Il ciclo dopo aborto volontario
Buonasera,
ho 28 anni e il 10 Gennaio 2008 ho deciso di interrompere la mia prima gravidanza all'nona settimana con l'aborto volontario.
Tre giorni fa ho fatto il test di gravidanza come consigliato...ma il risultato non mi è chiaro! La linea azzurra che dovrebbe indicare lo stato di gravidanza non è del tutto assente, è molto lieve quasi impercettibile. Preoccupata del fatto che fosse solo soggezione ho ripetuto il test oggi con uno di un'altra marca, ma la situazione non sembra cambiata, nella finestra del risultato non c'è la linea marcata ma secondo me non è nemmeno totalmente assente.
Ora nell'ultimo mese ho avuto un rapporto sessuale a rischio il 21 gennaio, abbiamo cioè praticato il coito interrotto. Non sono però in grado di capire la regolarità del mio ciclo visto che ho preso la pillola per otto anni ininterrottamente e che il secondo mese di interruzione sono rimasta in cinta.
E' possibile che non abbia ancora smaltito l'ormone prodotto in gravidanza? o sono di nuovo in cinta e la linea lieve indica ancora il basso livello del beta Hcg? e dopo l'aborto volontario quando dovrebbero tornare le mestruazioni?
Rigrazio per il tempo dedicatomi
ho 28 anni e il 10 Gennaio 2008 ho deciso di interrompere la mia prima gravidanza all'nona settimana con l'aborto volontario.
Tre giorni fa ho fatto il test di gravidanza come consigliato...ma il risultato non mi è chiaro! La linea azzurra che dovrebbe indicare lo stato di gravidanza non è del tutto assente, è molto lieve quasi impercettibile. Preoccupata del fatto che fosse solo soggezione ho ripetuto il test oggi con uno di un'altra marca, ma la situazione non sembra cambiata, nella finestra del risultato non c'è la linea marcata ma secondo me non è nemmeno totalmente assente.
Ora nell'ultimo mese ho avuto un rapporto sessuale a rischio il 21 gennaio, abbiamo cioè praticato il coito interrotto. Non sono però in grado di capire la regolarità del mio ciclo visto che ho preso la pillola per otto anni ininterrottamente e che il secondo mese di interruzione sono rimasta in cinta.
E' possibile che non abbia ancora smaltito l'ormone prodotto in gravidanza? o sono di nuovo in cinta e la linea lieve indica ancora il basso livello del beta Hcg? e dopo l'aborto volontario quando dovrebbero tornare le mestruazioni?
Rigrazio per il tempo dedicatomi
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Credo che le cose migliori che possa fare, siano:
a) una ecografia TV dell'utero e delle ovaia
b) un dosaggio plasmatico delle Beta HCG con metodo quantitativo, ripetendo (in caso di valore superiore alle 10 mUI/ml) il prelievo dopo 3 giorni.
Cordialmente.
PS: Un consiglio. Se non vuole gravidanze, riprenda la pillola!
a) una ecografia TV dell'utero e delle ovaia
b) un dosaggio plasmatico delle Beta HCG con metodo quantitativo, ripetendo (in caso di valore superiore alle 10 mUI/ml) il prelievo dopo 3 giorni.
Cordialmente.
PS: Un consiglio. Se non vuole gravidanze, riprenda la pillola!
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#3]
Utente
Buongiorno ancora Dottore,
cercherò di aggiornarla brevemente.
Il giorno dopo il suo consulto sono stata visitata dal mio ginecologo.
Dalla ecografia TV emerge una ciste all'ovaio dx (che mi era stata diagnosticata anche al momento della visita prima dell'intervento di ivg)che secondo il mio dottore è la causa del ritardo del ciclo, per il resto tutto semprava nella norma con nessun residuo dopo l'intervento. Per questo mi ha consigliato di aspettare ancora per il dosaggio plasmatico delle beta hcg.
Ad oggi però il ciclo non è tornato. Ho ripetuto il test di farmacia e è ancora positivo anche se sempre meno evidente (non so se sia significativo).
Vorrei fidarmi totalmente del mio ginecologo, che cerca di rassicurarmi dicendomi che sembra tutto nella norma.
Ma è veramente normale che il test sia ancora positivo dopo 40 giorni dall'intervento?
La ciste all'ovaio dx può veramente ritardare il ciclo di così tanto?
La ciste può essere scambiata per una gravidanza extrauterina?
Grazie in anticipo.
cercherò di aggiornarla brevemente.
Il giorno dopo il suo consulto sono stata visitata dal mio ginecologo.
Dalla ecografia TV emerge una ciste all'ovaio dx (che mi era stata diagnosticata anche al momento della visita prima dell'intervento di ivg)che secondo il mio dottore è la causa del ritardo del ciclo, per il resto tutto semprava nella norma con nessun residuo dopo l'intervento. Per questo mi ha consigliato di aspettare ancora per il dosaggio plasmatico delle beta hcg.
Ad oggi però il ciclo non è tornato. Ho ripetuto il test di farmacia e è ancora positivo anche se sempre meno evidente (non so se sia significativo).
Vorrei fidarmi totalmente del mio ginecologo, che cerca di rassicurarmi dicendomi che sembra tutto nella norma.
Ma è veramente normale che il test sia ancora positivo dopo 40 giorni dall'intervento?
La ciste all'ovaio dx può veramente ritardare il ciclo di così tanto?
La ciste può essere scambiata per una gravidanza extrauterina?
Grazie in anticipo.
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Il test della farmacia, sulle urine, ha una sensibilità "fissa", reagisce, cioè, ad una quantità di ormone sempre costante, seppur basso. Quando la quantità dell'ormone nelle urine semplicemente supera quella "soglia", il test dà risultato positivo. Se non la raggiunge, il test sarà negativo.
Ma per avere informazioni sull'andamento reale delle quote ormonali, è necessario adottare il dosaggio dell'ormone sul plasma con metodo quantitativo.
Così facendo, anche Lei può rendersi conto, per esempio, di quantità via via minori della sostanza nel plasma, che segnalano il progressivo ritorno allo stato precedente l'inizio della gravidanza stessa.
Una cisti ovarica, specie se ormonopoietica (o produttrice di ormoni quali gli Estrogeni e/o il Progesterone), può indurre anomalie del ciclo fra cui anche il "salto" delle mestruazioni.
Non si può "scambiare" una cisti ovarica per una gravidanza extrauterina perchè, in genere, i due reperti ecografici sono abbastanza differenti ed il Suo Ginecologo sarà in grado sicuramente di poterli e saperli distinguere!
Cordialmente.
Ma per avere informazioni sull'andamento reale delle quote ormonali, è necessario adottare il dosaggio dell'ormone sul plasma con metodo quantitativo.
Così facendo, anche Lei può rendersi conto, per esempio, di quantità via via minori della sostanza nel plasma, che segnalano il progressivo ritorno allo stato precedente l'inizio della gravidanza stessa.
Una cisti ovarica, specie se ormonopoietica (o produttrice di ormoni quali gli Estrogeni e/o il Progesterone), può indurre anomalie del ciclo fra cui anche il "salto" delle mestruazioni.
Non si può "scambiare" una cisti ovarica per una gravidanza extrauterina perchè, in genere, i due reperti ecografici sono abbastanza differenti ed il Suo Ginecologo sarà in grado sicuramente di poterli e saperli distinguere!
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 29k visite dal 06/02/2008.
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