È pericoloso interrompere l'antibiotico post-intervento?

Buona sera,sono una ragazza molto giovane di anni 21.
Vorrei chiedere un parere ma sopratutto se corro dei rischi interrompendo l'antibiotico.
Ieri alle 21 sono stata incisa per l'ascesso di bartolino (molto doloroso e l'anestesia non mi ha fatto molto effetto tanto è vero che ho sentito la dottoressa mentre mi tagliava ).Stavo gia prendendo un antibitico neoduplomox perchè stavo curando l'influenza.I dottori dell'ospedale me lo hanno cambiato e dato quello per curare l'incisione.Purtroppo per me è troppo forte,mi causa nausea molto elevata facendo fatica a trattenermi.Avendo gia assunto anche l'altro antibiotico ,non riesco piu a sopportare di dover prolungare le cure x un altra settimana.Vorrei sapere se è cosi neccessario prenderlo,se rischio molto interrompendolo.Per me sta diventando estrenuante continuando cosi...tra influenza e questo ..la mia malattia sta durando un mese di questo passo.VOrrei continuare solo a disifettare la mia ferita con cura e ricominciare a stare senza cure.Lo so che sembra un capriccio ma è faticoso sentirsi dissenteria,voglia di rimettere,e stomaco che borbotta in continuazione.
Inoltre questo ascesso è una conseguenza della ciste..mi hanno detto i medici del posto che questo ascesso potrebbe venirmi altre volte e potrei subire altre volte questa incisione e che sarebbe da operare definitivamente.
PS:mi sono dimenticata di chiedere per motivi di timidezza..quanto devo aspettare che si ci cicatrizzi la ferita e sopratutto per quanto tempo devo evitare rapporti sessuali?una settimana?un mese?due mesi?per me è importante perchè non voglio avere infezioni o rischiare si riapra tutto.
RIngrazio per la cortesia,pazienza e disponibilità.Distinti e cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Se l'antibioticoterapia le crea tutti questi disturbi, deve contattare il Collega,in quanto è importante stabilire l'entità della infezione .
La ripresa dell'attività sessuale è legata alla cicatrizzazione della incisione praticata per drenare l'ascesso,o se è stata praticata la marsupializzazione della gh. di BARTOLINO, con una sutura.
Importantissima la detersione con prodotti antisettici (vedi clorexidina).
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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