Efficacio norlevo

Gentili dottori,
Documentandomi sul funzionamento di Norlevo, ho letto che l'O.M.S. e la Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia negano che il farmaco possa impedire l'ingresso dello spermatozoo nell'ovulo e l'annidamento dell'ovulo fecondato. In effetti l'unica funzione da tutti riconosciuta è quella di sopprimere o ritardare l'ovulazione. Considerando che il tempo necessario allo sperma per risalire le tube uterine è piuttosto limitato (si parla di un'ora, se non sbaglio), mi chiedo come Norlevo possa impedire una gravidanza nel caso in cui il rapporto sia avvenuto alcune ore prima dell'ovulazione ed il farmaco sia stato assunto solo in seguito a quest'ultima. La fallibilità del farmaco è forse dovuta all'eventualità che la fecondazione sia già avvenuta?
Ringrazio per l'attenzione
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
La pillola del giorno dopo può fallire . In realtà ,non si tratta di un vero fallimento: se il picco di LH si è già verificato , le possibilità di inibire o spostare il momento dell'ovulazione sono minori e pertanto la contraccezione post-coitale risulta inefficace.
Le percentuali di gravidanza variano dallo 0,2 % al 3% (per la pillola del giorno dopo)
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Grazie Dr Blasi, vorrei chiederle un'ultima curiosità. All'ottavo giorno dall'assunzione (ventunesimo dall'nizio del ciclo) si sono verificate piccole perdite di colore scuro con alcuni grumi. Al nono queste si sono fatte più abbondanti con una componente di consistenza gelatinosa; in più ha cominciato a presentarsi dolore di entità modesta al basso ventre, con caratteristiche differenti dal tipico dolore del periodo mestruale. E' molto difficile interpretare questi sintomi e segni basandosi sulle informazioni presenti nel foglietto illustrativo di Norlevo, anche se in esso si accenna a possibili perdite intermestruali. E' possibile stabilire dalle caratteristiche di queste perdite se si tratta di spotting dovuto all'azione di Norlevo o se invece si tratta delle cosiddette "perdite da impianto"? Nutro fiducia nel successo della contraccezione, ma vorrei sapere se secondo il suo parere è consigliabile eseguire un test per le gonadotropine corioniche.
La saluto e la ringrazio per l'attenzione
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
E' difficile distinguere i due tipi di perdite ematiche,per questo se si vuol sentire sicuro deve far eseguire il dosaggio delle betaHCG nel sangue.
SALUTI
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