Hpv45 con mrna e6 e7

Buongiorno,
ho eseguito un mese fa un pap test risultato negativo per cellule neoplastiche, all'esame batterioscopico risulta flora mista, ma nel commento ci sono note di ectopia ( nei precedenti questa voce non c'era mai stata). Circa sei mesi fa ho scoperto di essere positiva all'hpv45 la mia ginecologa mi ha detto che avendo 25 anni c'erano buone speranze di debellare il virus autonomamente, tuttavia mi ha fatto eseguire una colposcopia, la quale non ha evidenziato anomalie. Qualche giorno fa ho ripetuto l'HPV DNA con tipizzazione ed il risultato è lo stesso...quindi non sono riuscita a debellare il virus, ma non solo, questa volta ho eseguito anche l'HPV RNA, e questo risulta positivo evidenziando la presenza di mRNA e6/e7 di hpv 45. La ginecologa che mi ha prescritto gli esami è in ferie. Nell'attesa ho cercato su internet di capire il significato di tali risultati...ma l'unico effetto che ne è conseguito è una gran paura. Potete aiutarmi a capire cosa possa significare alla mia età un simile risultato, e soprattutto se esista una cura efficacie per debellare il virus...anche perchè da quel poco che penso di aver capito l'e6/e7 impediscono al dna di ripararsi e quindi rimanere inerte ad attendere che il virus vada via da solo mi sembra inutile.
Vi ringrazio di cuore
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Dr. Paolo Visci Ginecologo 146 5
Gentile Signora , comprendo la sua ansia.
Avrà già letto altrove che un test positivo,mRNA E6 E7 , indica l'integrazione virale nella cellula della cervice uterina e la predisposizione evolutiva dell’infezione. Il suo caso presenta comunque delle discordanze: la negatività del Paptest e della colposcopia e la positività dell' mRNA. Mi permetto di consigliarLe la ripetizione del Paptest e della colposcopia per avere una conferma dell'assenza di lesioni cervicali. In questo caso continuerà nel tempo una stretta sorveglianza con Paptest e colposcopia, riacquistando, le auguro la necessaria tranquillità.
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Dr. Paolo Visci

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Utente
Utente
Egregio Dottore,
la ringrazio per la sua risposta, proprio sabato ho ripetuto il pap test e la colposcopia. Ad oggi ho soltanto i risultati di quest'ultima. Nel referto si conclude affermando che il reperto colposcopico è regolare, tuttavia si evidenziano degli sbocchi ghiandolari ispessiti e una piccola ectopia. Mi è stato spiegato, durante l'esecuzione degli esami, che inizierà una costante osservazione del virus per almeno 36 mesi, se la situazione non peggiorerà prima o comunque il virus non sarà eliminato autonomamente dal mio organismo bisognerà intervenire con trattamenti specifici. Contestualmente mi hanno prescritto il colpofix crema ed elleffe compresse, entrambe da usare per 6 mesi.
Spero di non approfittare della sua disponibilità per chiederle delucidazioni circa la presenza e la pericolosità del virus nel partner, dovrà sottoporsi anche lui a delle cure?
La ringranziando anticipatamente.
Cordialmente
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Dr. Paolo Visci Ginecologo 146 5
Gentilissima signora, spero di esserLe di aiuto. Il controllo di una flogosi da HPV non è lasciato alla libera interpretazione di noi specialisti, che in ogni modo, pur nella doverosa personalizzazione di ogni caso, DOBBIAMO attenerci a Linee guida esistenti per un corretto iter diagnostico e di follow-up. Nessuno può affermare che il virus sarà eliminato, anche se questo può succedere grazie alle difese immunitarie, nè è possibile una "costante osservazione del virus". Al momento NON ESISTONO e, in nessuna parte del mondo, trattamenti specifici nè terapie locali o generali che possano eliminare il virus HPV. Siamo in attesa di vaccini "terapeutici" , che daranno sicuramente soluzioni terapeutiche, ma attualmente ne abbiamo solo di "preventivi", .Se nell'esame colposcopico viene segnalata la presenza di sbocchi ghiandolari ispessiti, questo è considerato, nella classificazione colposcopica, un reperto di - anormalità - e in questa zona "va" effettuata una biopsia mirata (cioè sotto guida colposcopica). Per il partner è consigliato un esame peniscopico, non doloroso e assolutamente tollerabile, che preferibilmente andrebbe eseguito da specialista esperto nella problematica in oggetto. Sempre disponibile.
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
non so davvero come ringraziarla per i preziosi chiarimenti. Nell'attesa del risultato del pap test mi dedicherò alla ricerca di una ginecologa esperta nella mia problematica a cui affidarmi, anche se non so davvero da che parte ricominciare.
Cordialmente
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Dr. Paolo Visci Ginecologo 146 5
Torno sulla sua risposta con un "pizzico" di ironia. Cerchi un ginecologo/a in base all'esperienza non al genere,
sempre disponibile
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Utente
Utente
Sono perfettamente d'accordo... anzi indipendentemente dal genere, e posto che mi pare di capire che lei è a Pescara... si sente di consigliarmi qualche suo/a collega "operante" su Roma?
Credo che la disturberò nuovamente non appena avrò i risultati del pap test.
Cordialmente
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Dr. Paolo Visci Ginecologo 146 5
Gentilissima, spero di non far torto ai tantissimi altri ginecologi altrettanto esperti nella materia a lei riguardante. Le faccio il nome del dr. Franco Anglana che dirige il Servizio di Patologia Vulvare e MST dell'A.C.O. S.Filippo Neri di Roma.
Sempre disponibile
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Dr. Paolo Visci Ginecologo 146 5
Gentilissima le chiedo perdono, Le ho indicato il nominativo del dr. Franco Anglana, indirizzando a lei la risposta per un'altra paziente. Per lei, mi permetto di indicarle il dr. Antonio Frega i cui recapiti può trovare sul sito http://www.ospedalesantandrea.it/index.phpoption=com_intramenia&task=lstSpecialita&id=23 dell'azienda ospedaliera S. Andrea.
Sempre disponibile
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Utente
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Egregio Dottore,
la ringrazio per il prezioso consiglio.
Cordialmente
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