Ritardo del ciclo
Salve,
ho 18 anni e da circa 4 mesi ho rapporti completi con il mio ragazzo, abbiamo sempre rapporti protetti (con preservativi) ma spesso non facciamo la nota pratica della verifica dell'integrità (è un abitudine da modificare?), ovviamente se ci fossero stati dei tagli in essi ce ne saremmo accorti sicuramente nel momento dello sfilamento. Da molti mesi ho il ciclo regolare e questo, poiché sono le prime esperienze, mi ha sempre confortato; ora però mi trovo con 4 giorni di ritardo e tanta paura. C'è da dire che il 22 sono rientrata da una gita scolastica all'estero e in quei giorni ero sotto cura con antistaminico e per alcuni sintomi da febbre ho preso delle tachipirine, ho anche avuto problemi nell'andare in bagno. E' possibile che tutto ciò abbia causato il ritardo? Dopo quanti giorni di ritardo devo seriamente preoccuparmi?
Domani farò il primo test, sono molto spaventata
ho 18 anni e da circa 4 mesi ho rapporti completi con il mio ragazzo, abbiamo sempre rapporti protetti (con preservativi) ma spesso non facciamo la nota pratica della verifica dell'integrità (è un abitudine da modificare?), ovviamente se ci fossero stati dei tagli in essi ce ne saremmo accorti sicuramente nel momento dello sfilamento. Da molti mesi ho il ciclo regolare e questo, poiché sono le prime esperienze, mi ha sempre confortato; ora però mi trovo con 4 giorni di ritardo e tanta paura. C'è da dire che il 22 sono rientrata da una gita scolastica all'estero e in quei giorni ero sotto cura con antistaminico e per alcuni sintomi da febbre ho preso delle tachipirine, ho anche avuto problemi nell'andare in bagno. E' possibile che tutto ciò abbia causato il ritardo? Dopo quanti giorni di ritardo devo seriamente preoccuparmi?
Domani farò il primo test, sono molto spaventata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 26/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.