Secchezza e pillola anticoncezionale
Salve, dottori.
Sono una ragazza di quasi 23 anni. Ho cominciato ad assumere Yasminelle lo scorso maggio. Mentre durante il primo mese di assunzione non ho rilevato effetti collaterali particolarmente gravi al di là della tensione mammaria, nel corso di questa prima settimana dopo l'emorragia di sospensione ho iniziato ad accusare secchezza cutanea (con comparsa di bollicine sottocutanee soprattutto sul mento e sulle braccia) e vaginale (con scarsa lubrificazione e prurito) e anche un po' di secchezza oculare e orale. Per la secchezza cutanea ho fatto ricorso alla crema idratante e per quella vaginale sto facendo uso di un detergente intimo apposito, ma sono piuttosto dubbiosa. Cosa potrei fare per tentare di risolvere la situazione? L'assunzione di una pillola a maggior dosaggio potrebbe aiutare? E quali sarebbero gli eventuali rischi rispetto a una a basso dosaggio come Yasminelle?
Vi ringrazio.
Sono una ragazza di quasi 23 anni. Ho cominciato ad assumere Yasminelle lo scorso maggio. Mentre durante il primo mese di assunzione non ho rilevato effetti collaterali particolarmente gravi al di là della tensione mammaria, nel corso di questa prima settimana dopo l'emorragia di sospensione ho iniziato ad accusare secchezza cutanea (con comparsa di bollicine sottocutanee soprattutto sul mento e sulle braccia) e vaginale (con scarsa lubrificazione e prurito) e anche un po' di secchezza oculare e orale. Per la secchezza cutanea ho fatto ricorso alla crema idratante e per quella vaginale sto facendo uso di un detergente intimo apposito, ma sono piuttosto dubbiosa. Cosa potrei fare per tentare di risolvere la situazione? L'assunzione di una pillola a maggior dosaggio potrebbe aiutare? E quali sarebbero gli eventuali rischi rispetto a una a basso dosaggio come Yasminelle?
Vi ringrazio.
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Questi sono eventi legati ad un eccesso di attività progestinica che a volte porta anche a diminuzione della libido (desiderio sessuale) e a notevole diminuzione dei flussi mestruali.
in questi casi è preferibile cambiare tipo di progestinico (in questo caso il DROSPIRENONE) e passare ad un progestinico come il Nomegestrolo acetato o clormadinone.
SALUTI
in questi casi è preferibile cambiare tipo di progestinico (in questo caso il DROSPIRENONE) e passare ad un progestinico come il Nomegestrolo acetato o clormadinone.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 24/06/2012.
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