Hpv vulvare e laserterapia
Buonasera.
Sono una donna di anni 38, e da circa un anno soffro di un bruciore e prurito alla vulva. Ho fatto il pap test e tampone vaginale con esito negativo e, dopo alcuni tentativi invani di curare l'affezione con alcune pomate, il ginecologo nel mese di agosto 2007 mi ha praticato una biopsia mirata sulla vulva ore 7 e 11 con il seguente risultato: " In ambedue i campioni: iperplasia fibroepiteliale vulvare compatibile con infezione da HPV. nel mese di Settembre 2007, in accordo con il ginecologo, mi è stata praticata la laserterapia vulvare e biopsia cervicale quest'ultima con esito negativo. Nel mese di gennaio 2008, siccome il ginecologo aveva intravisto qualcos'altro nelle vicinanze dell'uretra, mi ha praticato un'altra biopsia mirata, con il seguente risultato:"il quadro microscopico mostra lembi di mucosa da epitelio squamoso sede di acantosi, iperparachetosi, displasia lieve e modificazioni indicative di coilocitosi. Il mese successivo il ginecologo anzichè con il laser, mi ha fatto usare Aldara crema la quale dopo circa 15 giorni dalla sospensione a causa di bruciore dalla seconda applicazione vi è stata una reazione cutanea con bollicine bianche sulla vulva, a dire del ginecologo "Herpes" tutto questo accompagnato sempre da bruciore, prurito con gonfiore e dolore, curato con medicinale antivirale. Ora dopo la cura, la vulva sembra ritornata normale, però continuo avere bruciore come se avessi tanti taglietti e prurito. Ora io chiedo se tutto quello che ho fatto è stata una terapia giusta e come mai continuo ad avere questi fastidi. Grazie e distinti saluti.
Sono una donna di anni 38, e da circa un anno soffro di un bruciore e prurito alla vulva. Ho fatto il pap test e tampone vaginale con esito negativo e, dopo alcuni tentativi invani di curare l'affezione con alcune pomate, il ginecologo nel mese di agosto 2007 mi ha praticato una biopsia mirata sulla vulva ore 7 e 11 con il seguente risultato: " In ambedue i campioni: iperplasia fibroepiteliale vulvare compatibile con infezione da HPV. nel mese di Settembre 2007, in accordo con il ginecologo, mi è stata praticata la laserterapia vulvare e biopsia cervicale quest'ultima con esito negativo. Nel mese di gennaio 2008, siccome il ginecologo aveva intravisto qualcos'altro nelle vicinanze dell'uretra, mi ha praticato un'altra biopsia mirata, con il seguente risultato:"il quadro microscopico mostra lembi di mucosa da epitelio squamoso sede di acantosi, iperparachetosi, displasia lieve e modificazioni indicative di coilocitosi. Il mese successivo il ginecologo anzichè con il laser, mi ha fatto usare Aldara crema la quale dopo circa 15 giorni dalla sospensione a causa di bruciore dalla seconda applicazione vi è stata una reazione cutanea con bollicine bianche sulla vulva, a dire del ginecologo "Herpes" tutto questo accompagnato sempre da bruciore, prurito con gonfiore e dolore, curato con medicinale antivirale. Ora dopo la cura, la vulva sembra ritornata normale, però continuo avere bruciore come se avessi tanti taglietti e prurito. Ora io chiedo se tutto quello che ho fatto è stata una terapia giusta e come mai continuo ad avere questi fastidi. Grazie e distinti saluti.
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Gentile utente,
nell'ambito di questa lunga storia diagnostico terapeutica, sarebbe ora più che opportuno - mio avviso - procedere con una valutazione specialistica assime al Venereologo (che ricordo essere l'esperto di cute e mucose genitali nonchè di Malattie sessualmente trasmissibili): questo poichè la sua indicazione di tre storie compatibili con MST (condilomatosi, Herpes simplex virus e potenziale vulvo vaginite batterica) deve essere chiarita nella sede elettiva, presso la quale, tutte le donne dovrebbero condurre una visita almeno una volta nella vita.
cari saluti
nell'ambito di questa lunga storia diagnostico terapeutica, sarebbe ora più che opportuno - mio avviso - procedere con una valutazione specialistica assime al Venereologo (che ricordo essere l'esperto di cute e mucose genitali nonchè di Malattie sessualmente trasmissibili): questo poichè la sua indicazione di tre storie compatibili con MST (condilomatosi, Herpes simplex virus e potenziale vulvo vaginite batterica) deve essere chiarita nella sede elettiva, presso la quale, tutte le donne dovrebbero condurre una visita almeno una volta nella vita.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.2k visite dal 08/03/2008.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.