Aborto interno
Salve,
è da parecchio che vi leggo ma stavolta ho bisogno di scrivervi..
Il 12marzo ho scoperto di essere incinta, ed avevo le beta a 763, il 30 marzo vado a fare la prima visita, e la dott.sa mi dice che è presente sia la camera gestazionale che il sacco vitellino ma non si rilevano echi embrionali, di conseguenza mi prescrive il monitoraggio delle beta che vado a fare immediatamente ed erano a 26880, le ripeto il 2 aprile ed erano a 32210 ed infine il 4/4 erano scese a 16000... Quindi l'11 mi sottopongo ad un raschiamento e la mattina, prima di sottopormi a questo riferisco alla dott.sa che da pochi giorni mi sono comparse le nausee, allora prima di sottopormi all'intervento mi fa un'ecografia e mi dice no non c'è battito e poi vedi quì la cg si sta iniziando a sfaldare..faccio il rasch. ma sto molto male fisicamente, il 13 mi compare la febbre (decimi), decido di chiamarla e mi risp che ho solo un'influenza, ma il giorno dopo mi scompare la febbre ma inizio ad avere fortissimi dolori mestruali accompagnati da metrorragia che non si alleviano nemmeno dopo aver preso una buscofen, data la mia inesperienza penso che mi sia già venuto il capoparto, ma dopo un paio d'ore vado a fare pipì e mi sento scendere dalla pancia qualcosa che effettivamente va a finire dentro il water ad aveva la grandezza di un cd, allora mi allarmo e corro in ospedale e lì in un primo momento al ps mi dicono: ma lei mi descrive un aborto spontaneo(immaginate la sorpresa), in reparto vedo il ginec. di turno molto perplesso durante l'ecografia e mi chiede se effettivamente ho avuto un rasch. allora gli faccio vedere il foglio di dimissioni e si stupisce vedendo che non mi era stato prescritto nemmeno il methergin, comunque mi dice che la mattina successiva mi sarei dovuta sottoporre ad un nuovo rasch, nel frattempo la notte elimino ancora materiale (che risulta al tatto gommoso), mi dimettono con la diagnosi di RILEVAZIONE DI MATERIALE PLACENTARE IN UTERO... ora devo iniziare a fare tutti i controlli (visita ecografia e beta), e vorrei chiedervi se: è consigliabile fare un'isteroscopia dato che ho avuto 2 interventi in 4gg, se è possibile che la mia gravidanza sia stata gemellare e la mia ex dott.sa non se ne sia accorta, se questo potrà darmi problemi per un'altra gravidanza e perchè bisogna aspettare almeno tre cicli per riprovare e non attendere semplicemente l'azzeramento delle beta.
Vi ringrazio anticipatamente e tantissimo, scusate le mille domande,
in attesa di risposta,
cordiali saluti.
è da parecchio che vi leggo ma stavolta ho bisogno di scrivervi..
Il 12marzo ho scoperto di essere incinta, ed avevo le beta a 763, il 30 marzo vado a fare la prima visita, e la dott.sa mi dice che è presente sia la camera gestazionale che il sacco vitellino ma non si rilevano echi embrionali, di conseguenza mi prescrive il monitoraggio delle beta che vado a fare immediatamente ed erano a 26880, le ripeto il 2 aprile ed erano a 32210 ed infine il 4/4 erano scese a 16000... Quindi l'11 mi sottopongo ad un raschiamento e la mattina, prima di sottopormi a questo riferisco alla dott.sa che da pochi giorni mi sono comparse le nausee, allora prima di sottopormi all'intervento mi fa un'ecografia e mi dice no non c'è battito e poi vedi quì la cg si sta iniziando a sfaldare..faccio il rasch. ma sto molto male fisicamente, il 13 mi compare la febbre (decimi), decido di chiamarla e mi risp che ho solo un'influenza, ma il giorno dopo mi scompare la febbre ma inizio ad avere fortissimi dolori mestruali accompagnati da metrorragia che non si alleviano nemmeno dopo aver preso una buscofen, data la mia inesperienza penso che mi sia già venuto il capoparto, ma dopo un paio d'ore vado a fare pipì e mi sento scendere dalla pancia qualcosa che effettivamente va a finire dentro il water ad aveva la grandezza di un cd, allora mi allarmo e corro in ospedale e lì in un primo momento al ps mi dicono: ma lei mi descrive un aborto spontaneo(immaginate la sorpresa), in reparto vedo il ginec. di turno molto perplesso durante l'ecografia e mi chiede se effettivamente ho avuto un rasch. allora gli faccio vedere il foglio di dimissioni e si stupisce vedendo che non mi era stato prescritto nemmeno il methergin, comunque mi dice che la mattina successiva mi sarei dovuta sottoporre ad un nuovo rasch, nel frattempo la notte elimino ancora materiale (che risulta al tatto gommoso), mi dimettono con la diagnosi di RILEVAZIONE DI MATERIALE PLACENTARE IN UTERO... ora devo iniziare a fare tutti i controlli (visita ecografia e beta), e vorrei chiedervi se: è consigliabile fare un'isteroscopia dato che ho avuto 2 interventi in 4gg, se è possibile che la mia gravidanza sia stata gemellare e la mia ex dott.sa non se ne sia accorta, se questo potrà darmi problemi per un'altra gravidanza e perchè bisogna aspettare almeno tre cicli per riprovare e non attendere semplicemente l'azzeramento delle beta.
Vi ringrazio anticipatamente e tantissimo, scusate le mille domande,
in attesa di risposta,
cordiali saluti.
[#1]
Se si fosse trattato di una gravidanza gemellare si sarebbe evidenziata all'esame ecografico.
Forse si è trattato di una " revisione incompleta della cavità uterina".
Non consiglierei mai una isteroscopia nell'immediatezza di un raschiamento,potrebbe creare danni.
Se non ci sono state complicanze non vedo nessun motivo di preoccupazione per le future gravidanze.
In bocca al lupo!
Forse si è trattato di una " revisione incompleta della cavità uterina".
Non consiglierei mai una isteroscopia nell'immediatezza di un raschiamento,potrebbe creare danni.
Se non ci sono state complicanze non vedo nessun motivo di preoccupazione per le future gravidanze.
In bocca al lupo!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 30/04/2012.
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