IUI con calo beta HCG
Buongiorno,
ho 37 anni e dopo 1 anno di tentativi naturali io e il mio compagno ci siamo rivolti ad un centro sterilità. I miei esami erano ok, lo spermiogramma del mio compagno evidenziava una teratozoospermia con lo 0% di forme fisiologiche normali; lo stesso esame ma con capacitazione presentava un 6% di forme fisiologiche normali.
Il centro ci ha indicato come "sterilità primaria, etiologia sconosciuta" e ci proposto l'inseminazione intra-uterina (IUI).
Mi sono sottoposta il 24/06 alla mia prima IUI (1 follicolo > 15mm), e da quello che capisco dagli esiti dei dosaggi beta HCG sono rimasta incinta ma solo per pochi giorni.
Ecco i dosaggi:
9/7 (15° post-IUI): 24 mUI/ml
17°: 9 mUI/ml
19°: 3 mUI/ml
La mia interpretazione è corretta, c'è stata fecondazione (nonostante la teratozoospermia, è una notizia positiva?), impianto dell'embrione ma poi l'ho perso?
è una situazione statisticamente frequente, o può celare un disturbo/problema mio non precedentemente rilevato? E nel secondo caso, c'è qualcosa che si può fare per prevenire questa situazione? Ho letto su alcuni forum che spesso alla donna viene somministrato progesterone dopo un intervento di PMA. o magari sarebbe meglio che me ne rimanessi una settimana sdraiata...
Vorrei essere più "preparata" per la prossima IUI.
Ultima domanda: per aumentare la probabilità di rimanere incinta, è consigliabile attendere che il numero di follicoli maturi sia superiore a 1 o avere rapporti anche la sera della IUI?
Grazie anticipatamente
ho 37 anni e dopo 1 anno di tentativi naturali io e il mio compagno ci siamo rivolti ad un centro sterilità. I miei esami erano ok, lo spermiogramma del mio compagno evidenziava una teratozoospermia con lo 0% di forme fisiologiche normali; lo stesso esame ma con capacitazione presentava un 6% di forme fisiologiche normali.
Il centro ci ha indicato come "sterilità primaria, etiologia sconosciuta" e ci proposto l'inseminazione intra-uterina (IUI).
Mi sono sottoposta il 24/06 alla mia prima IUI (1 follicolo > 15mm), e da quello che capisco dagli esiti dei dosaggi beta HCG sono rimasta incinta ma solo per pochi giorni.
Ecco i dosaggi:
9/7 (15° post-IUI): 24 mUI/ml
17°: 9 mUI/ml
19°: 3 mUI/ml
La mia interpretazione è corretta, c'è stata fecondazione (nonostante la teratozoospermia, è una notizia positiva?), impianto dell'embrione ma poi l'ho perso?
è una situazione statisticamente frequente, o può celare un disturbo/problema mio non precedentemente rilevato? E nel secondo caso, c'è qualcosa che si può fare per prevenire questa situazione? Ho letto su alcuni forum che spesso alla donna viene somministrato progesterone dopo un intervento di PMA. o magari sarebbe meglio che me ne rimanessi una settimana sdraiata...
Vorrei essere più "preparata" per la prossima IUI.
Ultima domanda: per aumentare la probabilità di rimanere incinta, è consigliabile attendere che il numero di follicoli maturi sia superiore a 1 o avere rapporti anche la sera della IUI?
Grazie anticipatamente
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Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52
Gentile signora,
l'andamento delle beta testimonia che vi è stato un attecchimento, ma l'embrione non è riuscito a proseguire la sua crescita. E' un fatto spiacevole, ma relativamente frequente , molte donne non se ne accorgono nemmeno, perchè dopo qualche giorno di ritardo la mestruazione compare comunque. In molti casi dopo una IUI viene suggerito l'utilizzo di capsule di progesterone, mentre il riposo, contrariamente a quanto comunemente si pensa, non aiuta l'impianto.
Parli apertamente dei suoi dubbi con i colleghi che l'hanno in cura.
Un cordiale saluto
l'andamento delle beta testimonia che vi è stato un attecchimento, ma l'embrione non è riuscito a proseguire la sua crescita. E' un fatto spiacevole, ma relativamente frequente , molte donne non se ne accorgono nemmeno, perchè dopo qualche giorno di ritardo la mestruazione compare comunque. In molti casi dopo una IUI viene suggerito l'utilizzo di capsule di progesterone, mentre il riposo, contrariamente a quanto comunemente si pensa, non aiuta l'impianto.
Parli apertamente dei suoi dubbi con i colleghi che l'hanno in cura.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 16/07/2012.
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