candida antibiotici e norlevo
salve, vorrei un consiglio sulla mia situazione attuale e come procedere a riguardo,considerando che al momento non posso recarmi dal medico o ginecologo di fiducia.
Ho fatto una cura da antibiotici (clamoxyl 1g.) per 8 giorni, circa tre settimane fa, in seguito ad una infezione ad un molare dovuto ad una carie. Dopo una settimana ho dovuto assumere la norlevo, in seguito ad un rapporto a rischio. e ora una settimana fa ho riscontrato (credo) i sintomi da candida, in quanto avevo bruciori nell'orinare e defecare, le macchie bianche tipo "ricotta" e avevo un dolore continuo alla gola tutte le mattine al risveglio. ho notato anche della macchie a palla rialzate bianche all'inizio della lingua partendo dalla gola. Sempre una settimana fa, in seguito a questi problemi, mi sono recata in farmacia, e mi hanno dato un ovuolo vaginale (gine-canesten da 500mg), e una crema da mettere due volte al giorno dentro e fuori (clotrimazol bayfarma), dicendomi di aspettare fino ad oggi per vedere se l'infezione si placasse o meno.
Il dentista mi ha dato anche una lozione per bocca, per il problema della cavità orale, che fino a questo momento non è stato così grave e doloroso come quello nella zona vaginale, che ancora persiste però le macchie bianche si sono ridotte, il bruciore anche.
Subito dopo una settimana dell'assunzione della norlevo, ho avuto il ciclo che è stato molto intenso ed è durato solo 3 giorni. Persistono ogni tanto come dolori mestruali al ventre. E di fatto avrei dovuto avere (come circa ogni mese) il ciclo a inizio mese.
Come mi consigliate di procedere?assumo un altro ovulo vaginale, considerando che nonostante si siano alleviati, i fastidi persistono? ho terminato la crema. devo ricomprarla?
devo preoccuparmi del fatto che sia una malattia trasmessa per via sessuale, o un alterazione dovuta agli antibiotici? Sono state delle settimane molto stressanti e stancanti, e può essere che le mie difese immunitarie siano state molto più basse del solito. Spero in una vostra risposta. Vi ringrazio anticipatamente dell'aiuto.
un saluto
Ho fatto una cura da antibiotici (clamoxyl 1g.) per 8 giorni, circa tre settimane fa, in seguito ad una infezione ad un molare dovuto ad una carie. Dopo una settimana ho dovuto assumere la norlevo, in seguito ad un rapporto a rischio. e ora una settimana fa ho riscontrato (credo) i sintomi da candida, in quanto avevo bruciori nell'orinare e defecare, le macchie bianche tipo "ricotta" e avevo un dolore continuo alla gola tutte le mattine al risveglio. ho notato anche della macchie a palla rialzate bianche all'inizio della lingua partendo dalla gola. Sempre una settimana fa, in seguito a questi problemi, mi sono recata in farmacia, e mi hanno dato un ovuolo vaginale (gine-canesten da 500mg), e una crema da mettere due volte al giorno dentro e fuori (clotrimazol bayfarma), dicendomi di aspettare fino ad oggi per vedere se l'infezione si placasse o meno.
Il dentista mi ha dato anche una lozione per bocca, per il problema della cavità orale, che fino a questo momento non è stato così grave e doloroso come quello nella zona vaginale, che ancora persiste però le macchie bianche si sono ridotte, il bruciore anche.
Subito dopo una settimana dell'assunzione della norlevo, ho avuto il ciclo che è stato molto intenso ed è durato solo 3 giorni. Persistono ogni tanto come dolori mestruali al ventre. E di fatto avrei dovuto avere (come circa ogni mese) il ciclo a inizio mese.
Come mi consigliate di procedere?assumo un altro ovulo vaginale, considerando che nonostante si siano alleviati, i fastidi persistono? ho terminato la crema. devo ricomprarla?
devo preoccuparmi del fatto che sia una malattia trasmessa per via sessuale, o un alterazione dovuta agli antibiotici? Sono state delle settimane molto stressanti e stancanti, e può essere che le mie difese immunitarie siano state molto più basse del solito. Spero in una vostra risposta. Vi ringrazio anticipatamente dell'aiuto.
un saluto
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Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.6k 1.4k
La CANDIDA è un normale saprofita (commensale) dell'ambiente vaginale (colonizzazione asintomatica),
Non occorre trattare gli uomini ASINTOMATICI perchè non ci sono evidenze che possano reinfettare la compagna.(non viene considerata malattia sessualmente trasmessa).
I fattori predisponenti : indumenti sintetici, diabete mellito non controllato, stati allergici ,frequenti terapie antibiotiche,cortisonici,spermicidi.
In questi casi bisogna essere certi della diagnosi, con esame batteriologico a fresco, colture specifiche con ANTIMICOGRAMMA.
A volte l' AUTODIAGNOSI non è sempre precisa.
SALUTI
Non occorre trattare gli uomini ASINTOMATICI perchè non ci sono evidenze che possano reinfettare la compagna.(non viene considerata malattia sessualmente trasmessa).
I fattori predisponenti : indumenti sintetici, diabete mellito non controllato, stati allergici ,frequenti terapie antibiotiche,cortisonici,spermicidi.
In questi casi bisogna essere certi della diagnosi, con esame batteriologico a fresco, colture specifiche con ANTIMICOGRAMMA.
A volte l' AUTODIAGNOSI non è sempre precisa.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
grazie per la risposta e il consulto. Appurato quindi che tali problemi derivano da stress e cura antibiotica, considerando che ho ancora alcuni disturbi legati a bruciori e irritazioni nella zona vaginale, devo comprare un altro ovulo vaginale e la crema appena terminata?
non appena avrò la possibilità farò i dovuti accertamenti ed esami.
grazie mille.
non appena avrò la possibilità farò i dovuti accertamenti ed esami.
grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 07/07/2012.
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