Pillola del giorno dopo e ciclo successivo
Gentile dottore,
Il mese scorso ho assunto la pillola del giorno dopo e il ciclo è arrivato con 8 giorni di anticipo, della durata di 5 giorni con flusso normale.
Questo mese non ci sono stati rapporti a rischio ma con il mio ragazzo ho fatto petting senza precauziol'uso di precauzioni e mi preoccupa un po' per il possibile scambio di liquidi.
Oggi sarebbero dovute arrivare le mestruazioni, ma ancora nulle nonostante solitamente il mio ciclo dura 26 giorni ed oggi siamo al 28 giorno. Manifesto i soliti sintomi premestruali e da due giorni ho la sensazione che mi devono arrivare da un momento all'altro.
È possibile che la pillola assunta un mese fa causi un ritardo in questo ciclo? O c'è da preoccuparsi?
Il mese scorso ho assunto la pillola del giorno dopo e il ciclo è arrivato con 8 giorni di anticipo, della durata di 5 giorni con flusso normale.
Questo mese non ci sono stati rapporti a rischio ma con il mio ragazzo ho fatto petting senza precauziol'uso di precauzioni e mi preoccupa un po' per il possibile scambio di liquidi.
Oggi sarebbero dovute arrivare le mestruazioni, ma ancora nulle nonostante solitamente il mio ciclo dura 26 giorni ed oggi siamo al 28 giorno. Manifesto i soliti sintomi premestruali e da due giorni ho la sensazione che mi devono arrivare da un momento all'altro.
È possibile che la pillola assunta un mese fa causi un ritardo in questo ciclo? O c'è da preoccuparsi?
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.6k 1.4k
La pillola assunta un mese fa non può aver modificato il ciclo attuale.
Gli eventi stressanti, o comunque perturbanti la funzione endocrina possono alterare il ritmo mestruale.
A volte anche abitudini alimentari o stili di vita alterati causano amenorea.
In caso di persistenza si esegue un MAP test ( un progestinico per 10 giorni) e se la donna mestrua è segno di una buona estrogenizzazione e quindi tutto torna nella norma.
Saluti
Gli eventi stressanti, o comunque perturbanti la funzione endocrina possono alterare il ritmo mestruale.
A volte anche abitudini alimentari o stili di vita alterati causano amenorea.
In caso di persistenza si esegue un MAP test ( un progestinico per 10 giorni) e se la donna mestrua è segno di una buona estrogenizzazione e quindi tutto torna nella norma.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 28/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.