Il medico mi ha detto
A novembre 2007 sono stata operata per una ciste endometriosica di 7 cm confermata dall'esame istologico e da li è iniziato tutto. Per vari anni ho cercato un bimbo ma nn è mai arrivato.
In Aprile 2012 fatta la prima FIVET andata male ma con risultati positivi per la quantità degli ovociti e degli embrioni. In tutto la stimolazione ha prodotto 14 ovociti: 4 sono stati scartati perché non buoni, 6 ovociti sono stati congelati, 4 si sono fecondati 2 me li hanno impiantati ma è andata male e gli altri 2 me li hanno congelati.
In fase di pick-up il ginecologo mi ha trovato la tuba di sinistra ingrossata dicendomi che le percentuali di attecchimento dell’embrione si riducevano perchè la tuba scaricava all’interno dell’utero e creava un ambiente mal sano per l’attecchimento.
Ho fatto una visita di controllo con il ginecologo che mi aveva riscontrato la tuba ingrossata l’esito è stato: salpingite, tuba dilatata 3cm per 2 cm rimozione della tuba.
Maggio 2012 mi sono sottoposta ad un controllo tramite risonanza magnetica e questo è stato l’esito: (l’esame è stato messo a confronto con la risonanza dell’anno precedente aprile 2011) “Al controllo odierno si segnala incremento dimensionale della nodulazione endometriosica localizzata a livello del setto retto-uterino che presenta diametro max di circa 20x20x30 mm (ex 13x14x26) cui si associano fenomeni di adesione dell’annesso di sinistra. In quest’ultima sede sono presenti almeno tre endometriomi, con livello idro-idrico nel loro contesto (la maggiore di circa 18 mm) Coesiste aspetto disfunzionalmente dilatato della tuba sx. Pressochè stabile la nodulazione endometriosica di circa 15 mm in corrispondenza dell’angolo utero-tubarico di sn. Si segnala inoltre la comparsa di una ulteriore localizzazione endometriosica anche a livello dell’angolo utero-tubarico dx di circa 19 mm, cui si associano dilatazione della tuba dell’annesso omolterale e multiple formazioni cistiche semplici annessiali, la maggiore di circa 22 mm. Esile falda di versamento pelvico in sede iliaca dx.”
Prima di procedere ad un nuovo trasfert vorrei poter risolvere la situazione delle mie tube ma sono molto scettica sul fatto che la destra è da togliere. Se la tolgo poi non ho davvero più possibilità di poter rimanere incinta naturalemente. La sinistra è chiusa e la destra poi nn ce l’avrei più. E’ vero che ci vorrebbe un miracolo perché succedesse naturalmente, ma la tuba è davvero da togliere??? E' vero che scaricando direttamente dell'utero le possibilità di attecchimento si riducono molto??? Basterebbe fare una “pulizia” generale dall’endometriosi sparsa nella pancia?? Il medico mi ha detto di NON togliere il nodulo del setto retto-uterino per le possibili complicazioni, fra cui farmi iniziare a venire dolore in fase mestruale che io non ho mai avuto pur soffrendo di endometriosi, per questo mi ritengo fortunata!
Grazie anticipatamente.
In Aprile 2012 fatta la prima FIVET andata male ma con risultati positivi per la quantità degli ovociti e degli embrioni. In tutto la stimolazione ha prodotto 14 ovociti: 4 sono stati scartati perché non buoni, 6 ovociti sono stati congelati, 4 si sono fecondati 2 me li hanno impiantati ma è andata male e gli altri 2 me li hanno congelati.
In fase di pick-up il ginecologo mi ha trovato la tuba di sinistra ingrossata dicendomi che le percentuali di attecchimento dell’embrione si riducevano perchè la tuba scaricava all’interno dell’utero e creava un ambiente mal sano per l’attecchimento.
Ho fatto una visita di controllo con il ginecologo che mi aveva riscontrato la tuba ingrossata l’esito è stato: salpingite, tuba dilatata 3cm per 2 cm rimozione della tuba.
Maggio 2012 mi sono sottoposta ad un controllo tramite risonanza magnetica e questo è stato l’esito: (l’esame è stato messo a confronto con la risonanza dell’anno precedente aprile 2011) “Al controllo odierno si segnala incremento dimensionale della nodulazione endometriosica localizzata a livello del setto retto-uterino che presenta diametro max di circa 20x20x30 mm (ex 13x14x26) cui si associano fenomeni di adesione dell’annesso di sinistra. In quest’ultima sede sono presenti almeno tre endometriomi, con livello idro-idrico nel loro contesto (la maggiore di circa 18 mm) Coesiste aspetto disfunzionalmente dilatato della tuba sx. Pressochè stabile la nodulazione endometriosica di circa 15 mm in corrispondenza dell’angolo utero-tubarico di sn. Si segnala inoltre la comparsa di una ulteriore localizzazione endometriosica anche a livello dell’angolo utero-tubarico dx di circa 19 mm, cui si associano dilatazione della tuba dell’annesso omolterale e multiple formazioni cistiche semplici annessiali, la maggiore di circa 22 mm. Esile falda di versamento pelvico in sede iliaca dx.”
Prima di procedere ad un nuovo trasfert vorrei poter risolvere la situazione delle mie tube ma sono molto scettica sul fatto che la destra è da togliere. Se la tolgo poi non ho davvero più possibilità di poter rimanere incinta naturalemente. La sinistra è chiusa e la destra poi nn ce l’avrei più. E’ vero che ci vorrebbe un miracolo perché succedesse naturalmente, ma la tuba è davvero da togliere??? E' vero che scaricando direttamente dell'utero le possibilità di attecchimento si riducono molto??? Basterebbe fare una “pulizia” generale dall’endometriosi sparsa nella pancia?? Il medico mi ha detto di NON togliere il nodulo del setto retto-uterino per le possibili complicazioni, fra cui farmi iniziare a venire dolore in fase mestruale che io non ho mai avuto pur soffrendo di endometriosi, per questo mi ritengo fortunata!
Grazie anticipatamente.
[#1]
La risposta è veramente difficile perchè la valutazione della tuba interessata è stata fatta dal Collega (cromosalpingografia??) il quale avrà avuto i suoi bravi motivi per arrivare alla conclusione della salpingectomia (asportazione della tuba),
A questo punto (36 aa) conviene orientarsi verso la " Procreazione assistita".
SALUTI
A questo punto (36 aa) conviene orientarsi verso la " Procreazione assistita".
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
il collega NON mi ha fatto fare la cromosalpingografia, ha detto che è da togliere e nient'altro. quell'esame me lo hanno fatto nel 2007 in fase dell'operazione per rimuovere la cisti endometriosica e da lì venne fuori che la tuba di sinistra era chiusa.
ho fatto la risognanaza ora a maggio che ha dato quei rsultati che ho riportato sopra.
La prima FIVET (come riportato sopra) l'ho fatta ad aprile scorso ma è andata male.
Quello che vi chiedo è:
per affrontare un'altro transfert di embrioni le tube le devo togliere o no?? possono rimanere così o creano problemi per l'attecchimento dell'embrione nell'utero creando un ambiente MAL SANO?? devo essere ripulita dall'endometriosi prima???
grazie.
ho fatto la risognanaza ora a maggio che ha dato quei rsultati che ho riportato sopra.
La prima FIVET (come riportato sopra) l'ho fatta ad aprile scorso ma è andata male.
Quello che vi chiedo è:
per affrontare un'altro transfert di embrioni le tube le devo togliere o no?? possono rimanere così o creano problemi per l'attecchimento dell'embrione nell'utero creando un ambiente MAL SANO?? devo essere ripulita dall'endometriosi prima???
grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9k visite dal 30/05/2012.
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