Ovulo di 17mm al 17° giorno ciclo e possibilità di ovulazione
approffitto della Vs disponibilità perchè il 29 febbraio dopo non aver ovulato per 4 cicli(poichè sticks negativi e poichè ho avuto mestruo il 28/10 -03/12 - 29/12 ed infine 27 gennaio e il 13 febbraio)ho rifatto visita con ecografia in cui dott. ha riscontrato (al 17°gg ciclo) un ovulo dominate di 17 mm nell'ovaia destra ed endometrio di 7,8 mm (come il 14 gennaio a precedente visita)quindi avrei dovuto ovulare entro 4/5 gg (ma ad oggi 5° giorno gli sticks sono negativi)è possibile che questo ovulo non "scoppi" o è possibile che sia una cisti? visto che anche il 14 gennaio avevo stesso ovulo in stesso ovaio?questo mi preoccupa perchè dott. mi ha prescritto clomi dal 3°gg di mestruo se anche a questo ciclo non fossi riuscita a rimanere incinta e non vorrei creasse complicazioni
grazie mille per attenzione
grazie mille per attenzione
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Cara amica
Lei dà per scontata la diagnosi di anovulazione basata sugli sticks Persona (credo). Tale metodica, seppur abbastanza affidabile in donne che hanno un'ovulazione percentualmente valida ed accertata con altre metodiche, non può nè deve essere, però, utilizzata per porre diagnosi definitive, come quella che Lei pone, sulle reali possibilità ovulatorie delle Sue ovaia, senza altri riferimenti diagnostici.
Faccio cenno, in particolare, al monitoraggio ecografico della crescita follicolare, iniziando dall'ottavo-decimo giorno di un ciclo spontaneo o provocato.
Questa metodica biofisica, meglio se condotta con tecnica transvaginale, possiede un'attendibilità elevata in termini di diagnosi di ovulazione e di potenziale di fertilità, specie se ripetuta per alcuni cicli consecutivi.
La tecnica, peraltro, è capace, meglio di altre, di distinguere anche formazioni anecogene "residenti" a livello annessiale (come per esempio quella di 17 mm che ricompare nelle Sue ecografie come un dato costante), quali microcisti, per esempio, paraovariche che non devono essere confuse nè tenute, ovviamente, in conto per ciò che attiene alla diagnosi di evento ovulatorio, essendo queste ultime, entità anatomiche del tutto avulse dal fenomeno della crescita e della maturazione follicolari.
Ne consegue che solo ad una diagnosi di anovulazione od oligoovulazione, ma condotta su queste basi, può conseguire, eventualmente, una terapia di stimolo delle ovaie che ha sempre e comunque, un suo potenziale di pericolosità per il rischio di iperstimolazione che comporta.
Cordialmente.
Lei dà per scontata la diagnosi di anovulazione basata sugli sticks Persona (credo). Tale metodica, seppur abbastanza affidabile in donne che hanno un'ovulazione percentualmente valida ed accertata con altre metodiche, non può nè deve essere, però, utilizzata per porre diagnosi definitive, come quella che Lei pone, sulle reali possibilità ovulatorie delle Sue ovaia, senza altri riferimenti diagnostici.
Faccio cenno, in particolare, al monitoraggio ecografico della crescita follicolare, iniziando dall'ottavo-decimo giorno di un ciclo spontaneo o provocato.
Questa metodica biofisica, meglio se condotta con tecnica transvaginale, possiede un'attendibilità elevata in termini di diagnosi di ovulazione e di potenziale di fertilità, specie se ripetuta per alcuni cicli consecutivi.
La tecnica, peraltro, è capace, meglio di altre, di distinguere anche formazioni anecogene "residenti" a livello annessiale (come per esempio quella di 17 mm che ricompare nelle Sue ecografie come un dato costante), quali microcisti, per esempio, paraovariche che non devono essere confuse nè tenute, ovviamente, in conto per ciò che attiene alla diagnosi di evento ovulatorio, essendo queste ultime, entità anatomiche del tutto avulse dal fenomeno della crescita e della maturazione follicolari.
Ne consegue che solo ad una diagnosi di anovulazione od oligoovulazione, ma condotta su queste basi, può conseguire, eventualmente, una terapia di stimolo delle ovaie che ha sempre e comunque, un suo potenziale di pericolosità per il rischio di iperstimolazione che comporta.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
grazie mille per la tempestiva risposta,io credo di non ovulare anche perchè con mio marito abbiamo sempre rapporti a giorni alterni dal 6° in poi, cmq il mio ginecologo mi ha sempre monitorato con eco transvaginale alle visitedel 14/01 e 20/02 è possibile che non si sia accorto che questo follicolo sia una microcisti, mi consiglia di chiamarlo prima di prendere clomid al prossimo ciclo?
[#3]
Quello cui faccio io riferimento è il monitoraggio ecografico della crescita follicolare, quale si adopera normalmente anche nei cicli con stimolazione ovarica per valutare la risposta delle gonadi ed individuare il "timing" ovulatorio.
Esso si pratica, meglio se per via vaginale, con esami ripetuti a richiesta dell'Operatore, iniziando dall'8° - 10° giorno del ciclo mestruale.
Un'ecografia vaginale effettuata sporadicamente non può essere portata ad esempio di un monitoraggio ecografico eseguito.
Cordialmente.
Esso si pratica, meglio se per via vaginale, con esami ripetuti a richiesta dell'Operatore, iniziando dall'8° - 10° giorno del ciclo mestruale.
Un'ecografia vaginale effettuata sporadicamente non può essere portata ad esempio di un monitoraggio ecografico eseguito.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.4k visite dal 05/03/2008.
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