Ascesso clitorideo
buongiorno, ho bisogno di un vostro consiglio.
A settembre 2011 mi reco al pronto soccorso per dolori alla vulva, mi diagnosticano un ascesso clitorideo e lo drenano per togliere la sintomatologia. Mi prescrivono successivamente gentalyn crema e augmentin per via orale. Sembra essere passato tutto quando mesi dopo, provo del fastidio nuovamente alle parti intime e osservando il clitoride noto un piccolo puntino bianco e alla palpazione si sente una piccola pallina...Preoccupata mi reco dal mio medico di base che mi prescrive il bactrim e betadine in crema.Anche in questo caso la situazione sembra migliorare ma il mese successivo sono punto a capo. ritorno così dal medico di base, che mi prescrive una visita al centro di malattiae sessualmente trasmissibili, dove mi escludono qualsiasi patologia venerea e via dicendo. Successivamente mi reco da un ginecologo che mi dice che l'ascesso sta guarendo...e non mi prescrive nessun tipo di terapia....A distanza di mesi, sotto mia sollecitazione...decido di fare un tampone...e risulta positivo al micoplasma :u. urealyticum...Mi prescrivono come antibiotico il rulid che risulta sensibile, dicendomi che se non passasse la sintomatologia, di recarmi in pronto....In breve...io ho contattato 3 ginecologi diversi e nessuno sa dirmi che esami fare e cosa potrebbe essere...io continuo ad avere fastidio soprattutto a ridosso del ciclo...e non so più come comportarmi...Chiedo un consulto a voi, perchè non so più dove sbattere la testa....Attualmente sono in cura con il rulid....tra due giorni finirò la cura....ma non noto nessun tipo di miglioramento...è possibile che questa infezione non sia legata al micoplasma?...è possibile che sia necessario l'asportazione di una ciste? e soprattutto è possibile in quel punto così sensibile? Grazie in anticipo.
A settembre 2011 mi reco al pronto soccorso per dolori alla vulva, mi diagnosticano un ascesso clitorideo e lo drenano per togliere la sintomatologia. Mi prescrivono successivamente gentalyn crema e augmentin per via orale. Sembra essere passato tutto quando mesi dopo, provo del fastidio nuovamente alle parti intime e osservando il clitoride noto un piccolo puntino bianco e alla palpazione si sente una piccola pallina...Preoccupata mi reco dal mio medico di base che mi prescrive il bactrim e betadine in crema.Anche in questo caso la situazione sembra migliorare ma il mese successivo sono punto a capo. ritorno così dal medico di base, che mi prescrive una visita al centro di malattiae sessualmente trasmissibili, dove mi escludono qualsiasi patologia venerea e via dicendo. Successivamente mi reco da un ginecologo che mi dice che l'ascesso sta guarendo...e non mi prescrive nessun tipo di terapia....A distanza di mesi, sotto mia sollecitazione...decido di fare un tampone...e risulta positivo al micoplasma :u. urealyticum...Mi prescrivono come antibiotico il rulid che risulta sensibile, dicendomi che se non passasse la sintomatologia, di recarmi in pronto....In breve...io ho contattato 3 ginecologi diversi e nessuno sa dirmi che esami fare e cosa potrebbe essere...io continuo ad avere fastidio soprattutto a ridosso del ciclo...e non so più come comportarmi...Chiedo un consulto a voi, perchè non so più dove sbattere la testa....Attualmente sono in cura con il rulid....tra due giorni finirò la cura....ma non noto nessun tipo di miglioramento...è possibile che questa infezione non sia legata al micoplasma?...è possibile che sia necessario l'asportazione di una ciste? e soprattutto è possibile in quel punto così sensibile? Grazie in anticipo.
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In area clitoridea, non vi è solo il clitoride. Si potrebbe trattare di un ascesso di una ghiandola sebacea o, se la formazione è posizionata fra clitoride e meato urinario esterno, di un ascesso di una ghiandola di Skene.
In caso si reperti una masserella che facilmente diviene preda di fenomeni flogistici, credo sia opportuna una risoluzione chirurgica del suo problema, in sola anestesia locale.
Saluti.
In caso si reperti una masserella che facilmente diviene preda di fenomeni flogistici, credo sia opportuna una risoluzione chirurgica del suo problema, in sola anestesia locale.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
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Utente
Giusto oggi sono stata al pronto soccorso e il ginecologo ha diagnosticato: Piccola cisti supporativa sovraclitoridea (recidivante)....dicendomi che lui non intervenirebbe chirurgicamente in quanto potrebbe dare fastidiose problematiche post-intervento, suggerendomi di fare cicli mensili di profilassi antibiotica....magari con dei chinolonici. Cosa ne pensate?! devo fermarmi a questa diagnosi e prendere atto che dovrò convivere con questo fastidio a vita?
[#5]
Utente
Ah.....ho sentito parecchi dottori...e tutti negativi sul trattamento chirurgico, allora le chiedo gentilmente un'ultima indicazione, conosce a Torino ginecologi che trattano questo tipo di problema?sa a chi potrei rivolgermi?! Grazie veramente dei suoi consulti!! Spero veramente di poter risolvere tutto!!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 36.1k visite dal 01/04/2012.
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