare versato per il sistema nervoso periferico.
Cordialmente.
Per le dimensioni dell'utero, considrando che Lei non ha mai avuto gravidanze, non posso dirle di più, visto che l'eco non dice nulla a riguardo dell'ecostruttura del viscere.
per il dolore, mi ricorda molto quello che noi Chirurghi siamo soliti vedere quando, in una sutura, s'imbriglia qualche terminazione del nervo ileo-inguinale.
Un consiglio?
Si faccia valutare da uno Specialista neurochirurgo, in particolare versato per il sistema nervoso periferico.
Cordialmente.
[#6]
Ex utente
La ringrazio per il consiglio Dottore. L'ultima domanda che vorrei
cortesemente porLe, riguarda una cosa che ho letto e cioè il fatto
che alcune donne in gravidanza possono lamentare, ad un certo punto,
l'insorgere di una sciatalgia causata dall'ingrandimento dell'utero
che premerebbe contro il nervo sciatico. Le risulta questa evenienza ?
Nel caso, non ho idea del decorso dimensionale dell'utero in una donna
in stato interessante, ma può già la grandezza del mio (88mm) ricreare
la stessa condizione ?
Grazie ancora per la Sua gentile disponibilità .
cortesemente porLe, riguarda una cosa che ho letto e cioè il fatto
che alcune donne in gravidanza possono lamentare, ad un certo punto,
l'insorgere di una sciatalgia causata dall'ingrandimento dell'utero
che premerebbe contro il nervo sciatico. Le risulta questa evenienza ?
Nel caso, non ho idea del decorso dimensionale dell'utero in una donna
in stato interessante, ma può già la grandezza del mio (88mm) ricreare
la stessa condizione ?
Grazie ancora per la Sua gentile disponibilità .
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 76.2k visite dal 09/03/2008.
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