deficit di proteina s
Buonasera,
Sono una ragazza di 22 anni, nullipara. Mesi fa mi venne prescritta estinette (senza visita, nè ecografia nè esami del sangue) in un consultorio; la pillola mi diede problemi fi da subito: mal di stomaco, forte nausea, mal di testa con conseguente spossatezza e inappetenza per tutti i giorni di assunzione. Mi rivolsi al mio medico il base, il quale mi fece fare esami del sangue e delle urine, dai quali emerse un importante deficit di proteina s, e per il quale, e per i problemi di cuore di mio padre, mi sconsigliò l'assunzione di qualsiasi tipo di anticoncezionale ormonale. sospesi l'assunzione dopo il primo mese. Mi consigliò di valure l'inserimento dello IUD, per il quale io sarei assolutamente favorevole, ma dopo mesi di ricerche non sono riuscita a trovare un ginecologo non privato disposto ad inserirmelo (e purtroppo non posso permettermi un ginecologo privato).
Vorrei sapere se questo deficit di proteina s è un fattore per il quale è sconsigliato l'uso della pillola o se esistono altri esami per capire se può essere trascurabile (non ho eseguito esami per le mutazioni di fattori genetici, nè ecodoppler..) potrebbe essere opportuno effettuare ulteriori accertamenti? Ho saputo dell'esistenza di cerazette: una pillola che non contiene estrogeni potrebbe essere una soluzione? sono molto spaventata per gli effetti pesanti che ho subito in quell'unico mese di assunzione: una pillola più leggera come quella di solo progestinico potrebbe essere più tollerabile?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Sono una ragazza di 22 anni, nullipara. Mesi fa mi venne prescritta estinette (senza visita, nè ecografia nè esami del sangue) in un consultorio; la pillola mi diede problemi fi da subito: mal di stomaco, forte nausea, mal di testa con conseguente spossatezza e inappetenza per tutti i giorni di assunzione. Mi rivolsi al mio medico il base, il quale mi fece fare esami del sangue e delle urine, dai quali emerse un importante deficit di proteina s, e per il quale, e per i problemi di cuore di mio padre, mi sconsigliò l'assunzione di qualsiasi tipo di anticoncezionale ormonale. sospesi l'assunzione dopo il primo mese. Mi consigliò di valure l'inserimento dello IUD, per il quale io sarei assolutamente favorevole, ma dopo mesi di ricerche non sono riuscita a trovare un ginecologo non privato disposto ad inserirmelo (e purtroppo non posso permettermi un ginecologo privato).
Vorrei sapere se questo deficit di proteina s è un fattore per il quale è sconsigliato l'uso della pillola o se esistono altri esami per capire se può essere trascurabile (non ho eseguito esami per le mutazioni di fattori genetici, nè ecodoppler..) potrebbe essere opportuno effettuare ulteriori accertamenti? Ho saputo dell'esistenza di cerazette: una pillola che non contiene estrogeni potrebbe essere una soluzione? sono molto spaventata per gli effetti pesanti che ho subito in quell'unico mese di assunzione: una pillola più leggera come quella di solo progestinico potrebbe essere più tollerabile?
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Gentile Signorina,
innanzi tutto consiglierei una consulenza ematologica completa, per valutare la presenza di eventuali altri fattori alterati della coagulazione.
La proteina S è stata dosata mentre era sotto pillola?
Se la trombofilia è confermata, le possibilità contraccettive sono pillola di solo progestinico (che però sballa molto il ciclo), oppure spirale.
Ai medici che non vogliono metterle la spirale, porterei le raccomandazioni per la contraccezione dell'organizzazione mondiale della sanità, che mettono la nulliparità (cioè il non aver avuto figli) in classe 2 (i vantaggi superano gli svantaggi). Scaricabile da http://www.who.int/reproductivehealth/publications/family_planning/9789241563888/en/index.html
innanzi tutto consiglierei una consulenza ematologica completa, per valutare la presenza di eventuali altri fattori alterati della coagulazione.
La proteina S è stata dosata mentre era sotto pillola?
Se la trombofilia è confermata, le possibilità contraccettive sono pillola di solo progestinico (che però sballa molto il ciclo), oppure spirale.
Ai medici che non vogliono metterle la spirale, porterei le raccomandazioni per la contraccezione dell'organizzazione mondiale della sanità, che mettono la nulliparità (cioè il non aver avuto figli) in classe 2 (i vantaggi superano gli svantaggi). Scaricabile da http://www.who.int/reproductivehealth/publications/family_planning/9789241563888/en/index.html
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Ex utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio infinitamente per la tempestività della Sua risposta.
Si, quando ho effettuato il prelievo mi trovavo all'incirca a metà blister. Così pochi giorni di assunzione potrebbero aver influito sul valore?
Il valore risultato è di 49, con range di riferimento 59-118, è davvero così grave?
Dalla Sua risposta mi pare di capire che anche nella peggiore delle ipotesi potrei comunque assumere una pillola di solo progestinico stando ragionevolmente tranquilla dal punto di vista del rischio di trombosi. E' corretto?
Dal momento che, visti i precedenti problemi con l'utilizzo del profilattico mi sto astenendo dai rapporti da quasi un anno, e che non potrò effettuare una visita con ecografia e pap test prima di settembre, potrei iniziare assumere la pillola progestinica dal prossimo ciclo? (penso di potrer ottenere la ricetta facilmente in consultorio)
Posso effettuare gli esami al centro ematologico durante l'utilizzo della pillola o falserebbe i risultati?
La ringrazio ancora.
La ringrazio infinitamente per la tempestività della Sua risposta.
Si, quando ho effettuato il prelievo mi trovavo all'incirca a metà blister. Così pochi giorni di assunzione potrebbero aver influito sul valore?
Il valore risultato è di 49, con range di riferimento 59-118, è davvero così grave?
Dalla Sua risposta mi pare di capire che anche nella peggiore delle ipotesi potrei comunque assumere una pillola di solo progestinico stando ragionevolmente tranquilla dal punto di vista del rischio di trombosi. E' corretto?
Dal momento che, visti i precedenti problemi con l'utilizzo del profilattico mi sto astenendo dai rapporti da quasi un anno, e che non potrò effettuare una visita con ecografia e pap test prima di settembre, potrei iniziare assumere la pillola progestinica dal prossimo ciclo? (penso di potrer ottenere la ricetta facilmente in consultorio)
Posso effettuare gli esami al centro ematologico durante l'utilizzo della pillola o falserebbe i risultati?
La ringrazio ancora.
[#3]
Aspetterei prima di tutto di vedere se il risultato della proteina S è confermato anche al di fuori dell'assunzione della pillola.
Prenoterei una visita ematologica, e dopo quella in consultorio (l'ematologo potrebbe voler vedere la situazione senza nessuna interferenza).
Prenoterei una visita ematologica, e dopo quella in consultorio (l'ematologo potrebbe voler vedere la situazione senza nessuna interferenza).
[#4]
Ex utente
Gentilissima Dottoressa,
approfitto nuovamente del servizio per sottoporLe un altro quesito.
Ho effettuato una visita ginecologica con ecografia interna dalla quale risulta tutto regolare. La ginecologa mi ha sconsigliato l'uso della spirale e mi ha invece prescritto Cerazette assicurandomi che non mi creerebbe alcun problema anche in presenza di mutazioni dei fattori coagulativi, che, a suo parere, sono rilevabili anche durante l'utilizzo della pillola. Mi ha quindi consigliato di iniziare Cerazette al prossimo ciclo anche senza ulteriori accertamenti, considerando anche che non fumo e sono normopeso. Il mio dubbio è relativo alla reale capacità contraccetiva di tale pillola. E' realmente paragonabile a quella delle pillole combinate? Se la assumo regolarmente posso essere certa di non avere gravidanze?
approfitto nuovamente del servizio per sottoporLe un altro quesito.
Ho effettuato una visita ginecologica con ecografia interna dalla quale risulta tutto regolare. La ginecologa mi ha sconsigliato l'uso della spirale e mi ha invece prescritto Cerazette assicurandomi che non mi creerebbe alcun problema anche in presenza di mutazioni dei fattori coagulativi, che, a suo parere, sono rilevabili anche durante l'utilizzo della pillola. Mi ha quindi consigliato di iniziare Cerazette al prossimo ciclo anche senza ulteriori accertamenti, considerando anche che non fumo e sono normopeso. Il mio dubbio è relativo alla reale capacità contraccetiva di tale pillola. E' realmente paragonabile a quella delle pillole combinate? Se la assumo regolarmente posso essere certa di non avere gravidanze?
[#5]
La sicurezza contraccettiva di Cerazette è pari alla pillola estroprogestinica.
La certezza di non avere gravidanze non esiste con nessun metodo contraccettivo.
L'unico vero problema della minipillola di solo progestinico è il ciclo mestruale non prevedibile, che spesso la rende poco accettata soprattutto dalle giovanissime.
La certezza di non avere gravidanze non esiste con nessun metodo contraccettivo.
L'unico vero problema della minipillola di solo progestinico è il ciclo mestruale non prevedibile, che spesso la rende poco accettata soprattutto dalle giovanissime.
[#7]
Ex utente
Gentile Dottoressa,
approfitto di nuovo della Sua disponibilità con un altro quesito.
Sono a metà del terzo blister della pillola progestinica.
Dopo circa 10 giorni di assunzione (qundi all'incirca due mesi fa) è compraso spotting poco abbondante e forte mal di testa. Lo spotting si è risolto dopo un paio di giorni, ma il mal di testa no. Continuo ad averlo quotidianamente. Assumo la pillola tra le 21.00 e le 22.00 e ogni giorno nel tardo pomeriggio compare il mal di testa, sopportabile, che va via via intensificandosi e che si attenua dopo circa 20/30 minuti dall'assunzione della pillola. Secondo la Sua esperienza, c'è la speranza che questo disturbo regredisca continuando ad assumere la pillola? Ho anche qualche altro effetto collaterale, ma del tutto trascurabile (peggioramento della pelle, capelli che si ingrassano subito, cellulite e gonfiore) ma il mal di testa è quello più fastiodioso e sto pensando seriamente di smettere del tutto con gli ormoni. Ammetto di essere un po sconsolata. Cosa ne pensa?
approfitto di nuovo della Sua disponibilità con un altro quesito.
Sono a metà del terzo blister della pillola progestinica.
Dopo circa 10 giorni di assunzione (qundi all'incirca due mesi fa) è compraso spotting poco abbondante e forte mal di testa. Lo spotting si è risolto dopo un paio di giorni, ma il mal di testa no. Continuo ad averlo quotidianamente. Assumo la pillola tra le 21.00 e le 22.00 e ogni giorno nel tardo pomeriggio compare il mal di testa, sopportabile, che va via via intensificandosi e che si attenua dopo circa 20/30 minuti dall'assunzione della pillola. Secondo la Sua esperienza, c'è la speranza che questo disturbo regredisca continuando ad assumere la pillola? Ho anche qualche altro effetto collaterale, ma del tutto trascurabile (peggioramento della pelle, capelli che si ingrassano subito, cellulite e gonfiore) ma il mal di testa è quello più fastiodioso e sto pensando seriamente di smettere del tutto con gli ormoni. Ammetto di essere un po sconsolata. Cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.9k visite dal 20/06/2012.
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