La pillola è più esposta al rischio

Leggendo un po' su internet mi sembra di capire che chi prende la pillola è più esposta al rischio di candida. Volevo sapere se è vero e in tal caso cosa posso fare per prevenirla. Si può vedere eventualmente la presenza di candida già dall'urinocoltura?
Inoltre, io assumo Securgin, mi è stata prescritta dal mio medico di famiglia. Volevo sapere se può considerarsi una pillola a basso dosaggio o meno.
Infine, prendo un medicinale (Levopraid) per problemi di reflusso grastrico. Interagisce con la pillola riducendone l'efficacia?
Premetto che li prendi ad orari distanziati.
grazie per il Vostro aiuto.
Francesca
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
E' una pillola di ultima generazione (20-30 gamma di etinilestradiolo).
La vaginite da Candida si diagnostica quasi sempre con un "esame batteriologico a fresco del secreto vaginale" oppure con una coltura specifica per la ricerca dei MICETI.L'urinocoltura rivela infezioni delle vie urinarie.
Non sempre l'infezione micotica vaginale è collegata all'assunzione della pillola,potrebbe essere un fattore predisponente.
Se il LEVOPRAID lo assume lontano dalla pillola non crea nessun problema.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Attivo dal 2006 al 2013
Ex utente
Gent.mo dott. Blasi, quando dice "lo assume lontano dalla pillola" intende a distanza di molte ore? io li prendo a 4/5 ore l'uno dall'altra? va bene o sono troppo ravvicinati?
Volevo inoltre chiederle che tipo di analisi è "esame batteriologico a fresco del secreto vaginale".
Grazie ancora per la sua risposta.
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
Sì anche 2 ore.
Si esamina la secrezione vaginale,in soluzione fisiologica,osservando il tutto al microscopio a contrasto di fase.
L'esito si ha in tempo reale.