Menorrea dopo trasfusione

Gentile dottore,

premetto che dall'età di 12 anni ho sempre avuto un flusso mestruale molto abbondante che però non mi ha mai causato problemi fino al mese scorso. Nei primi giorni di maggio, con in corso le mestruzioni, ho cominciato ad accusare vari sintomi come senso di spossatezza, vertigini e sensazione di perdita di equilibrio. Il medico curante, allora, mi prescrive le analisi del sangue a fine ciclo. Dopo due giorni, però, non riuscendo quasi più a camminare normalmente vado al Pronto Soccorso. L'emoglobina risulta scesa a 6,7. Vengo sottoposta alla trasfusione di due sacche di sangue. Dopodiché mi rimandano a casa con la prescrizione di una terapia marziale a base di sideral forte/ferrograd.
Nel mese successivo, lentamente la situazione migliora grazie alla terapia suddetta integrata con acido folico e con una attenta e abbondante alimentazione (carne rossa condita con limone, pastiglie di ferro assunte con succo di arancia...).
Dopo vari controlli ematici, l'emoglobina risulta salita a 11. Riprendo la mia normale vita quotidiana (nel frattempo però i sintomi dei giramenti di testa continuano) ma dopo solo un giorno, forse complice una buona dose di ansia e a fine ciclo mestruale, accuso un nuovo malessere che mi spinge a tornare al Pronto Soccorso (pensavo ad un nuovo abbassamento di emoglobina!)
L'emoglobina risulta, invece, a 10,8, quindi non molto al di sotto del valore rilevato in precedenza e anche il quadro ematico generale si rivela nella norma.
Nei giorni successivi continuo la cura e arrivo ad avere l'emoglobina a 11, 6 che considero un bel traguardo. I sintomi delle vertigini, palpitazioni, sensazione di perdita di equilibrio però non scompaiono del tutto. Fino alla situazione attuale: nuovo flusso mestruale molto abbondante che mi crea enorme spossatezza. La ginecologa mi prescrive il tranex 500 che assumo (2 pastiglie la mattina e 2 la sera) nella stessa giornata dell'acido folico e del ferrograd. Vorrei sapere se questi farmaci sono compatibili tra loro. E' possibile che l'emoglobina si sia nuovamente abbassata con un flusso abbondante? Ho tanta paura (sono anche una persona molto ansiosa!) perché sono nuovamente in uno stato di malessere (sto bene solo distesa). Il ciclo con coaguli non accenna a diminuire (è il terzo giorno).
Vari dottori mi hanno detto che mi faccio suggestionare facilmente e che devo intervenire anche per migliorare il tono dell'umore (durante il ciclo ho frequenti crisi di pianto). A questo punto non so se sono di fronte ad un nuovo problema organico (abbassamento improvviso dell'emoglobina) o normale spossatezza da ciclo accompagnata da una buona dose di ansia.

Confido in una cortese risposta.
I miei più cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
In questi casi è consigliabile l'esecuzione di una ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA per eliminare il dubbio clinico di una formazione polipoide o di un nodo di mioma sottomucoso uterino,che creano sanguinamenti uterini di tipo METRORRAGICO .
Inoltre si potrebbe valutare una iperplasia endometriale da trattare eventualmente con terapia ormonale.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente

Mi è già stato diagnosticato un piccolo nodo di mioma (dm 35 mm) nella parte posteriore del fondo uterino.

Ma è possibile che l'emoglobina si sia abbassata drasticamente in modo tale da avere bisogno di una nuova trasfusione? Devo temere ogni volta che ho il ciclo?

Grazie.
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