Ciclo intermittente infinito

Gentili Dottori,
ho 29 anni e ho sempre avuto un ciclo irregolare (ritardi e alcuni periodi di amenorrea) dovuto a ovaio micropolicistico migliorato negli anni. Negli ultimi 2 anni non ho avuto amenorrea, ma la portata del flusso è stata spesso scarsissima in alcuni cicli e in altri cicli al contrario molto abbondante. In questo momento sto avendo perdite intermittenti dal 2 giugno in corrispondenza del periodo in cui doveva venirmi la mestruazione. Per la precisione ho avuto un giorno di perdite, poi 2 di assenza e poi altri 7 giorni di flusso medio-scarso. Dopo il flusso è diventato minimo, marroncino ma non è finito, poi altri 2 giorni di assenza e poi di nuovo perdite di sangue vivo. Sono molto perplessa, mi sembra di aver perso il controllo del mio corpo. Mi trovo all'estero per lavoro da più di un mese, la mia ginecologa al tel mi ha detto che sicuramente si tratta di sbalzi ormonali e mi ha consigliato tranex e integratori di ferro. Visto che le perdite si mantengono intermittenti e comunque non abbondanti posso evitare il tranex? (non l'ho mai preso e ho paura degli effetti collaterali). Posso aspettare di rientrare la settimana prossima in Italia per fare una visita o devo recarmi in ospedale ora? Sono molto preoccupata perché non sono in Italia. Infine preciso che: ho fatto l'ultimo controllo con ecografia transvaginale un anno fa dal quale non è stato riscontrato nessun problema, non ho avuto rapporti a rischio, e da un paio di mesi sto attraversando un periodo di stress a cui mi corrisponde una forte caduta dei capelli. Grazie davvero se potete aiutarmi a capire.
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Il farmaco da lei citato si utilizza in genere per bloccare un ciclo molto abbondante, per cui se le perdite sono comunque di tipo non emorragico e non aumentano, si può anche aspettare una settimana per poi fare una visita ginecologica.

Le consiglio però di parlare anche con la sua ginecologa.
Gli dica chiaramente, come ha fatto in questa sede, che preferisce evitare di assumere questo farmaco.

E' comunque la sua ginecologa che può decidere se per lei è meglio assumerla, visto che conosce la sua storia clinica e l'ha visitata.

Un caro saluto:)

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentilissima Dr. De Falco,
grazie per la celere risposta e il supporto. Solo due domande: si può fare una visita ed un'ecografia per via vaginale con la presenza di queste perdite? Vorrei farmi controllare al più presto senza aspettare che le perdite finiscano. Tra l'altro la ginecologa mi ha già prospettato (se ho capito bene al tel) che per farle finire dovrò prendere il Farlutan, il quale in passato mi ha dato molti fastidi. Esiste un'alternativa? Grazie ancora, buona serata :)
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Si, è possibile effettuarle.

Esistono alternative al Farlutal, come per esempio altri tipi di progestinici la pillola o altro ancora.

Chiaramente comunque la terapia va decisa in base al tipo specifico di diagnosi e in base alle caratteristiche della paziente.

Un caro saluto :)
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gent.ma Dottoressa,
ho poi fatto una visita ed ecografia TV a causa delle perdite di cui parlavamo. Non sono convinta della diagnosi, quindi le chiedo un parere. La ginecologa inizialmente mi ha detto che è tutto a posto (leggo sul referto UTERO IN AVF AD ECOSTRUTTURA OMOGENEA VOLUME REGOLARE ENDOMETRIO II FASE; OVAIO DEX E SIN IN SEDE REGOLARI PER VOLUME AD ECOSTRUTTURA MULTICOLLICOLARE, NULLA AL DOUGLAS), che vede altro materiale da espellere, che tra pochi giorni avrò anche la mestruazione e che non sa dirmi la causa di queste perdite. Ha detto poi che se i sanguinamenti continuano al prossimo ciclo allora dovrò fare controlli ormonali. Però poi aggiunge che potrebbe trattarsi di un polipo perché l'endometrio è di 9 mm e quindi alla fine mi ha detto di tornare a visita al 6°-7° giorno del prossimo ciclo per vedere se l'endometrio si è ridotto. Se non lo è, devo fare l'isteroscopia (che io vorrei fare solo se veramente necessario!). Che ne pensa di questa diagnosi?
Tramite ecografia è così difficile vedere un polipo? In quali casi si sospetta appunto un polipo? Dandomi tutte queste ipotesi la ginecologa mi ha posto ancora più in ansia di prima.
Grazie per l'attenzione, un saluto
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Tramite ecografia, l'endometrio e quindi l'eventuale presenza di un polipo, si studia meglio nella prima fase del ciclo, cioè come le ha detto la sua ginecologa va bene al 6° 7° giorno del prossimo ciclo.
Il polipo si sospetta in caso di endometrio ispessito o con aspetto disomogeneo.

Non è detto comunque che ci sia effettivamente, per cui si tranquillizzi in attesa del prossimo controllo.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gent.ma Dr. De Falco,
ci stavamo scrivendo in merito alle mie perdite da un mese a questa parte. Sono tornata per un secondo controllo ecografico a un giorno imprecisato del ciclo perché purtroppo non sono in grado di distinguere le perdite dalla mestruazione. Diciamo al 33° giorno calcolando l'ultima mestruazione. L'endometrio risulta ancora di 9mm e si vede altro sangue che continuerà ad uscire. La ginecologa è convinta di dover esplorare la cavità uterina tramite l'isteroscopia. Mi ricontrollerà comunque tra una settimana per vedere semmai è tornato tutto normale.
Cosa ne pensa di questa diagnosi?

Inoltre la ginecologa mi ha detto che tutte le sue isteroscopie diagnostiche avvengono con anestesia totale. Ho letto di ginecologi che invece usano strumentazioni moderne senza l'uso di anestesia, di cui ho il terrore.
L'isteroscopia diagnostica è davvero così dolorosa? Pensa che dovrei rivolgermi ad un altro ginecologo?

Grazie infinite, un saluto
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Se il suo problema persiste, potrebbe essere indicato un approfondimento diagnostico con un'isteroscopia.

Per l'effettuazione di un'isteroscopia DIAGNOSTICA non è necessaria l'anestesia totale.

In casi particolari si può fare una sedazione della paziente, ma in genere nella mia esperienza, l'esame viene effettuato senza anestesia, e il dolore che si può percepire, ma non è detto, se fatta da operatore esperto, è al massimo simile a un dolore mestruale che dura pochi minuti.

Un caro saluto.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gent.ma Dr.ssa De Falco,
scrivo sempre per quelle perdite che, seppure di piccola quantità, purtroppo non si sono fermate da sole (né credo di aver avuto la mestruazione) con presenza di endometrio ispessito. Sono stata visitata da un'altra ginecologa la quale prima di prescrivermi l'isteroscopia mi ha proposto di fare la seguente terapia: 2 giorni di Ugurol e 21 giorni di Primolut 10mg. Successivamente osserveremo se tornano le perdite e la grandezza dell'endometrio. Secondo lei è una valida alternativa? Io ho paura di prendere farmaci a vuoto per tornare allo stesso punto, cioè l'isteroscopia. Come si fa a capire se realmente il mio problema sia funzionale?
Infine, la ginecologa mi ha avvertito che se entro una settimana di Primolut le perdite persistessero dovrà poi farmi un raschiamento.... che credo sia più complicato di un'isteroscopia, sia diagnostica che operativa. O mi sbaglio? A questo punto cosa dovrei fare?
La ringrazio tanto per tutte le sue risposte.
Un caro saluto
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Ho dimenticato di dirle che un'altra alternativa datami dalla prima ginecologa è la Cerazette da prendere 2 VOLTE al giorno per 7 giorni. Questo per far venire la mestruazione con la speranza che ripulisca l'utero. In farmacia mi dicono che la posologia è di 1 compressa da prendere SOLO 1 VOLTA al giorno. Non riesco a contattare la dottoressa per un chiarimento. Nell'attesa lei cosa ne pensa?

Grazie ancora infinite volte
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Mi sembra giusto dire l'epilogo, per aiutare chi ha bisogno e legge questi messaggi.
Dopo 2 mesi le perdite continuavano, ho fatto isteroscopia con sedazione profonda che ha riportato assenza di polipi, i quali infatti non si erano mai visti all'ecografia. L'isteroscopia è servita comunque per raschiare le pareti uterine per poi far analizzare il tessuto. Accertatosi così che le cause sono disfunzionali, il ginecologo mi ha proposto di inizia una terapia ormonale. Saluti
Amenorrea

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