Isteroscopia post aborto
Tutto su HPV Buongiorno gentili dottori, vi scrivo per sottoporvi un consiglio e sarei molto grata se vorrete togliermi questo dubbio. Lo scorso dicembre a causa del citomegalovirus ho subito mio malgrado un'interruzione di gravidanza alla nona settimana tramite isterosuzione, ma dopo una ventina di giorni ho dovuto subire un altro raschiamento per materiale vascolarizzato rimasto in utero. Ho vissuto momenti di grande tristezza e preoccupazione, anche per il timore che tutto ciò potesse compromettere una gravidanza futura, dal momento che vorrei riprovarci il prima possibile. Una settimana dopo il secondo raschiamento ho fatto una visita ginecologica di controllo, e dall'ecografia interna pareva andasse tutto bene. Infatti in questi due mesi ho avuto i primi due cicli post aborto regolari, ogni 28 giorni (mentre di solito li ho sempre avuti ogni 45-50), e questo mi ha molto tranquillizzata. Però, a causa dello stress degli ultimi mesi, sto diventando forse un po' ipocondriaca ed è sorto il timore che i due interventi ravvicinati abbiano creato delle aderenze che potrebbero causare infertilità. Mi consigliate di riprovare già adesso a cercare una gravidanza o di sottopormi prima ad un'isteroscopia per controllare la situazione? Non vorrei sottopormi a una visita di questo genere se non necessario (soprattutto per motivi psicologici), ma non vorrei neanche tralasciare un esame che potrebbe essere importante... Soprattutto perchè ho paura che eventuali aderenze possano creare anche aborti, è vero? Vi ringrazio davvero tanto
[#1]
Ritengo che non vi siano motivi per temere che si siano formate aderenze, in quanto ha avuto cicli regolari (con normale formazione quindi dell'endometrio) e riferisce un controllo ecografico nella norma.
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
Utente
La ringrazio molto del parere. Quindi anche il fatto che i cicli non siano stati particolarmente abbondanti non è indicativo? Non sono state perdite scarse, però neanche un flusso abbondantissimo. Ho attribuito la cosa al fatto che sono dimagrita qualche chilo ultimamente e che sono un po' anemica, del resto neanche prima avevo cicli molto abbondanti, solo leggermente di più...
[#3]
Utente
Buongiorno gentile Dottore, le scrivo nuovamente perchè credo non mi sia arrivata la sua risposta alla mia domanda... aggiungendo che da qualche settimana accuso ad intermittenza dei doloretti tipo fitte in corrispondenza delle ovaie, a volte da una parte a volte dall'altra, prima non mi era mai accaduto. Crede che possa essere dovuto a un colon irritabile o è un brutto segno, ad esempio di un'infezione contratta a dicembre in seguito all'aborto? c'è da dire che dopo un mese circa dall'intervento i valori dell'emocromo risultavano nella norma, senza leucocitosi, ma non so se questo sia indicativo...
[#5]
Utente
La ringrazio ulteriormente, avevo bisogno di un parere "altro", perchè a causa di quello che mi è successo recentemente temo di essere diventata un po' ipocondriaca... e poi purtroppo Internet non aiuta, ci si trovano tante informazioni utili ma anche tante cose che destano preoccupazioni spesso infondate. Un cordiale saluto
[#6]
Utente
Buongiorno Dottore, le riscrivo a distanza di una settimana perchè qualche giorno fa mi è comparso il terzo ciclo post raschiamento, che si è presentato sempre più scarso e con un colore molto scuro, con vari coaguli... capisco che il ciclo dopo un aborto possa cambiare, ma così mi pare eccessivo! cosa ne pensa?
[#10]
Utente
Buongiorno gentile Dottore, le scrivo in seguito alla ripetizione dell''ecografia transvaginale come da lei consigliato. L''ecografia è stata fatta il giorno dopo l''ovulazione, infatti si è visto distintamente il corpo luteo. La ginecologa mi ha detto che le ovaie e l''endometrio sono regolari, ma mi sono stupita dello spessore dell''endometrio, che mi pare troppo sottile per la fase periovulatoria: prima del raschiamento in questa fase avevo l''endometrio di 11 mm, adesso solo di 7. La mia ginecologa lo considera ancora normale, ma rispetto a prima è molto più sottile... So che il raschiamento può creare dei problemi nello spessore dell''endometrio, ma è'' possibile che, nonostante siano passati già 4 mesi, serva altro tempo ancora affinchè l''endometrio si ricostituisca completamente? e, un''ultima ipotesi: è possibile che la mia anemia ostacoli la completa riformazione dell''endometrio o non c''entra niente?? ancora mille grazie
[#11]
Se l'ecografia è stata eseguita intorno al 14-15 g, lo spessore endometriale di 7 mm risulterebbe normale. Ritengo che non vi sia una correlazione stretta tra anemia e formazione endometriale, viceversa, un ciclo abbondante può essere causa di anemia
Saluti
Saluti
[#12]
Utente
lDunque l'ecografia è stata eseguita nel 19° giorno del ciclo, ma bisogna tener conto che io ho cicli lunghi di 33 giorni. Quindi è stata fatta proprio il giorno dopo l'ovulazione, la ginecologa lo ha definito periodo "periovulatorio"... ho letto che 7 mm è il limiti minimo della norma, quello che mi ha preoccupato è che di solito in fase periovulatoria avevo spessori ben più ampi. E questo spiegherebbe le mie ultime mestruazioni più scarse del solito... è possibile che il raschiamento abbia assottigliato l'endometrio? e nel caso, è una cosa che piano piano si rimetterà a posto da sola nei prossimi cicli? (per ora ne sono passati 3). La ringrazio infinitamente
[#14]
Utente
Buongiorno Dottore, la disturbo nuovamente per una domanda non immediatamente ricollegabile a quanto finora chiestole: è possibile che il giorno 13esimo del ciclo (quello prima dell'ovulazione) avessi un endometrio di 10 mm e nel giorno 15esimo (il giorno dopo l'ovulazione) il mio endometrio fosse sceso a 7?? mi è sembrato molto strano, ma mi hanno spiegato che immediatamente dopo l'ovulazione l'endometrio si restringe a causa del brusco calo di ormoni, per poi rimprendere ad ispessirsi sotto l'effetto del progesterone prodotto dal corpo luteo... è vero??
[#16]
Utente
Capisco. Sì, nel mio caso pare che la crescita in fase estrogenica sia di circa 7mm, poi subito dopo l'ovulazione c'è un "restringimento" di alcuni mm, per poi ricominciare la crecita dello spessore in fase progestinica. Le ho fatto questa domanda perchè non capivo come mai l'endometrio si assottigliasse di alcuni millimetri subito dopo la fase ovulatoria senza che ci fossero perdite di sangue... quindi la motivazione di questo restringimento è il brusco calo di estrogeni che segue immediatamente l'ovulazione? Mi scuso per queste domande forse un po' troppo puntuali, ma non trovo la risposta ai miei dubbi né da parte della mia ginecologa né su Internet (che in questi casi diventa un pericoloso strumento a due facce!)
[#18]
Utente
Buongiorno gentile Dottore, nel ringraziarla per i consigli fornitimi le espongo un ultimo dubbio che mi ero scordata di sottoporle prima: da qualche mese assumo eutirox 50 per un tsh alto (intorno ai 5). Questa recente assunzione di tiroxina potrebbe essere una concausa dell''assottigliamento dell''endometrio degli ultimi mesi o non c''entra niente? è una perplessità che mi è sorta solo ora, magari sarà una cavolata data la mia ignoranza in materia, però per sicurezza le rivolgo la domanda!!! grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 13.4k visite dal 15/03/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.