Gravidanza(x il dott.ivanoe santoro)

Caro e preoccupato utente, desidererei conoscere la data dell'ultima mestruazione della Sua ragazza, prima di poter dare informazioni più precise al riguardo.
In linea teorica, specie se la "sbornia" è avvenuta nella prima settimana di ritardo mestruale, essa ha potuto, in linea puramente TEORICA, interferire sullo sviluppo di importanti organi e sistemi embrionali (periodo dell'embrione trilaminare).
Quando dico "in linea TEORICA", intendo che una forte ingestione di alcool è descritta come in grado di provocare danni la cui entità è ovviamente direttamente proporzionale a due fattori:
a) la quantità di alcool ingerito
b) la ripetitività dell'ingestione del tossico rispetto al tempo ("una sola sbornia" o "più di una sbornia")

L'alcool per la sua "lipofilia" (cioè capacità di legarsi alle molecole di grasso presenti a livello delle membrane cellulari) e per l'estrema piccolezza della sua molecola (pochi Dalton di peso e pochi Angstrom di volume), è in grado di attraversare l'interfaccia fra utero e futura "placenta" dell'embrione in grande quantità ed in poco tempo, giungendo in "massa" a livello del concepito, dove può esercitare il suo effetto dannoso a livello cellulare sia direttamente (danneggiamento della membrana plasmatica, danneggiamento della membrana di alcuni organelli particolarmente pericolosi come i lisosomi) sia attraverso l'attivazione di processi enzimatici e biochimici che comportano lisi (una sorta di "distruzione") cellulare a distanza.

Ovviamente che ciò sia accaduto REALMENTE e con quale entità è difficile dirlo (spesso la "sbornia" si associa a vomito, come è accaduto alla Sua ragazza, del resto, per cui una parte dell'alcool può essere dismesso col vomito stesso).

Cosa fare ora?
Anzitutto attendere e comportarsi come se la gravidanza dovesse essere seguita in maniera del tutto normale (dosaggio seriato delle Beta HCG, ecografie transvaginali ripetute, esami del sangue). Seguire le terapie di "supporto" che sicuramente Le verranno prescritte, tenendo conto della situazione che si è verificata e consigliarsi con il Suo Ginecologo su eventuali terapie da effettuare nel caso alcuni parametri, specie riguardanti il quadro enzimatico epatico e pancreatico, siano ancora "mossi" come le transaminasi, la fosfatasi alcalina, la gamma GT, l'amilasi, il CPK, l'LDH, alfine di riportare il tutto alla normalità nel più breve periodo di tempo, eventualmente con l'utilizzo di terapie infusive e di integratori se verrano ritenuti necessari, anche se da eseguirsi in ambiente ospedaliero.

Mi sembra del tutto superfluo VIETARE NEL MODO PIU' ASSOLUTO ALLA SUA COMPAGNA L'UTILIZZO DI ALCOOL in occasioni future.

Sarà l'ecografia transvaginale ad evidenziare eventuali danni anatomici all'embrione. Con tutto il cuore Le auguro che questa eventualità non abbia a manifestarsi e che, malgrado la vostra giovane età, possiate coronare il vostro sogno di essere amorevoli ed affettuosi genitori di un/a bel/la bimbo/a.

Mi tenga informato se crederà opportuno.

Cordialità.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

grazie x aver risposto...e x la sua cordialità e grande umanità...kmq
l ultima mestruazione della mia ragazza risale al 15 gennaio...nn so dirle precisamente la quantità di alcool k ha ingerito ma solo k ha bevuto circa 7 cocktail..può dirmi qualkosa in + con questi dati k gli ho dato???inoltre nn riesco a convincere la mia ragazza ad andare a farsi visitare...x paura k qualcuno lo scopra...mi potrebbe aiutare lei???
la ringrazio attend sue risp
cordialmente

Il periodo embrionale calcolabile (su basi puramente teoriche) cade nella terza settimana di sviluppo (periodo, appunto dell'embrione trilaminare, periodo che si era già supposto nel corso del mio ultimo intervento). Restano le considerazioni che Le avevo già esplicitato.
La quantità da Lei indicata (7 cocktails) può essere poca o tanta a seconda del grado dei componetni i cocktalis stessi. Non posso dirLe di più.
Non so, infine, come posso aiutarLa per far superare alla Sua ragazza il timore di una visita.
Posso provare a darLe il consiglio di trovare su queste pagine (medicitalia) un/a Collega che opera dalle Sue parti, entrare in contatto con lui/lei ed esporgli/le il problema, così come lo ha esposto a me.
Causa la distanza, infatti, mi sembrerebbe poco utile e deontologicamente non corretto invitarLa ad una visita presso il mio Ospedale. Comunque, se vorrà, mi consideri a Sua disposizione. I numeri del Reparto li troverà nella mia scheda personale.

Le formulo i miei più cari auguri.

Cordialmente.

grazie x la risposta...
kmq nn so se puo esserle utile sapere i gradi di qll k ha bevuto!!k sono:3 di 30° ciascuno,1 di 40° e altri 3 di 45°....può dirmi qlks in +???inoltre ha fatto il dosaggio beta hcg ed il risultato è di 60 U/L ATTENDO SUE RISPOSTE
cordialmente

Sono, quindi, tutti superalcoolici, per cui la quantità ingerita (7 di questi cocktails) è alquanto elevata. Resta imponderabile la quantità, ovviamente, rimessa col vomito.
Non posso, quindi, che ribardirLe i concetti già espressi.
Per la Beta HCG è importante non il valore singolo quanto l'andamento del valore nel tempo (è opportuna la ripetizione dell'esame ogni 3 giorni per 3 volte, per esempio).
Ha contattato già un/a Collega?

si,il ginecologo della mia ragazza...che l'ha voluta vedere immediatamente...dpo averla visitata ha detto che per fortuna è tutto apposto...che deve stare molto attenta e sopratutto a riposo...è gli ha segnato una terapia...e di fare gli altri 2 dosaggi di beta HCG e fra 1 settimana di tornare....attendo sue risp
e grazie di tutto

Non posso che concordare con quanto detto dal Collega.
Le formulo i miei auguri più sinceri.