Aborto, dimensioni camera ovulare e valore beta
Salve dottore, la mia situazione in breve è la seguente: lo scorso ottobre ho avuto un aborto interno alla decima settimana (da un controllo ecografico non c'era più bettito). Ero alla seconda gravidanza, la prima è andata bene non ho avuto problemi.
Ora sono di nuovo in attesa, ultime mestruazioni 11 gennaio 2008. Ho fatto le beta il 12 febbraio con valore 4300. Il 14 febbraio ho avuto delle perdite rosse, vado dalla mia ginecologa che mi fa un'eco da cui risulta camera gestazionale compatibile con quattro settimane (così mi dice lei), io ero alla quinta settimana. La ginecologa non mi dice esplicitamente la dimensione della camera, ma osservando bene la foto dell'ecografia leggo una dimensione che credo sia quella della camera, e cioè 12,3mm. Comunque, la gine mi dice che c'è una minaccia d'aborto in corso, mi prescrive gli ovuli di progesterone e riposo.
Il 16 rifaccio le beta e sono salite a 17400.
Continuo ad avere perdite per cinque giorni, sempre più rosate e di lieve entità. Il 18 rifaccio le beta e sono 21300, dato che mi ha un pò sconfortata perchè mi aspettavo di più.
Inoltre, il 21 febbraio vado dalla ginecologa che mi fa un'eco e mi dice che si vede la camera ed il sacco vitellino, ma nessun embrione, e in più la camera è cresciuta poco in una settimana.Anche stavolta, non mi dice la dimensione, ma la leggo sulla foto, ed è 20,5mm. Papale papale, mi dice che al 80 percento questo è un altro aborto interno.
La mattina stessa mi fa fare le beta per avere la conferma di un aborto, ci aspettiamo entrambe un valore di poco più alto se non inferiore, invece le beta in tre giorni sono salite a 53000.
Le domande che vorrei farle sono le seguenti: il 21 febbraio ero a 5+6, per quest'epoca mi può dire quanto deve essere grande una camera gestazionale? E inoltre, quanto cresce in media una camera gestazionale tra la quinta e la sesta settimana? Infine, lei è d'accordo con la mia ginecologa sul fatto che, molto probabilmente, anche questa mia gravidanza finirà con un aborto? Cioè, gli elementi che abbiamo a disposizione fanno pendere la bilancia più dalla parte dell'esito negativo che da quella dell'esito positivo?
Grazie per l'attenzione e per le risposte che, se vorrà, mi fornirà
Ora sono di nuovo in attesa, ultime mestruazioni 11 gennaio 2008. Ho fatto le beta il 12 febbraio con valore 4300. Il 14 febbraio ho avuto delle perdite rosse, vado dalla mia ginecologa che mi fa un'eco da cui risulta camera gestazionale compatibile con quattro settimane (così mi dice lei), io ero alla quinta settimana. La ginecologa non mi dice esplicitamente la dimensione della camera, ma osservando bene la foto dell'ecografia leggo una dimensione che credo sia quella della camera, e cioè 12,3mm. Comunque, la gine mi dice che c'è una minaccia d'aborto in corso, mi prescrive gli ovuli di progesterone e riposo.
Il 16 rifaccio le beta e sono salite a 17400.
Continuo ad avere perdite per cinque giorni, sempre più rosate e di lieve entità. Il 18 rifaccio le beta e sono 21300, dato che mi ha un pò sconfortata perchè mi aspettavo di più.
Inoltre, il 21 febbraio vado dalla ginecologa che mi fa un'eco e mi dice che si vede la camera ed il sacco vitellino, ma nessun embrione, e in più la camera è cresciuta poco in una settimana.Anche stavolta, non mi dice la dimensione, ma la leggo sulla foto, ed è 20,5mm. Papale papale, mi dice che al 80 percento questo è un altro aborto interno.
La mattina stessa mi fa fare le beta per avere la conferma di un aborto, ci aspettiamo entrambe un valore di poco più alto se non inferiore, invece le beta in tre giorni sono salite a 53000.
Le domande che vorrei farle sono le seguenti: il 21 febbraio ero a 5+6, per quest'epoca mi può dire quanto deve essere grande una camera gestazionale? E inoltre, quanto cresce in media una camera gestazionale tra la quinta e la sesta settimana? Infine, lei è d'accordo con la mia ginecologa sul fatto che, molto probabilmente, anche questa mia gravidanza finirà con un aborto? Cioè, gli elementi che abbiamo a disposizione fanno pendere la bilancia più dalla parte dell'esito negativo che da quella dell'esito positivo?
Grazie per l'attenzione e per le risposte che, se vorrà, mi fornirà
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Dato che le beta sono in netta salita propenderei più per una gravidanza in evoluzione anche se più giovane rispetto all'amenorrea. Di solito in qs casi si aspetta qlche giorno e poi si rifà l'ecografia. Auguri.
Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la veloce risposta. Mi permetta un chiarimento: mi sta dicendo che la mia camera ovulare dovrebbe essere più grande.in relazione alla settimana di amenorrea in cui ho effettuato la misurazione? E di quanto? E soprattutto: la crescita in una settimana è adeguata, o oltre ad essere più piccola la camera ovulare cresce anche con un ritmo inferiore alla media? Grazie per l'attenzione
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Gentile signora, non mi concentrerei sulla camera ovulare bensì sulla presenza o meno dell'embrione con tanto di battito cardiaco. Non si perda in cose inutili. O c'è l'embrione con il suo battito o altrimenti se il sacco gestazionale rimane vuoto è un aborto interno. Auguri.
[#4]
Ex utente
Grazie dottoressa per la risposta. Ci tengo a chiarire che, non essendo io una ginecologa, come lei mi dice mi sto concentrando su ciò che non è fondamentale, ma (probabilmente non mi sono spiegata bene) la mia ginecologa mi ha detto che all'ottanta per cento il mio è un aborto interno esclusivamente sulla base delle dimensioni della camera ovulare riscontrate nelle due ecografie, in particolare ella ha constatato che in una settimana la camera è cresciuta poco, e in base a questa considerazione, e al fatto che ho già avuto un aborto interno, la mia dottoressa mi ha giustamente posta di fronte alla realtà o meglio a ciò che molto probabilmente, secondo la sua esperienza, succederà. Mi perdoni quindi se mi sono concentrata sulle dimensioni della camera ma è ciò in base al quale qualche giorno fà ho avuto la non piacevole notizia di essere a forte rischio aborto, per la seconda volta, e, mi creda, non è confortante, e nell'attesa di avere una conferma o una smentita da un'altra eco(prevista per domani)mi è venuto spontaneo documentarmi sugli unici elementi a mia disposizione e, ripeto, sufficienti affinchè la mia ginecologa abbia potuto essere così esplicita e sicura nella previsione di un aborto.
Grazie ancora per l'attenzione
Grazie ancora per l'attenzione
[#6]
Ex utente
Salve dottoressa, ho fatto quell'eco di controllo e si è visto l'embrione di 9 mm e il battito, quindi, almeno per il momento, le cosa vanno bene. Le vorrei fare una domanda, se possibile: ho letto che nelle prime settimane l'embrione ha una crescita pressochè costante per ogni gravidanza, quindi tra la settima e dodicesima settimana è possibile datare la gravidanza con uno scarto di pochi giorni. Visto che anche lei ha inizialmente supposto una gravidanza più giovane rispetto all'amenorrea, in base alla dimensione del'embrione (come detto 9mm) a 6+4, si può confermare una posticipazione dell'inizio della gravidanza o è ancora troppo presto per dirlo? Grazie per l'attenzione
[#8]
Ex utente
Grazie, come sempre, per la tempestiva risposta. Per chiarire, non mi è stato detto se, in base all'eco eseguita, la gravidanza corrisponde a 6+4 settimane, altrimenti non glielo avrei chiesto. Ma poichè lei è così decisa nel dirmi che mi preoccupo di cose inutili, seguirò il suo consiglio. Ancora grazie per l'attenzione riservatami.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 70.2k visite dal 24/02/2008.
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