Infiammazione utero recidivante

salve..vorrei avere un parere su una situazione che va avanti dall'estate..
in estate appunto, mi accorgo di avere perdite di muco rosa e mal di pancia cosi vado dal mio ginecologo che dalla visita nota un utero indolenzito e dall'ecografia vede che c'è del liquido all'interno di esso..mi dice che c'è una infiammazione all'utero e mi da 2 antibiotici x 3 giorni ( augmentin e bassado) da ripetere dopo una pausa di 7 giorni, piu ovuli lavande e altre pillole x 20 giorni..ritorno da lui dopo aver finito la cura ma la situazione è la stessa..mi da altro antibiotico e alla fine sto bene..2 mesi dopo faccio una ecografia addome completo visto non la facevo da un po e mi trovano del liquido nel douglas..vado dal ginecologo e alla visita riscontra utero dolente e quindi ancora infiammazione all'utero..ripento stessa terapia e dopo 20 giorni tutto bene, alla visita niente dolori niente perdite e niente liquido..a fine gennaio ritorno da lui x via di mal di pancia, dolori ai rapporti con mio marito, perdite..stessa diagnosi, utero dolente alla visita e liquido..decide di fare tampone dalla quale risulta una candida..faccio cura con diflucan, ovuli lanade e mio marito prende diflucan e pevaryl come lavanda. e dopo 20 giorni alla visita è tutto ok..pensavo che sarebbe finita visto abbiamo fatto tampone e si curato anche mio marito..invece due settimane fa inzio a sentire gli stessi sintomi..dolore nei rapporti, perdite, bruciori e appena finisce il ciclo avverto mal di pancia..ieri vado dal mio ginecologo e come al solito trova utero dolente alla visita e questa falda di liquido proprio ad un lato dell'utero..mi da ancora augmentin e bassado piu crema vaginale e lavande..ora io vorrei capire..è normale fare sempre la stessa cura anche se poi comunque il problema torna sempre?
io non sono un medico quindi non so, ma non si dovrebbe approfondire questa cosa?
lui mi dice che le cause possono essere jeans stretti, rapporti occasionali ( e io non ne ho, sono sposata ) e mi dice che devo capire io cosa mi scatena questa infiammazione..io vorrei avere un altro parere e capire se è normale tutto questo e se questa è la strada da seguire o no..
non so se puo essere un dato, ma io ho avuto un cesareo ad ottobre 2009 e uno a gennaio 2011..e il problema è iniziato a giugno-luglio 2011..spero di poter avere qualche parere in merito..grazie..
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Sicuramente le aderenze peritoneali dovute al doppio taglio cesareo giocano un ruolo importante nelle algie pelviche da lei riferite.
Le chiedo se sono insorte complicanze durante o dopo i due cesarei (febbre,alterazioni della sutura ect...).
Nel dubbio in questi casi si eseguono colture dei tamponi ENDOCERVICALI per gonococco,micoplasmi e clamidia per escludere una PID (flogosi pelvica) o un eventuale SACTOSALPINGE (piccola raccolta di pus nella tuba) ed eseguire una ecografia mirata a questi due problemi.
I tamponi vanno eseguiti dopo almeno 7/10 giorni dalla fine della terapia antibiotica e dall'uso di lavande vaginali.
Altro non potrei aggiungere,la visita gioca un ruolo importante.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
grazie per la risposta..nei 2 cesarei non c'è stata nessuna complicanza, solamente nel secondo mi si aprì un punto e ebbi questi 3 cm di ferita aperta con fuoriuscita di pus, si infiammò e con antibiotici guarì e da allora non ho avuto piu disturbi x questa cosa..nel tampone che ho fatto a fine gennaio è risultata la candida, curata poi con farmaco da me sopra citato. poi non l'ho piu ripetuto..lei cosa mi consiglia di fare? non vorrei che questa infiammazione recidivante mi crei problemi..sicuramente attraverso internet è tutto difficile, ma io ho assolutamente idea di come muovermi e mi interessava un parere medico..