Dolore penetrazione come uno "scalino"
buonasera gentili dottori, sono un ragazzo di 19 anni e vi scrivo perchè io e la mia partner (17) abbiamo dei problemi durante i rapporti. il sentimento e la passione non mancano di certo ed i nostri preliminari sono sempre molto "focosi". il problema sta nel fatto che lei (anche se è ormai più di anno che ha perso la verginità) sente dolore durante il rapporto e quest provoca quasi sempre l'interruzione del rapporto. devo fare però delle premesse: lei ha smesso circa un anno fa di asssumere la pillola; il suo ginecologo in una vista che risale ormai a settembre le disse che era tutto regolare (ma lei questo problema lo ha sempre avuto, fin dall'inizio); le dimensioni del mio pene sono considerevoli..il dolore che prova lei è un qualcosa simile ad un bruciore forte che continua anche dopo l'interruzione (talvolta riesce anche a fatica a camminare) e lei lo avverte come una specie di "scalino" su cui va a sbattere il mio pene; lo descrive come se il mio mebro non "prendesse la strada giusta". tuttavia anche cambiando posizione o esendo più delicati il dolore rimane..cosa può essere? aiutateci! grazie in anticipo..
[#1]
Caro ragazzo,
il dolore acuto e tipo bruciore descritto sembra rimandare ad una sindrome da vestibolite vulvare. In tale condizione,l'azione del pene o di un tampone di cotone (in ambito diagnostico) che tenta una penetrazione preme sul vestibolo(ingresso)della vulva inducendo dolore.
Tale situazione può essere dovuta a cause organiche quali infezioni, o fattori fisico-chimici che determinino microtraumi della mucosa (es. assunzione di corticosteroidi per via sistemica o locale, uso precoce di contraccettivi orali, presenza elevata di ossalati nelle urine, utilizzo di detergenti intimi aggressivi o di indumenti aderenti).
Una volta escluse le cause organiche si possono ipotizzare cause psicologiche. Solitamente si individua uno stato ansioso che provocando alterazioni nella lubrificazione e soprattutto un'elevazione del tono muscolare vaginale determina la comparsa di dolore durante la penetrazione. In tali casi sono indicate tecniche di gestione dell'ansia, di rilassamento e di controllo muscolare.
il dolore acuto e tipo bruciore descritto sembra rimandare ad una sindrome da vestibolite vulvare. In tale condizione,l'azione del pene o di un tampone di cotone (in ambito diagnostico) che tenta una penetrazione preme sul vestibolo(ingresso)della vulva inducendo dolore.
Tale situazione può essere dovuta a cause organiche quali infezioni, o fattori fisico-chimici che determinino microtraumi della mucosa (es. assunzione di corticosteroidi per via sistemica o locale, uso precoce di contraccettivi orali, presenza elevata di ossalati nelle urine, utilizzo di detergenti intimi aggressivi o di indumenti aderenti).
Una volta escluse le cause organiche si possono ipotizzare cause psicologiche. Solitamente si individua uno stato ansioso che provocando alterazioni nella lubrificazione e soprattutto un'elevazione del tono muscolare vaginale determina la comparsa di dolore durante la penetrazione. In tali casi sono indicate tecniche di gestione dell'ansia, di rilassamento e di controllo muscolare.
Dr. Rosa Sant'Angelo
[#2]
Ex utente
grazie per la risposta. vorrei sapere un altra cosa.. io so che lei ha assunto la pillola da quando aveva 14 anni e che questa gli ha dato numerosi fastidi dal punto di vista ormonale, tanto che ha dovuto fare numerose analisi del sangue e interrompere circa 8 mesi fa l'assunzione di tale contraccettivo. in questo caso (ed escludendo il fattore pscicologico) come possiamo cercare di eliminare il suo dolore? ho sentito in giro che la pillola causa problemi di lubrificazione..se agissimo con dei lubrificanti?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.1k visite dal 24/02/2008.
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