Colposcopia

Buongiorno. Ho 39 anni. Da circa un mese sto indagando sulle possibili cause di una lifoadenopatia inguinale che non accenna a diminuire. Tra le varie cose ho effettuato anche una visita ginecologica, per verificare se ci fossero infezioni. Ecco il referto della visita:



‘Buone condizioni generali, addome trattabile,. A Carico delle sedi inguinali si apprezzano bilateralmente piccoli pacchetti linfonodali, lisci e regolari, non dolenti e mobili’ (da una precedente ecografia risultavano reattivi ama vorrei ricontrollare a breve perché non sono diminuiti, ndr).

‘Genitali esterni e vagina lievemente iperemici, portio liscia e chiusa, CU AVF apparentemente regolare per forma e volume, mobile, non dolente alla mobilizzazione. Sedi annessiali e Douglas libero.

Speculum: portio app ben epitelizzata, modica leucorrea in atto. Si esegue tampone vaginale. A livello della parete vaginale sinistra si apprezzano piccole formazioni papillifere di tipo verosimilmente reattivo. Si invia pertanto per colposcopia’.

Faccio presente che l’ultimo pap test eseguito risale a giugno 2011 ed era negativo.

Cosa devo pensare? Cosa possono essere queste formazioni papillifere? Il fatto che si rimando a colposcopia deve farmi preoccupare in senso oncologico?
I linfonodi ingrossati possono avere relazione con quanto rilevato dal ginecologo?


Grazie per l’attenzione
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Con un esito negativo del PAP-test (giugno 2011) non siamo autorizzati a pensare a problemi oncologici seri.
Potremmo trovarci di fronte ad una infezione da HPV(human papilloma virus) che al pap-test darebbe come risultato una L- Sil ( lesione intraepiteliale di basso grado ).
La COLPOSCOPIA va ad evidenziare eventuali lesioni presenti sul collo uterino (condilomi, displasie?)
La infezione da HPV difficilmente da linfoadenopatie.
L'altra ipotesi è quella di un HERPES GENITALIS .
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Gentile dott. Blasi,

grazie per la risposta. Le pongo alcuni ulteriori quesiti:

1) Se fosse come dive lei una L- Sil da HPV, cosa comporterebbe in pratica? E' curabile? E come?

2) L'Erpes genitalis dovrebbe dare delle vescicolette sierose, giusto? Ecco io in effetti non ho questo, ho come dei piccolissimi rilievi, delle escrescenze diciamo.. e la mucosa tutta arrossata, leucorrea...

3) Un eventuale altro tipo di infezione (germi, batteri, candida, altri patogeni) potrebbe giustificare la linfoadenopatia (che, mi è stato confermato ieri da una seconda ecografia, è di natura reattiva)?

Mi rendo conto che è difficile e poco produttivo ragionare sulle ipotesi...è che vorrei capire.
Intanto attendo di sapere gli esiti dei tamponi e della colposcopia, che ho fissato per il prossimo venerdì. Il 'responso' è immediato?

Scusi tutte queste domande, comunque se mi è permesso le farò sapere gli sviluppi.

Un caro saluto
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
1. curabilissima,dipende dal quadro colposcopico,decidere per un eventuale trattamento con ansa a radiofrequenza,
2. in questi casi è molto importante la visita.
3. potrebbero essere tante le cause.
In attesa , saluti!
[#4]
Utente
Utente
Gentile dott. Blasi, la aggiorno sulla situazione. La scorsa settimana ho ritirato l'esito del tampone vaginale che riportava 'vaginosi batterica' (score 7), notevole presenza di gardnerella vaginalis e candida albicans. Mi è stata prescritta una cura di 10 giorni con Meclon che ho appena terminato (al 9° ovulo perché poi mi è venuto il ciclo).

Ho effettuato anche la colposcopia che ha dato esito negativo, il ginecologo che ha svolto l'esame ha detto che le piccole papille presenti sulla mucosa sono fisiologiche e che si rilevava solo un'arrossamento della plica sn su base flogistica.

Ad oggi, però, i miei linfonodi inguinali sono ancora lì, né più né meno di prima della cura. Cosa mi consiglia di fare?

Grazie ancora per il prezioso aiuto
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Test per la ricerca dell'HERPES genitalis? LINGOGRANULOMA VENEREO? sono indagini che deve concordare con il Collega.
SALUTI
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Utente
Utente
Gentile dott. Blasi, è passato molto tempo e torno a farmi sentire per porre una semplice domanda. Ho spesso bruciori vaginali, pruriti e anche altri problemini (ho appena finito di curare un'infezione da ureaplasma).
La domanda riguarda le cosiddette 'papille fisiologiche' che mi erano già state rilevate lo scorso marzo. Mi sono guardata con lo specchio e sono ancora lì. Cosa significa? Non mi sembrano cresciute... Ma curando le infezioni non dovrebbero andarsene? Se invece si trattasse di condilomi o di un'infezione da HPV, dopo questi 10 mesi le escrescenze si sarebbero ingrandite o moltiplicate? Il fatto che la sitazione sia 'invariata' mi può lasciare tranquilla o impone nuovi controlli? Grazie per il suo gradito parere
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
I condilomi si sviluppano rapidamente, si tratta di micropapillolmatosi reattiva a fattori flogistici o infettivi
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Utente
Utente
Ma quindi vuol dire che queste papille simarranno sempre lì? O possono regredire?
[#9]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Ma non si tratta di patologia ,se si parla di "micropapillomatosi vestibolare"
[#10]
Utente
Utente
Gentile dott. Blasi, riprendo questo vecchio consulto per farle alcune domande sul pap-test. Ho ricevuto qualche giorno fa l'invito dalla mia ASL per la solita campagna di screening per il tuomore della cervice, che prevede il pap test ogni tre anni.
1) E' sufficiente questo intervallo di tempo?
2) La colposcopia può sostituire il pap test, ovvero ha la stessa valenza diagnostica?
3) Una persona come me che, a 41 anni ha sempre avuto pap test negativi e da 22 anni è monogama (e spero sia altrettanto per il mio partner) può dire di avere un rischio diminuito di sviluppare il tumore?
4) Leggo 'in giro' che il cancro alla cervice è la seconda causa di morte, a livello oncologico, nel sesso femminile. Com'è possibile nonostante tutta questa prevenzione?
Come avrà capito, questo esame ingenera in me una grande ansia e un atteggiamento di ambivalenza (stessa cosa con le mammografie). So che per moltissime donne è così. Qual'è l'atteggiamento mentale più corretto per approcciarsi a questi controlli?
Grazie mille!!
Un saluto
[#11]
Utente
Utente
Gentile dott. Blasi, perdoni l'insistenza ma volevo porle ancora un paio di domande. Sull'onda dell' "ansia da pap-test" sono andata a dare una controllatina ai piani inferiori per vedere se le mie 'papille' di cui parlavo nelle repliche precedenti fossero ancora lì, e la situazione è invariata rispetto a due anni fa. Solo che navigando in internet ho visto delle immagini di quelle che vengono chiamate 'papille fisiologich'e, e le mie non sono come quelle che vedo. Nel senso che io in pratica ne ho una sola, e non assomiglia a un tappeto di villi, come quelle che ho visto. E' a sinistra, all'interno delle grandi labbra, all'ingresso dell'introito vaginale, sulla 'forchetta'. Ha lo stesso colore della mucosa (rosato), è leggermente rilevata e un po' ruvida al tocco, ma non molto scabrosa, un pò oblunga (lunghezza 3 mm e diametro 1,5 circa). Sembrerebbe quasi una piccola plica del labbro, non so come spiegare.. E se fosse invece un condiloma e nessun medico me l'avesse riconosciuto nonostante le numerose visite ginecologiche fatte in quest'anno? Da quanto ho fatto la colposcopia due anni fa (che però non referta nulla in merito a queste papille, non sono neanche nominate), ho visto altri 3 diversi ginecologi dal momento che ho avuto vari problemi (infezioni da ureaplasma e chlamydia): possibile che nessuno abbia detto nulla di questa escrescenza e che nessuno di loro mi abbia proposto un pap test? E se ora fosse troppo tardi? C'è relazione, eventualmente, tra condilomi e cancro della cervice? Quanto ci mette questo a svilupparsi, nel caso? Ripeto, sono passati tre anni dall'ultimo pap test e due dalla colposcopia. Le mie abitudini sessuali non sono cambiate, ho lo stesso partner da una ventina d'anni e credo di poter scommettere sulla sua fedeltà. Scusi, sono preoccupatissima....
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Tra "condilomi vulvari " e" cancro del collo uterino" , nessuna correlazione.
Dalla descrizione penso si tratti di "caruncola imenale" residui del vecchuio imene.
SALUTI
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