Vaginite

Buongiorno,
l'anno scorso mi sono sottoposta ad una cura antibiotica abbastanza pesante (3 settimane, due compresse al giorno) con augmentin per un ascesso apicale a un dente.
Ho in seguito notato che la mia secrezione vaginale era radicalmente cambiata: non più fluida e trasparente ma schiumosa e bianca (anche se non particolarmente abbondante, e senza prurito o bruciore) e soprattutto presentava un odore sgradevole.
Ho trovato su internet il suggerimento di impiegare yogurt a livello topico, e devo dire che ho notato che la situazione migliora subito, specie per quanto riguarda l'odore, ma purtroppo nel giro di qualche giorno tutto torna come prima, specie dopo il ciclo.
Mi sono infine decisa a fare un tampone, che ha evidenziato "numerose colonie di gardnerella, candida e streptococcus agalactiae".
Mi è stata prescritta la seguente cura: una settimana di augmentin, una settimana di flagyl ovuli, una settimana di falvin ovuli.
Avrei però alcune perplessità:
1)è corretto tornare ad assumere l'augmentin, che è stato probabilmente l'origine del problema?
2)durante queste tre settimane posso avere rapporti o devo astenermi?
3)Anche il mio partner può essere stato contagiato? lui non presenta alcun sintomo.
4) Infine, la terapia fai da te a base di yogurt è corretta o dannosa? Mi chiedo come possa ripristinarsi la normale flora vaginale dopo questi tre antibiotici che mi sono stati prescritti.
Grazie mille per la disponibilità, il tempo e l'attenzione
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k 192
1. Le colonie di Gardnerella vaginalis riscontrate alla coltura del tampone vaginale ci fanno fare diagnosi di VAGINOSI BATTERICA , legata ad una alterazione della flora saprofitica vaginale con alterazione del pH (da ACIDO a BASICO), creando un ambiente favorevole alla crescita massiva oltre che della gardnerella anche di altri batteri anaerobi.
2.si discute se la "vaginosi batterica" possa essere considerata una infezione sessualmente trasmessa o invece sia legata ad altri fattori come l'utilizzo improprio di lavande vaginali, il fumo di sigaretta e a volte l'eccesso di cloro presente in piscina( per chi le frequenta).
3. la risposta è presente nella risposta 2
4. la terapia ,se la diagnosi è confermata, è quella con METRONIDAZOLO VAGINALE o per via orale.L'alternativa è la CLINDAMICINA.
Si ripristina il pH con Bacilli di Doderlein e acido lattico (uso vaginale)
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
La ringrazio.
Non faccio uso di lavande, non sono una fumatrice e non frequento piscine: temo che la causa di questa vaginosi sia da ascrivere all'amoxicillina + acido clavulanico di cui ho fatto un uso massivo (3 compresse al giorno la prima settimana e due al giorno la seconda e terza settimana) senza associare i fermenti lattici.

E' quindi possibile a Suo avviso avere rapporti purchè protetti durante il trattamento con gli ovuli che mi sono stati prescritti?

Mi consiglia di assumere fermenti lattici durante la prima settimana in cui devo assumere l'antibiotico per via orale? e se sì in che quantità?

Un'ultima domanda: con quale posologia e per quanto tempo mi suggerisce di impiegare i bacilli o l'acido lattico per ripristinare il pH?

Grazie ancora per la consulenza

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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k 192
DOPO la terapia e per profilassi dopo i flussi mestruali per 6 sere.
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Utente
Utente
scusi se insisto, ma per quanto riguarda invece i rapporti, eventualmente usando il preservativo, nel periodo del trattamento con gli ovuli? sono consentiti?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k 192
È preferibile non avere rapporti durante la terapia.
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Utente
Utente
Grazie ancora, buona giornata.
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