Pseudo-condilomatosi vulvare
Salve,
Ho 26 anni e da poco mi sono sottoposta ad una vulvoscopia per via di alcune escrescenze che ho notato a livello vulvare. Il referto è stato: verosimilmente pseudo-condilomatosi vulvare. Vorrei sapere se con questo risultato posso essere sicura che non si tratti di condilomi o dovrei sottopormi ad ulteriori analisi? Con una vulvoscopia è possibile fare un analisi differenziale tra paseudo-condilomatosi e condilomatosi? Ho chiesto al ginecologo se dovevo fare ulteriori accertamenti e mi ha risposto di no. Vorrei avere anche un vostro parere. Ringrazio anticipatamente per le vostre risposte, Cari saluti.
Ho 26 anni e da poco mi sono sottoposta ad una vulvoscopia per via di alcune escrescenze che ho notato a livello vulvare. Il referto è stato: verosimilmente pseudo-condilomatosi vulvare. Vorrei sapere se con questo risultato posso essere sicura che non si tratti di condilomi o dovrei sottopormi ad ulteriori analisi? Con una vulvoscopia è possibile fare un analisi differenziale tra paseudo-condilomatosi e condilomatosi? Ho chiesto al ginecologo se dovevo fare ulteriori accertamenti e mi ha risposto di no. Vorrei avere anche un vostro parere. Ringrazio anticipatamente per le vostre risposte, Cari saluti.
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Probabilmente il termine pseudo condilomatosi è riferito a una situazione di ipertrofia delle papille o papillolmatosi fisiologica che non è assolutamente indicativa di condilomatosi, e con la vulvoscopia è possibile fare una diagnosi differenziale tra le due situazioni.
Come le ha indicato il suo ginecologo,non richiede ulteriori accertamenti, per cui starei tranquilla.
Un cordiale saluto:)
Come le ha indicato il suo ginecologo,non richiede ulteriori accertamenti, per cui starei tranquilla.
Un cordiale saluto:)
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
[#5]
Utente
Salve Dott.ssa
Scusi se la disturbo ancora. Sono andata da un suo collega e mi ha consigliato di fare una biopsia delle escrescenze a livello vulvare. La diagnosi è stata Fibropapillomi squamosi. Il medico mi ha detto che si tratta solo di escrescenze fisiologiche, che non hanno nulla a che fare con l'HPV. La mia domanda è: ma per papilloma non si intende neoformazioni causate dall'HPV?? è possibile che siano solo papille fisiologiche? Rimango in attesa di una sua gentile risposta. La ringrazio in anticipo
Scusi se la disturbo ancora. Sono andata da un suo collega e mi ha consigliato di fare una biopsia delle escrescenze a livello vulvare. La diagnosi è stata Fibropapillomi squamosi. Il medico mi ha detto che si tratta solo di escrescenze fisiologiche, che non hanno nulla a che fare con l'HPV. La mia domanda è: ma per papilloma non si intende neoformazioni causate dall'HPV?? è possibile che siano solo papille fisiologiche? Rimango in attesa di una sua gentile risposta. La ringrazio in anticipo
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Mi sorprende che il suo ginecologo non le abbia fornito delle chiare spiegazioni.
O forse è lei che non le ha chieste?
La papillomatosi vestibolare o iperplasia papillare o micropapillomatosi labiale è una condizione caratterizzata dalla presenza di PAPILLE IPERTROFICHE (da qui il nome) rivestite da epitelio squamoso, clinicamente simile a quello che riveste le restanti aree vestibolari.
Sono presenti in una percentuale variabile da soggetto a soggetto, sono considerate delle varianti fisiologiche dell’architettura vestibolare e si distribuiscono preferenzialmente sulla faccia interna delle piccole labbra e all’introito vaginale , ma possono localizzarsi anche vicino al meato urinario e al clitoride.
La diagnosi differenziale fra papillomatosi vestibolare e CONDILOMATOSI si basa:
1)Le papille fisiologiche sono simmetriche, disposte a filiera in modo ordinato hanno un calibro omogeneo sono raggruppate a ciuffi o a palizzata tale da conferire un aspetto vellutato al vestibolo
2)I condilomi invece sono asimmetrici disordinati e di dimensioni e di aspetto diverso fra di loro.
3)Le papille hanno ognuna una base di impianto e si sviluppano singolarmente e hanno vasi di calibro regolare
4)I condilomi invece hanno una base di impianto comune da cui si estroflettono ramificazioni
In presenza di una PAPILLOMATOSI, che è possibile diagnosticare già con la semplice visita ginecologica e confermare grazie alla colposcopia, è importante EVITARE trattamenti terapeutici come laser o bruciature con diatermocoagulazione che vanno effettuati SOLO in caso di CONDILOMATOSI accertata con pap test,biopsia e tipizzazione virale, in quanto questi trattamenti inutili e non indicati in caso di papillomatosi, possono addirittura causare alterazioni e danni in sede vulvare come secchezza, dolore ai rapporti, vulvodinia.
Quindi il messaggio che voglio inviarle è:
1) La smetta di porsi ulteriori inutili domande visto che è stata fatta addirittura anche una biopsia che ha riconfermato la diagnosi di papillolamtosi fisiologica o pseudocondilomatosi, o fibropapilloma squamoso: non è una condilomatosi=infezione da HPV!
2) Se continua a girare da vari ginecologi ponendo questo quesito è possibile che qualcuno meno esperto incautamente le proponga un trattamento laser o una bruciatura inutili e potenzialmente dannosi nel suo caso di PAPILLOLMATOSI.
Il trattamento laser o la bruciatura con diatermocoagulatore sono trattamenti che si effettuano solo in caso di CONDILOMATOSI accertata con: pap test,colposcopia, vulvoscopia biopsia, tipizzazione virale HPV: chiaro?
Perché le papille di ipertrofizzano dando luogo alla papillomatosi fisiologica?
Secondo alcuni autori potrebbe essere il risultato di una semplice reazione ad uno stimolo infiammatorio cronico, pertanto sarà opportuno che lei effettui controlli regolari ginecologici semestrali o annuali volti ad individuare possibili infiammazioni vaginali con tampone vaginale, pap test, ecc. e curarle adeguatamente laddove si verifichino.
Ai fini di una prevenzione faccia una corretta igiene intima, utilizzi biancheria ed assorbenti o salvaslip in cotone, eviti indumenti stretti, regolarizzi l’intestino, segua un alimentazione regolare, utilizzi il profilattico, e legga questi due articoli in cui troverà ulteriori informazioni riguardo le infezioni vaginali, la diagnosi, i modi di prevenzione, consigli sull’igiene intima, sulla vulvodinia ecc.
Ecco i link:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html
Li legga con attenzione e Buone Vacanze!!!
O forse è lei che non le ha chieste?
La papillomatosi vestibolare o iperplasia papillare o micropapillomatosi labiale è una condizione caratterizzata dalla presenza di PAPILLE IPERTROFICHE (da qui il nome) rivestite da epitelio squamoso, clinicamente simile a quello che riveste le restanti aree vestibolari.
Sono presenti in una percentuale variabile da soggetto a soggetto, sono considerate delle varianti fisiologiche dell’architettura vestibolare e si distribuiscono preferenzialmente sulla faccia interna delle piccole labbra e all’introito vaginale , ma possono localizzarsi anche vicino al meato urinario e al clitoride.
La diagnosi differenziale fra papillomatosi vestibolare e CONDILOMATOSI si basa:
1)Le papille fisiologiche sono simmetriche, disposte a filiera in modo ordinato hanno un calibro omogeneo sono raggruppate a ciuffi o a palizzata tale da conferire un aspetto vellutato al vestibolo
2)I condilomi invece sono asimmetrici disordinati e di dimensioni e di aspetto diverso fra di loro.
3)Le papille hanno ognuna una base di impianto e si sviluppano singolarmente e hanno vasi di calibro regolare
4)I condilomi invece hanno una base di impianto comune da cui si estroflettono ramificazioni
In presenza di una PAPILLOMATOSI, che è possibile diagnosticare già con la semplice visita ginecologica e confermare grazie alla colposcopia, è importante EVITARE trattamenti terapeutici come laser o bruciature con diatermocoagulazione che vanno effettuati SOLO in caso di CONDILOMATOSI accertata con pap test,biopsia e tipizzazione virale, in quanto questi trattamenti inutili e non indicati in caso di papillomatosi, possono addirittura causare alterazioni e danni in sede vulvare come secchezza, dolore ai rapporti, vulvodinia.
Quindi il messaggio che voglio inviarle è:
1) La smetta di porsi ulteriori inutili domande visto che è stata fatta addirittura anche una biopsia che ha riconfermato la diagnosi di papillolamtosi fisiologica o pseudocondilomatosi, o fibropapilloma squamoso: non è una condilomatosi=infezione da HPV!
2) Se continua a girare da vari ginecologi ponendo questo quesito è possibile che qualcuno meno esperto incautamente le proponga un trattamento laser o una bruciatura inutili e potenzialmente dannosi nel suo caso di PAPILLOLMATOSI.
Il trattamento laser o la bruciatura con diatermocoagulatore sono trattamenti che si effettuano solo in caso di CONDILOMATOSI accertata con: pap test,colposcopia, vulvoscopia biopsia, tipizzazione virale HPV: chiaro?
Perché le papille di ipertrofizzano dando luogo alla papillomatosi fisiologica?
Secondo alcuni autori potrebbe essere il risultato di una semplice reazione ad uno stimolo infiammatorio cronico, pertanto sarà opportuno che lei effettui controlli regolari ginecologici semestrali o annuali volti ad individuare possibili infiammazioni vaginali con tampone vaginale, pap test, ecc. e curarle adeguatamente laddove si verifichino.
Ai fini di una prevenzione faccia una corretta igiene intima, utilizzi biancheria ed assorbenti o salvaslip in cotone, eviti indumenti stretti, regolarizzi l’intestino, segua un alimentazione regolare, utilizzi il profilattico, e legga questi due articoli in cui troverà ulteriori informazioni riguardo le infezioni vaginali, la diagnosi, i modi di prevenzione, consigli sull’igiene intima, sulla vulvodinia ecc.
Ecco i link:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html
Li legga con attenzione e Buone Vacanze!!!
[#9]
Utente
Salve Dott. ssa.
Prima di tutto la ringrazio di cuore per la sua esauriente risposta, mi è stata veramente d'aiuto, a differenza di altri ginecologi che mi hanno congedata subito con poche parole, nonostante le pesanti parcelle.
Leggerò i suoi articoli, seguirò i suoi consigli e soprattutto non mi porrò più domande inutili.
Grazie ancora di tutto cuore, vorrei che ci fossero più medici come lei.
Le auguro buone vacanze.
Carissimi saluti.
Prima di tutto la ringrazio di cuore per la sua esauriente risposta, mi è stata veramente d'aiuto, a differenza di altri ginecologi che mi hanno congedata subito con poche parole, nonostante le pesanti parcelle.
Leggerò i suoi articoli, seguirò i suoi consigli e soprattutto non mi porrò più domande inutili.
Grazie ancora di tutto cuore, vorrei che ci fossero più medici come lei.
Le auguro buone vacanze.
Carissimi saluti.
[#11]
Utente
Salve Dott.ssa
Scusi se la disturbo ancora ma è sorto un'altro problema ora.
Due anni fa avevo fatto una colposcopia il quale esito è stato: erosione della portio a 360°. Focali zone acetobianche sottili hai bordi. Da rivedere dopo terapia. Quel giorno la dott.ssa mi ha fatto anche il pap test che è risultato negativo. Dopo un'anno ho ripetuto pap test ed è stato di nuovo negativo
Il secondo controllo colposcopico l'ho fatto quest'anno, da un'altro medico, e nel referto era stato scritto solo "colposcopia negativa" .
Per sicurezza sono andata da un'altro ginecologo ancora che mi ha ripetuto la colposcopia e sul foglio del referto ha selezionato le seguenti voci
Giunzione squamo colonnare: visualizata, esocervicale. Epitelio originario, trofico. Zona di trasformazione normale: completa, iodoscura. Zona di trasformazione anormale: area iodochiara muta, epitello bianco sottile. Colpite. Tra l'altro nel grafico del utero sono state aggiunte altre macchioline in relazione al grafico di 2 anni fa.(scusi per il linguaggio poco professionale)
Poi il medico mi ha ripetuto di nuovo il pap test e gli ho chiesto di farmi anche l'hpv test. Avro i risultati fra 15 giorni.
La mia domanda è a cosa possono essere dovute queste zone anomale? devono essere per forsa patoligiche o di origine virale? Se non sono patoligiche non dovevano essere già guarite in 2 anni?
Ho cercato di capire meglio la situazione ma il ginecologo come sempre è stato di pochissime parole.
Grazie per la sua pazienza, le sue risposte mi sono veramente di aiuto.
Carissimi Saluti
Scusi se la disturbo ancora ma è sorto un'altro problema ora.
Due anni fa avevo fatto una colposcopia il quale esito è stato: erosione della portio a 360°. Focali zone acetobianche sottili hai bordi. Da rivedere dopo terapia. Quel giorno la dott.ssa mi ha fatto anche il pap test che è risultato negativo. Dopo un'anno ho ripetuto pap test ed è stato di nuovo negativo
Il secondo controllo colposcopico l'ho fatto quest'anno, da un'altro medico, e nel referto era stato scritto solo "colposcopia negativa" .
Per sicurezza sono andata da un'altro ginecologo ancora che mi ha ripetuto la colposcopia e sul foglio del referto ha selezionato le seguenti voci
Giunzione squamo colonnare: visualizata, esocervicale. Epitelio originario, trofico. Zona di trasformazione normale: completa, iodoscura. Zona di trasformazione anormale: area iodochiara muta, epitello bianco sottile. Colpite. Tra l'altro nel grafico del utero sono state aggiunte altre macchioline in relazione al grafico di 2 anni fa.(scusi per il linguaggio poco professionale)
Poi il medico mi ha ripetuto di nuovo il pap test e gli ho chiesto di farmi anche l'hpv test. Avro i risultati fra 15 giorni.
La mia domanda è a cosa possono essere dovute queste zone anomale? devono essere per forsa patoligiche o di origine virale? Se non sono patoligiche non dovevano essere già guarite in 2 anni?
Ho cercato di capire meglio la situazione ma il ginecologo come sempre è stato di pochissime parole.
Grazie per la sua pazienza, le sue risposte mi sono veramente di aiuto.
Carissimi Saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 33.2k visite dal 18/07/2012.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.