Dolore da lacerazione post-aprto
Gentili dottori,
sono passati piu' di 2 mesi dal parto, ed io non ancora ripreso i rapporti con mio marito. Facemmo un tentativo dopo 25 giorni dalla nascita di mia figlia ma sentii immediatamente parecchio dolore all'inizio della penetrazione.Dopo circa 1 mese dal parto ho fatto una visita di controllo nella quale la mia ginecologa di fiducia, inserendo lo speculum, mi ha nuovamente lacerato il primo punto della lacerazione spontanea che ho avuto (5 punti interni e 3 esterni) e quindi mi consiglio' l'uso di un olio-gel per elasticizzare la pelle perche', mi disse lei, era soltanto un problema di pelle piu' o meno elastica. Mi sembrava di stare meglio ma da alcuni giorni, avverto di nuovo fastidio ad esempio quando mi siedo ed ho inoltre delle perdite vaginali trasaparenti e acquose e doloretti alle ovaie e utero. Ho letto qui sul sito, in alcuni consulti, di ragazze che a distanza anche di 2 anni dal parto provavano ancora dolore avendo rapporti sessuali: mi devo iniziare a preoccupare che non avro' piu' una vita normale dal punto di vista sessuale? Secondo voi, dopo 1 mese di cura con l'olio, quando posso riprendere i rapporti?
Vi ringrazio.
sono passati piu' di 2 mesi dal parto, ed io non ancora ripreso i rapporti con mio marito. Facemmo un tentativo dopo 25 giorni dalla nascita di mia figlia ma sentii immediatamente parecchio dolore all'inizio della penetrazione.Dopo circa 1 mese dal parto ho fatto una visita di controllo nella quale la mia ginecologa di fiducia, inserendo lo speculum, mi ha nuovamente lacerato il primo punto della lacerazione spontanea che ho avuto (5 punti interni e 3 esterni) e quindi mi consiglio' l'uso di un olio-gel per elasticizzare la pelle perche', mi disse lei, era soltanto un problema di pelle piu' o meno elastica. Mi sembrava di stare meglio ma da alcuni giorni, avverto di nuovo fastidio ad esempio quando mi siedo ed ho inoltre delle perdite vaginali trasaparenti e acquose e doloretti alle ovaie e utero. Ho letto qui sul sito, in alcuni consulti, di ragazze che a distanza anche di 2 anni dal parto provavano ancora dolore avendo rapporti sessuali: mi devo iniziare a preoccupare che non avro' piu' una vita normale dal punto di vista sessuale? Secondo voi, dopo 1 mese di cura con l'olio, quando posso riprendere i rapporti?
Vi ringrazio.
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Il dolore post-episiotomico è molto diffuso e molto "invalidante" sul piano sessuale.
Esso è, per lo più, legato alla presenza di una cicatrice retraente in sede perineale che risente negativamente delle sollecitazioni dell'area durante il coito, creando, di fatto, un'area anelastica ed alquanto rigida, come la Collega Le ha diagnosticato.
Non fa cenno, nella Sua missiva, al fatto di essere o meno in allattamento.
Nel post-partum anche tardivo ed ancor più nell'allattamento, spesso la donna presenta anche un grado variabile di secchezza vaginale che, unitamente alle manifestazioni negative correlate alla cicatrice post-episiotomica, rendono ancora più difficoltose le penetrazioni, specie nella fase iniziale del rapporto. Bene, quindi, idratare e rammollire l'area della vulva con l'uso di preparati elasticizzanti ed emollienti (dai risultati della mia pratica mi permetto di suggerirLe un trattamento locale misto fra Helastis crema + Distrofil Oil 2 applicazioni a distanza di 2 ore della prima + 2 applicazioni a distanza di 6 ore del secondo nelle 24 ore per 10 giorni) meglio se associati all'utilizzo di lubrificanti vaginali (es. della linea Lubrigyn), anch'essi per un periodo non inferiore ai 10 giorni.
Il tutto senza avere rapporti che riuscirebbero senz'altro dolorosi in prima battuta.
Alla ripresa dei rapporti, se dovesse ancora persistere una dolenzia residua, sia le creme esterne che il lubrificante vaginale, potranno essere utilizzati per 2 o 3 giorni dopo il rapporto doloroso, riducendo senz'altro, la sensazione spiacevole in vista del rapporto successivo.
Cordialmente.
Esso è, per lo più, legato alla presenza di una cicatrice retraente in sede perineale che risente negativamente delle sollecitazioni dell'area durante il coito, creando, di fatto, un'area anelastica ed alquanto rigida, come la Collega Le ha diagnosticato.
Non fa cenno, nella Sua missiva, al fatto di essere o meno in allattamento.
Nel post-partum anche tardivo ed ancor più nell'allattamento, spesso la donna presenta anche un grado variabile di secchezza vaginale che, unitamente alle manifestazioni negative correlate alla cicatrice post-episiotomica, rendono ancora più difficoltose le penetrazioni, specie nella fase iniziale del rapporto. Bene, quindi, idratare e rammollire l'area della vulva con l'uso di preparati elasticizzanti ed emollienti (dai risultati della mia pratica mi permetto di suggerirLe un trattamento locale misto fra Helastis crema + Distrofil Oil 2 applicazioni a distanza di 2 ore della prima + 2 applicazioni a distanza di 6 ore del secondo nelle 24 ore per 10 giorni) meglio se associati all'utilizzo di lubrificanti vaginali (es. della linea Lubrigyn), anch'essi per un periodo non inferiore ai 10 giorni.
Il tutto senza avere rapporti che riuscirebbero senz'altro dolorosi in prima battuta.
Alla ripresa dei rapporti, se dovesse ancora persistere una dolenzia residua, sia le creme esterne che il lubrificante vaginale, potranno essere utilizzati per 2 o 3 giorni dopo il rapporto doloroso, riducendo senz'altro, la sensazione spiacevole in vista del rapporto successivo.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Gentile dottore,
rispondo alla sua richiesta sull'allattamento in modo affermativo: sto allattando mia figlia in modo esclusivo dalla nascita. Puo' essere che comunque questo problema sia risolvibile e provi un po' di dolore durante i rapporti che avro' in un primo periodo e poi fra un po' di mesi torni tutto come prima o gia' devo prepararmi "al peggio"?
Distinti saluti.
rispondo alla sua richiesta sull'allattamento in modo affermativo: sto allattando mia figlia in modo esclusivo dalla nascita. Puo' essere che comunque questo problema sia risolvibile e provi un po' di dolore durante i rapporti che avro' in un primo periodo e poi fra un po' di mesi torni tutto come prima o gia' devo prepararmi "al peggio"?
Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.9k visite dal 13/02/2008.
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