Fsh alto
Buonasera,
premetto che io e mio marito siamo alla ricerca di un secondo bambino da circa un anno e che io ho 29 anni. A seguito di dosaggi ormonali fatti al 3 giorno del ciclo, ho avuto come risultato un FSH di 11,50 (i valori di riferimento del laboratorio per la fase follicolare sono fino a 8,5). Gli altri dosaggi sono risultati a posto, secondo quanto mi ha detto il mio ginecologo. Quello che mi preoccupa però è questo valore. Il mio ginecologo non gli ha dato molta importanza, mentre un'altra dott.sa mi ha detto che non va per niente bene, perchè deve essere sotto 8 e per i miei 29 anni è alto. Cosa vuol dire? Potrebbe essere questo valore la causa del mio mancato concepimento in 12/13 mesi di tentativi? Premetto che ho sempre avuto il ciclo regolare di 28/30 gg con mestruazioni normali. Ho avuto qualche mese fa per 4/5 mesi ritardi anche di una settimana, e l'ultimo ciclo mi è venuto in anticipo di un 2 gg (cosa mai successa da quando ho il ciclo). Le mestruazioni che prima avevano durata di 4/5 gg con flusso abbondante all'inizio che andava scomparendo piano piano, adesso è un pò strano. Dura sempre all'incirca una settimana ma è rosso e abbondante solo 1/2 gg per poi essere soltanto accennato per il resto della durata, oppure come l'ultimo ciclo (quello in anticipo) è stato rosso e abbondante 1 giorno, poi quasi niente per 2 gg ed è tornato al 4/5 gg rosso vivo...
Ultima cosa, mentre fino a qualche mese fa sentivo il periodo dell'ovulazione e me ne accorgevo per il muco abbondante, adesso non vedo quasi più muco o appena (anche se l'ovulazione è confermata dai dosaggi).
Il pap-test fatto per controllo mi è stato fatto ripetere due volte ed entrambe nel referto era indicata "mancanza di cellule endocervicali"... l'ostetrica che mi ha fatto il prelievo la seconda volta, mi ha detto che le sembrava strano, perchè questa cosa succede spesso nelle donne più adulte. Mi devo preoccupare?
Scusate l'abbondanza di spiegazioni, ma ho cercato di mettere insieme tutto quello che mi è stato fatto e sembrato strano nell'ultimo anno. Grazie.
premetto che io e mio marito siamo alla ricerca di un secondo bambino da circa un anno e che io ho 29 anni. A seguito di dosaggi ormonali fatti al 3 giorno del ciclo, ho avuto come risultato un FSH di 11,50 (i valori di riferimento del laboratorio per la fase follicolare sono fino a 8,5). Gli altri dosaggi sono risultati a posto, secondo quanto mi ha detto il mio ginecologo. Quello che mi preoccupa però è questo valore. Il mio ginecologo non gli ha dato molta importanza, mentre un'altra dott.sa mi ha detto che non va per niente bene, perchè deve essere sotto 8 e per i miei 29 anni è alto. Cosa vuol dire? Potrebbe essere questo valore la causa del mio mancato concepimento in 12/13 mesi di tentativi? Premetto che ho sempre avuto il ciclo regolare di 28/30 gg con mestruazioni normali. Ho avuto qualche mese fa per 4/5 mesi ritardi anche di una settimana, e l'ultimo ciclo mi è venuto in anticipo di un 2 gg (cosa mai successa da quando ho il ciclo). Le mestruazioni che prima avevano durata di 4/5 gg con flusso abbondante all'inizio che andava scomparendo piano piano, adesso è un pò strano. Dura sempre all'incirca una settimana ma è rosso e abbondante solo 1/2 gg per poi essere soltanto accennato per il resto della durata, oppure come l'ultimo ciclo (quello in anticipo) è stato rosso e abbondante 1 giorno, poi quasi niente per 2 gg ed è tornato al 4/5 gg rosso vivo...
Ultima cosa, mentre fino a qualche mese fa sentivo il periodo dell'ovulazione e me ne accorgevo per il muco abbondante, adesso non vedo quasi più muco o appena (anche se l'ovulazione è confermata dai dosaggi).
Il pap-test fatto per controllo mi è stato fatto ripetere due volte ed entrambe nel referto era indicata "mancanza di cellule endocervicali"... l'ostetrica che mi ha fatto il prelievo la seconda volta, mi ha detto che le sembrava strano, perchè questa cosa succede spesso nelle donne più adulte. Mi devo preoccupare?
Scusate l'abbondanza di spiegazioni, ma ho cercato di mettere insieme tutto quello che mi è stato fatto e sembrato strano nell'ultimo anno. Grazie.
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Ex utente
gent.mo dott., deve scusare la mia insistenza... ma ho un pò di confusione in testa... mi sembrava di aver capito dal mio ginecologo che l'ovulazione era confermata dagli altri dosaggi ormonali fatti che avevano valori piuttosto buoni...
La mia preoccupazione è che l'ovulazione se pur essendoci, fosse di cattiva qualità e che l'FSH alto ne fosse la causa... magari perchè le mie ovaie stanno "invecchiando" prima della mia età anagrafica...
La mia preoccupazione è che l'ovulazione se pur essendoci, fosse di cattiva qualità e che l'FSH alto ne fosse la causa... magari perchè le mie ovaie stanno "invecchiando" prima della mia età anagrafica...
[#5]
Ex utente
gent.mo dott., premesso che ho seguito il suo consiglio, e dopo aver parlato con il mio ginecologo, specialmente per quello che riguarda il mancato concepimento, abbiamo deciso di effettuare nei prossimi 2/3 mesi il monitoraggio ecografico dell'ovulazione, sia per avere la certezza che quest'ultima avvenga, sia per provare in questi mesi, ad avere rapporti il più possibile mirati.
Ho però ancora un dubbio per quello che riguarda il FSH un pò elevato (11,5 in terza giornata). Purtroppo il mio ginecologo, non dà molto peso a questo valore, dicendo che non è indicativo se gli altri valori ormonali sono nella norma e che tutto quello che gli riferisco come variazioni del ciclo, "possono succedere". Quello che invece mi preoccupa, è che io realmente, bambino a parte, ho notato che nell'ultimo anno il mio ciclo è cambiato in tante cose. Non voglio certo fare il "dottore", ma penso che una donna, dopo anni di ciclo, riesca a capire da tante sensazioni se qualcosa non va, e questo lo dico a prescindere dalla ricerca di un bambino.
Il mio ciclo è stato da sempre di 28/30 gg con flusso direi normale. Da un anno a questa parte, ho avuto spesso ritardi anche di 6/7 gg e gli ultimi due mesi il ciclo mi è venuto in anticipo, di poco, 2 gg, ma questa cosa non mi era mai successa.
Le perdite di muco che mi accompagnavano durante tutto il periodo fertile, sono andate via via riducendosi, tanto che non capisco più quale sia il periodo dell'ovulazione se non che dagli stick (questo mese addirittura non l'ho proprio visto). Il ciclo, dura anche una settimana, ma le perdite "normali" sono ridotte al primo giorno o poco più del secondo, per poi essere praticamente scure per il resto del periodo.
Un'altra cosa, che però sò essere caratteristica del periodo premestruale, ma di cui non avevo mai sofferto, è la tensione e il dolore al seno. Prima non lo avevo mai avuto, se non che il mese in cui ho scoperto di essere in gravidanza. Adesso quasi ogni mese verso il 20° gg inizia a farmi veramente male... ( i primi mesi lo scambiavo come sintomo di gravidanza)... ultima cosa, da settembre 2010 a settembre 2011 ho avuto ricorrenti episodi di cistite trattati con Urotractin, ma l'urinocoltura ha dato esito negativo.
A cosa può essere dovuto tutto ciò? Potrebbe entrarci il valore FSH? E soprattutto, ho paura che il mio ginecologo dia troppo poca importanza a questo valore o ad altre variazioni che gli ho detto, lasciando così trascurate eventuali altre cause.
La ringrazio infinitamente
Ho però ancora un dubbio per quello che riguarda il FSH un pò elevato (11,5 in terza giornata). Purtroppo il mio ginecologo, non dà molto peso a questo valore, dicendo che non è indicativo se gli altri valori ormonali sono nella norma e che tutto quello che gli riferisco come variazioni del ciclo, "possono succedere". Quello che invece mi preoccupa, è che io realmente, bambino a parte, ho notato che nell'ultimo anno il mio ciclo è cambiato in tante cose. Non voglio certo fare il "dottore", ma penso che una donna, dopo anni di ciclo, riesca a capire da tante sensazioni se qualcosa non va, e questo lo dico a prescindere dalla ricerca di un bambino.
Il mio ciclo è stato da sempre di 28/30 gg con flusso direi normale. Da un anno a questa parte, ho avuto spesso ritardi anche di 6/7 gg e gli ultimi due mesi il ciclo mi è venuto in anticipo, di poco, 2 gg, ma questa cosa non mi era mai successa.
Le perdite di muco che mi accompagnavano durante tutto il periodo fertile, sono andate via via riducendosi, tanto che non capisco più quale sia il periodo dell'ovulazione se non che dagli stick (questo mese addirittura non l'ho proprio visto). Il ciclo, dura anche una settimana, ma le perdite "normali" sono ridotte al primo giorno o poco più del secondo, per poi essere praticamente scure per il resto del periodo.
Un'altra cosa, che però sò essere caratteristica del periodo premestruale, ma di cui non avevo mai sofferto, è la tensione e il dolore al seno. Prima non lo avevo mai avuto, se non che il mese in cui ho scoperto di essere in gravidanza. Adesso quasi ogni mese verso il 20° gg inizia a farmi veramente male... ( i primi mesi lo scambiavo come sintomo di gravidanza)... ultima cosa, da settembre 2010 a settembre 2011 ho avuto ricorrenti episodi di cistite trattati con Urotractin, ma l'urinocoltura ha dato esito negativo.
A cosa può essere dovuto tutto ciò? Potrebbe entrarci il valore FSH? E soprattutto, ho paura che il mio ginecologo dia troppo poca importanza a questo valore o ad altre variazioni che gli ho detto, lasciando così trascurate eventuali altre cause.
La ringrazio infinitamente
[#7]
Ex utente
gent.mo dott.,
la disturbo ancora... per rispondere al suo ultimo messaggio, le riporto innanzi tutto i valori dei dosaggi ormonali completi fatti a gennaio al 3 - 14 - 21 gg del ciclo.
I risultati al 3 pm sono stati:
FT4 8,55 (5,8-12,1)
FT3 2,60 (2,23-4,01)
TSH 1,27 (0,27-4,20)
prolattina 22,65 (3,34-27)
progesterone 0,79 (0,31-1,52)
17 beta estradiolo 34 (27-122)
testosterone 0,22 (0,00-0,75)
lh 5,79 (2,12-10,89)
fsh 11,44 (3,85-8,78)
dheas-solfato 148 (98,8-340)
androstenedione 3,13 (0,3-3,5)
i valori al 14 pm, sono invece:
progesterone 1,92 (0,8-3,00)
17 beta estradiolo 285 (95-433)
lh 100,13 (19,18-103,3)
fsh 19,14 (4,54-22,51)
infine i valori al 21 pm sono:
progesterone 17,93 (5,16-18,56)
17 beta estradiolo 273 (49-291)
lh 9,47 (1,20-12,86)
fsh 5,83 (1,79-5,12).
I valori tra parentesi sono quelli di riferimento del laboratorio.
I valori sono stati letti come "buoni", a parte il valore FSH in fase follicolare.
Vorrei sapere cosa ne pensa... e soprattutto a cosa potrebbero essere dovuti allora i miei sbalzi del ciclo? Premetto che anche questo mese mi sono venute con quasi tre gg di anticipo (sono adesso al 3 gg) e il ciclo se pur rosso/rosa, è scarsissimo, appena visibile sull'assorbente.
Sinceramente inizio un pò a preoccuparmi. Grazie mille.
la disturbo ancora... per rispondere al suo ultimo messaggio, le riporto innanzi tutto i valori dei dosaggi ormonali completi fatti a gennaio al 3 - 14 - 21 gg del ciclo.
I risultati al 3 pm sono stati:
FT4 8,55 (5,8-12,1)
FT3 2,60 (2,23-4,01)
TSH 1,27 (0,27-4,20)
prolattina 22,65 (3,34-27)
progesterone 0,79 (0,31-1,52)
17 beta estradiolo 34 (27-122)
testosterone 0,22 (0,00-0,75)
lh 5,79 (2,12-10,89)
fsh 11,44 (3,85-8,78)
dheas-solfato 148 (98,8-340)
androstenedione 3,13 (0,3-3,5)
i valori al 14 pm, sono invece:
progesterone 1,92 (0,8-3,00)
17 beta estradiolo 285 (95-433)
lh 100,13 (19,18-103,3)
fsh 19,14 (4,54-22,51)
infine i valori al 21 pm sono:
progesterone 17,93 (5,16-18,56)
17 beta estradiolo 273 (49-291)
lh 9,47 (1,20-12,86)
fsh 5,83 (1,79-5,12).
I valori tra parentesi sono quelli di riferimento del laboratorio.
I valori sono stati letti come "buoni", a parte il valore FSH in fase follicolare.
Vorrei sapere cosa ne pensa... e soprattutto a cosa potrebbero essere dovuti allora i miei sbalzi del ciclo? Premetto che anche questo mese mi sono venute con quasi tre gg di anticipo (sono adesso al 3 gg) e il ciclo se pur rosso/rosa, è scarsissimo, appena visibile sull'assorbente.
Sinceramente inizio un pò a preoccuparmi. Grazie mille.
[#9]
Ex utente
gent.mo dott.,
come da Suo consiglio, ieri ho iniziato il monitoraggio dell'ovulazione...
Quello che mi ha destato stupore è che mentre il ginecologo stava spiegandomi e facendomi vedere il follicolo sull'ovaio destro che seguiremo in questi giorni, abbiamo visto su quello sinistro una serie di piccole "cisti"... lui mi ha detto che non sono niente di particolare, che le mie ovaie sono così...
Sinceramente poi mi sono chiesta cosa intendesse dire, perchè sinceramente non sapevo di avere questa caratteristica e avendo letto che le ovaie policistiche causano infertilità, brufoli e sbalzi del ciclo (anovulazione??) mi sono rispecchiata in questi sintomi... mi chiedo allora, non è che questo è il mio caso? E che magari l'altro mese l'ovulazione non c'è stata (visto anche l'anticipo e la scarsità del ciclo) e che tutte le "cisti" viste sono i follicoli non scoppiati in questi mesi???
Cordialmente
come da Suo consiglio, ieri ho iniziato il monitoraggio dell'ovulazione...
Quello che mi ha destato stupore è che mentre il ginecologo stava spiegandomi e facendomi vedere il follicolo sull'ovaio destro che seguiremo in questi giorni, abbiamo visto su quello sinistro una serie di piccole "cisti"... lui mi ha detto che non sono niente di particolare, che le mie ovaie sono così...
Sinceramente poi mi sono chiesta cosa intendesse dire, perchè sinceramente non sapevo di avere questa caratteristica e avendo letto che le ovaie policistiche causano infertilità, brufoli e sbalzi del ciclo (anovulazione??) mi sono rispecchiata in questi sintomi... mi chiedo allora, non è che questo è il mio caso? E che magari l'altro mese l'ovulazione non c'è stata (visto anche l'anticipo e la scarsità del ciclo) e che tutte le "cisti" viste sono i follicoli non scoppiati in questi mesi???
Cordialmente
[#11]
Ex utente
gent.mo dott.,
sono di nuovo a chiederle un parere... sono passati ormai 16 mesi di tentativi falliti e non sò più cosa fare... mi stò limitando ad aspettare...
l'andrologo di mio marito ritiene il suo spermiogramma non ottimo, ma buono e comunque in grado di fecondare naturalmente (unico valore un pò basso la morfologia 5% con valori però OMS 2010)... i suoi valori ormonali sono nella norma (tranne Lh e testosterone ai limiti inferiori della normalità, ma non considerati patologici).. aveva una piccola infezione da e.coli che abbiamo curato entrambi con antibiotici e risolto in breve tempo...
Io ho fatto un mese di monitoraggio ecografico dell'ovulazione e dosaggi ormonali (come da precedente consulto a Lei richiesto) e il ginecologo ha ritenuto non esserci problemi...
Adesso chiedo a lei un parere... cosa dovrei fare? Aspettare? O posso approfondire qualcosa? Io ho già un figlio di tre anni, concepito naturalmente dopo 6 mesi di tentativi e non vorrei ricorrere a inseminazioni e/o fecondazioni, visto il rischio di gravidanze gemellari che comportano (il mio ginecologo mi sconsiglia iui senza induzione perchè le ritiene poco efficaci)... Cosa potrei fare?
Ultima cosa.. in merito anche ai dubbi chiesti nelle risposte precedenti... è normale che il mio ciclo sti cambiando così? Ho soltanto 30 anni, ma nell'ultimo anno il ciclo è ballerino, a volte scarsissimo altre abbondante... il seno mi fa sempre un gran male nella fase luteale (prima della gravidanza non mi era mai successo - soltanto il mese che ero incinta) e il mio ciclo che prima era di 28/30 gg sono diversi mese che è anticipato a 26/27 gg.... lo sò che non è un grande anticipo ma quello che mi preoccupa è che la mia fase luteale è sempre stata di 14 gg (uso stick persona)... adesso quando vedo lo stick positivo e le aspetto per 14/15 gg dopo, vedo arrivarmi il ciclo 11/12 gg dopo... è normale che la mia fase luteale sia variata? Non dovrebbe essere sempre uguale? Pensavo che se il ciclo anticipava era perchè era avvenuta prima l'ovulazione, ma usando gli stick sono sicura che non è questo il caso, è la fase successiva che si è ridotta...
Scusi dottore, ma non sò davvero più cosa fare... se potessi mi metterei l'anima in pace, ma purtroppo non posso.
sono di nuovo a chiederle un parere... sono passati ormai 16 mesi di tentativi falliti e non sò più cosa fare... mi stò limitando ad aspettare...
l'andrologo di mio marito ritiene il suo spermiogramma non ottimo, ma buono e comunque in grado di fecondare naturalmente (unico valore un pò basso la morfologia 5% con valori però OMS 2010)... i suoi valori ormonali sono nella norma (tranne Lh e testosterone ai limiti inferiori della normalità, ma non considerati patologici).. aveva una piccola infezione da e.coli che abbiamo curato entrambi con antibiotici e risolto in breve tempo...
Io ho fatto un mese di monitoraggio ecografico dell'ovulazione e dosaggi ormonali (come da precedente consulto a Lei richiesto) e il ginecologo ha ritenuto non esserci problemi...
Adesso chiedo a lei un parere... cosa dovrei fare? Aspettare? O posso approfondire qualcosa? Io ho già un figlio di tre anni, concepito naturalmente dopo 6 mesi di tentativi e non vorrei ricorrere a inseminazioni e/o fecondazioni, visto il rischio di gravidanze gemellari che comportano (il mio ginecologo mi sconsiglia iui senza induzione perchè le ritiene poco efficaci)... Cosa potrei fare?
Ultima cosa.. in merito anche ai dubbi chiesti nelle risposte precedenti... è normale che il mio ciclo sti cambiando così? Ho soltanto 30 anni, ma nell'ultimo anno il ciclo è ballerino, a volte scarsissimo altre abbondante... il seno mi fa sempre un gran male nella fase luteale (prima della gravidanza non mi era mai successo - soltanto il mese che ero incinta) e il mio ciclo che prima era di 28/30 gg sono diversi mese che è anticipato a 26/27 gg.... lo sò che non è un grande anticipo ma quello che mi preoccupa è che la mia fase luteale è sempre stata di 14 gg (uso stick persona)... adesso quando vedo lo stick positivo e le aspetto per 14/15 gg dopo, vedo arrivarmi il ciclo 11/12 gg dopo... è normale che la mia fase luteale sia variata? Non dovrebbe essere sempre uguale? Pensavo che se il ciclo anticipava era perchè era avvenuta prima l'ovulazione, ma usando gli stick sono sicura che non è questo il caso, è la fase successiva che si è ridotta...
Scusi dottore, ma non sò davvero più cosa fare... se potessi mi metterei l'anima in pace, ma purtroppo non posso.
[#15]
Ex utente
gent.mo dott.,
le riscrivo dopo diversi mesi per un avere un consiglio. Ho scoperto da poco di aspettare un bambino con immensa sorpresa, visti i quasi due anni di tentativi falliti.
Ho avuto l'ovulazione il 14/15 gg del ciclo (confermata dagli stick) e il test positivo (di quelli sensibili) già il giorno prima di quello previsto per l'arrivo del ciclo (27 pm).
Alla settimana 4+4 ho fatto il primo dosaggio della beta hcg con valore 315. Cinque giorni dopo un secondo prelievo con risultato 2325. Il ginecologo mi ha fissato un appuntamento per la settima settimana.
Lo scorso fine settimana per due gg ho avuto la netta sensazione che qualcosa non andasse, perchè improvvisamente il seno non era più dolente né avevo più i dolori al basso ventre che mi accompagnavano ogni giorno (soprattutto la sera dovevo sdraiarmi per stare meglio). Così lunedì, a 6+1 ho ripetuto il dosaggio e il risultato è stato 7611 (contro 2325 di 6 gg prima). Preoccupata dal poco aumento ho chiamato il ginecologo.
La sera stessa ho fatto l'ecografia (6+1) e si è vista soltanto la camera gestazionale di 0,99mm x 0,7mm. Il ginecologo mi ha detto che è strano perchè almeno l'embrione doveva vedersi e mi ha detto che o sono indietro di una settimana oppure la gravidanza si è interrotta. Domani dovrò ripetere le beta.
La mia domanda è, è possibile che fosse stato troppo presto? Io sono sicura di aver ovulato al 14 pm, visto gli stick e il test positivo già prima del ritardo. Visti questi dati certi, devo prepararmi al peggio?
La cosa strana poi è che dopo i due/tre gg di scomparsa totale dei sintomi, adesso il seno fa nuovamente male, anche se non è più gonfio come prima ed ho dolori di pancia intermittenti...
Ultima domanda, ho fatto casualmente degli esami del sangue pochi giorni dopo il presunto concepimento (1 settimana dopo) e i risultati hanno mostrato, oltre ad una leggera anemia, il fibrinogeno con un valore di 475. Può influire negativamente questo valore sull'evoluzione della gravidanza? Qualcuno mi ha parlato di più alte probabilità di aborto. La ringrazio sentitamente.
le riscrivo dopo diversi mesi per un avere un consiglio. Ho scoperto da poco di aspettare un bambino con immensa sorpresa, visti i quasi due anni di tentativi falliti.
Ho avuto l'ovulazione il 14/15 gg del ciclo (confermata dagli stick) e il test positivo (di quelli sensibili) già il giorno prima di quello previsto per l'arrivo del ciclo (27 pm).
Alla settimana 4+4 ho fatto il primo dosaggio della beta hcg con valore 315. Cinque giorni dopo un secondo prelievo con risultato 2325. Il ginecologo mi ha fissato un appuntamento per la settima settimana.
Lo scorso fine settimana per due gg ho avuto la netta sensazione che qualcosa non andasse, perchè improvvisamente il seno non era più dolente né avevo più i dolori al basso ventre che mi accompagnavano ogni giorno (soprattutto la sera dovevo sdraiarmi per stare meglio). Così lunedì, a 6+1 ho ripetuto il dosaggio e il risultato è stato 7611 (contro 2325 di 6 gg prima). Preoccupata dal poco aumento ho chiamato il ginecologo.
La sera stessa ho fatto l'ecografia (6+1) e si è vista soltanto la camera gestazionale di 0,99mm x 0,7mm. Il ginecologo mi ha detto che è strano perchè almeno l'embrione doveva vedersi e mi ha detto che o sono indietro di una settimana oppure la gravidanza si è interrotta. Domani dovrò ripetere le beta.
La mia domanda è, è possibile che fosse stato troppo presto? Io sono sicura di aver ovulato al 14 pm, visto gli stick e il test positivo già prima del ritardo. Visti questi dati certi, devo prepararmi al peggio?
La cosa strana poi è che dopo i due/tre gg di scomparsa totale dei sintomi, adesso il seno fa nuovamente male, anche se non è più gonfio come prima ed ho dolori di pancia intermittenti...
Ultima domanda, ho fatto casualmente degli esami del sangue pochi giorni dopo il presunto concepimento (1 settimana dopo) e i risultati hanno mostrato, oltre ad una leggera anemia, il fibrinogeno con un valore di 475. Può influire negativamente questo valore sull'evoluzione della gravidanza? Qualcuno mi ha parlato di più alte probabilità di aborto. La ringrazio sentitamente.
[#16]
Ex utente
Dott. mi scusi se la disturbo di nuovo,
approfitto di questo vecchio post aperto per poterle chiedere un parere circa una situazione che mi sta creando un pò di ansia...
purtroppo la novità rispetto alla mia ultima richiesta è che la diagnosi è stata di aborto interno, precisamente di uovo chiaro, visto che l'embrione non si è mai visto.
Ho avuto il raschiamento a fine novembre, seguito da 10/15 gg di perdite e dolori al basso ventre... poi nel periodo successivo ho avuto episodi di perdite ematiche di diverso genere (scarse però), a cui però non ho dato allora molto peso, pensando che fossero residui...
Successivamente ho iniziato ad avere spesso questi dolori al basso ventre, a volte simili a quelli mestruali, altri più a contrazioni... (di solito accompagnavano queste piccole perdite)...
Non ho potuto purtroppo ancora fare l'eco di controllo post raschiamento, perchè i 30 gg ricadevano proprio nel periodo di natale che il mio ginecologo non c'era e dopo ho dovuto rimandare, rimandare, rimandare (a causa del sangue presente).
12 gg fa è arrivato il primo ciclo... dolorosissimo e molto molto abbondante (con presenza di coaguli anche di grosse dimensioni), tanto che il ginecologo mi ha dato il tranex per contenere le "perdite"...
Da allora però non è più finito... smetto di prendere il tranex e dopo 1/2 gg torna abbondante... domenica scorsa ho pensato fosse arrivato alla fine ed invece niente... ho ricominciato ad avere piccole perdite di sangue, dal rosso vivo al marroncino (scusi la descrizione), presenti quasi tutto il giorno ed accompagnate da questi dolori al basso ventre ed ai reni...
Ho chiamato il ginecologo, mi ha detto di prendere il tranex indipendentemente dalla quantità di sangue fino a che non avrò la visita di controllo per vedere cosa c'è...
Chiaramente ho paura che qualcosa non vada o di dover tornare a fare il secondo raschiamento... poi girando su internet ho trovato casi di mola vescicolare... pare che nella mola vescicolare completa l'embrione non ci sia proprio.. chiaramente sò che queste informazioni trovate autonomamente su internet lasciano il tempo che trovano, ma non le nascondo di aver bisogno di essere rassicurata.
Ora mi chiedo, il mio era un uovo chiaro (senza embrione), ma la camera gestazione continuava a svilupparsi e le beta raddoppiavano regolarmente, tanto che mi hanno fatto aspettare 10 gg prima di fare il raschiamento, perchè dalle beta la gravidanza sembrava andare avanti e pensavano che avessi avuto una ovulazione tardiva...(rispetto a quando le avevo postato l'ultima richiesta di consulto erano passate a 14000 - 25000) Alla fine, dopo 10 gg di calvario e con in mano valori di beta raddoppiati rispetto a 3 gg prima, hanno deciso di fare il raschiamento... Nel mio ospedale però nessuno mi ha detto dell'esame istologico che leggo praticamente quasi ovunque... ora mi chiedo, come mai non me ne hanno parlato? Non tutti gli ospedali fanno questo tipo di esame al materiale abortivo? E se la mia fosse stata una mola vescicolare? Da cosa me ne accorgerei adesso?
Premetto che nessuno mi ha mai fatto fare le beta dopo il raschiamento, se non io, per pura curiosità dopo 20 gg ho fatto un test di gravidanza risultato positivissimo... da allora più niente...
Escludendo l'ipotesi forse assurda di mola vescicolare, le sembra normale la presenza di queste perdite ematiche?
Grazie mille!
approfitto di questo vecchio post aperto per poterle chiedere un parere circa una situazione che mi sta creando un pò di ansia...
purtroppo la novità rispetto alla mia ultima richiesta è che la diagnosi è stata di aborto interno, precisamente di uovo chiaro, visto che l'embrione non si è mai visto.
Ho avuto il raschiamento a fine novembre, seguito da 10/15 gg di perdite e dolori al basso ventre... poi nel periodo successivo ho avuto episodi di perdite ematiche di diverso genere (scarse però), a cui però non ho dato allora molto peso, pensando che fossero residui...
Successivamente ho iniziato ad avere spesso questi dolori al basso ventre, a volte simili a quelli mestruali, altri più a contrazioni... (di solito accompagnavano queste piccole perdite)...
Non ho potuto purtroppo ancora fare l'eco di controllo post raschiamento, perchè i 30 gg ricadevano proprio nel periodo di natale che il mio ginecologo non c'era e dopo ho dovuto rimandare, rimandare, rimandare (a causa del sangue presente).
12 gg fa è arrivato il primo ciclo... dolorosissimo e molto molto abbondante (con presenza di coaguli anche di grosse dimensioni), tanto che il ginecologo mi ha dato il tranex per contenere le "perdite"...
Da allora però non è più finito... smetto di prendere il tranex e dopo 1/2 gg torna abbondante... domenica scorsa ho pensato fosse arrivato alla fine ed invece niente... ho ricominciato ad avere piccole perdite di sangue, dal rosso vivo al marroncino (scusi la descrizione), presenti quasi tutto il giorno ed accompagnate da questi dolori al basso ventre ed ai reni...
Ho chiamato il ginecologo, mi ha detto di prendere il tranex indipendentemente dalla quantità di sangue fino a che non avrò la visita di controllo per vedere cosa c'è...
Chiaramente ho paura che qualcosa non vada o di dover tornare a fare il secondo raschiamento... poi girando su internet ho trovato casi di mola vescicolare... pare che nella mola vescicolare completa l'embrione non ci sia proprio.. chiaramente sò che queste informazioni trovate autonomamente su internet lasciano il tempo che trovano, ma non le nascondo di aver bisogno di essere rassicurata.
Ora mi chiedo, il mio era un uovo chiaro (senza embrione), ma la camera gestazione continuava a svilupparsi e le beta raddoppiavano regolarmente, tanto che mi hanno fatto aspettare 10 gg prima di fare il raschiamento, perchè dalle beta la gravidanza sembrava andare avanti e pensavano che avessi avuto una ovulazione tardiva...(rispetto a quando le avevo postato l'ultima richiesta di consulto erano passate a 14000 - 25000) Alla fine, dopo 10 gg di calvario e con in mano valori di beta raddoppiati rispetto a 3 gg prima, hanno deciso di fare il raschiamento... Nel mio ospedale però nessuno mi ha detto dell'esame istologico che leggo praticamente quasi ovunque... ora mi chiedo, come mai non me ne hanno parlato? Non tutti gli ospedali fanno questo tipo di esame al materiale abortivo? E se la mia fosse stata una mola vescicolare? Da cosa me ne accorgerei adesso?
Premetto che nessuno mi ha mai fatto fare le beta dopo il raschiamento, se non io, per pura curiosità dopo 20 gg ho fatto un test di gravidanza risultato positivissimo... da allora più niente...
Escludendo l'ipotesi forse assurda di mola vescicolare, le sembra normale la presenza di queste perdite ematiche?
Grazie mille!
[#17]
L'esame istologico si chiede quasi sempre su materiale abortivo, e se non si evidenziano strutture embrionarie si può fare diagnosi di "uovo chiaro".
Non si dosano precocemente le betaHCG dopo un raschiamento abortivo ,perchè quasi sempre sono positive.
La diagnosi di "mola vescicolare " deve essere confermata istologicamente.(se presente).
SALUTI
Non si dosano precocemente le betaHCG dopo un raschiamento abortivo ,perchè quasi sempre sono positive.
La diagnosi di "mola vescicolare " deve essere confermata istologicamente.(se presente).
SALUTI
[#18]
Ex utente
dott. la ringrazio infinitamente di avermi risposto...
La mia domanda era proprio questa, se come Lei dice l'esame istologico viene sempre fatto, come mai a me non hanno detto niente?
E' possibile che sia stato fatto senza dirmelo?
E soprattutto, accantonando momentaneamente la remota possibilità della mola vescicolare, le sembra normale la mia presenza continua di perdite ematiche a quasi due mesi dal raschiamento?
La ringrazio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La mia domanda era proprio questa, se come Lei dice l'esame istologico viene sempre fatto, come mai a me non hanno detto niente?
E' possibile che sia stato fatto senza dirmelo?
E soprattutto, accantonando momentaneamente la remota possibilità della mola vescicolare, le sembra normale la mia presenza continua di perdite ematiche a quasi due mesi dal raschiamento?
La ringrazio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[#20]
Ex utente
gent.mo dott.,
sono tornata ad aggiornarla e a chiedere un suo parere..
Ho effettuato la visita di controllo e il ginecologo mi ha detto che ho la mucosa uterina un pò atrofica e un sospetto piccolo polipo... in realtà non mi ha detto che c'è sicuramente, ma che intravede qualcosa di non definito... per esserne sicuri dovrebbe farmi una isteroscopia.. nel frattempo, per farmi smettere le perdite ematiche mi ha dato progesterone per 10 gg (ero al 16 gg del ciclo).. se anche il prossimo ciclo sarà così lungo mi farà fare l'esame, altrimenti no.
Durante l'assunzione del progesterone sono stata abbastanza bene, tranne qualche piccola perdita marrone ogni tanto.. come mi aveva detto dopo 3 gg dalla sospensione è iniziato il secondo ciclo post raschiamento...
Anche questo ciclo è piuttosto abbondante e molto doloroso e nonostante siano passati 5 gg dall'inizio, ancora non tende a diminuire... la mia preoccupazione è che quello che lui ha visto come possibile polipo sia un residuo abortivo.. e soprattutto Lei cosa mi consiglia di fare?
Io vorrei iniziare di nuovo a cercare una gravidanza, e ovviamente, a parte attendere che questo ciclo si regolarizzi (o risolvere la questione), vorrei sapere se secondo lei non è opportuno comunque, indipendentemente dalle perdite, effettuare l'isteroscopia per indagare sulla presenza del polipo...
Sono due anni che cerchiamo un bambino, a questo punto, e con questo dubbio non vorrei che magari qualcosa ci fosse davvero e che magari fosse la causa della mia infertilità per adesso inspiegata o del mio aborto...
Vorrei un suo parere in merito. La ringrazio tanto!
sono tornata ad aggiornarla e a chiedere un suo parere..
Ho effettuato la visita di controllo e il ginecologo mi ha detto che ho la mucosa uterina un pò atrofica e un sospetto piccolo polipo... in realtà non mi ha detto che c'è sicuramente, ma che intravede qualcosa di non definito... per esserne sicuri dovrebbe farmi una isteroscopia.. nel frattempo, per farmi smettere le perdite ematiche mi ha dato progesterone per 10 gg (ero al 16 gg del ciclo).. se anche il prossimo ciclo sarà così lungo mi farà fare l'esame, altrimenti no.
Durante l'assunzione del progesterone sono stata abbastanza bene, tranne qualche piccola perdita marrone ogni tanto.. come mi aveva detto dopo 3 gg dalla sospensione è iniziato il secondo ciclo post raschiamento...
Anche questo ciclo è piuttosto abbondante e molto doloroso e nonostante siano passati 5 gg dall'inizio, ancora non tende a diminuire... la mia preoccupazione è che quello che lui ha visto come possibile polipo sia un residuo abortivo.. e soprattutto Lei cosa mi consiglia di fare?
Io vorrei iniziare di nuovo a cercare una gravidanza, e ovviamente, a parte attendere che questo ciclo si regolarizzi (o risolvere la questione), vorrei sapere se secondo lei non è opportuno comunque, indipendentemente dalle perdite, effettuare l'isteroscopia per indagare sulla presenza del polipo...
Sono due anni che cerchiamo un bambino, a questo punto, e con questo dubbio non vorrei che magari qualcosa ci fosse davvero e che magari fosse la causa della mia infertilità per adesso inspiegata o del mio aborto...
Vorrei un suo parere in merito. La ringrazio tanto!
[#21]
Ex utente
Gent.mo dott.,
approfitto del quesito aperto per aggiornare la mia situazione e chiederle un nuovo consulto in merito, spero voglia dedicarmi un ulteriore minuto del suo tempo...
Come previsto l'ecografia di febbraio ha evidenziato numerosi residui ancora vascolarizzati in utero e sono stata sottoposta ad una isteroscopia operativa pochi giorni dopo per rimuovere il tutto... Dopo l'intervento sono stata meglio, fortunatamente, abbiamo aspettato il tempo indicato ed abbiamo iniziato a cercare nuovamente la gravidanza tanto desiderata, purtroppo ancora senza risultati.
Quello che mi fa pensare e su cui vorrei un suo parere è il cambiamento del mio ciclo... I primi 2/3 cicli post isteroscopia sono stati regolari e abbondanti... Adesso è il 2/3 ciclo che invece ho dolori intermittenti da metà ciclo (ovulazione?) fino all'arrivo delle mestruazioni... ma cosa strana, per me che non ho mai sofferto di spotting (se non quando avevo i residui ovulari in utero) è che qualche giorno prima del previsto arrivo del ciclo inizio saltuariamente a trovare sulla carta igienica macchie di sangue che vanno dal rosato al rosso, piccole ma frequenti. Ho dolori come se mi stesse arrivando il ciclo a momenti ed invece niente, tra una macchia e l'altra passa anche un giorno... ed il seno è molto molto più dolente del solito. Anche questo mese stò aspettando... 4 giorni fa la prima macchia, poi niente e di nuovo ieri ancora perdite rosa rosso... Oggi più niente, se non dolori tipo ciclo...
Scusi se la disturbo ancora, magari può succedere, ma io non ho mai avuto episodi simili e non so cosa pensare... Vorrei aspettare un altro ciclo e semmai fare un'ecografia... Potrebbero essere problemi ormonali?
La ringrazio
approfitto del quesito aperto per aggiornare la mia situazione e chiederle un nuovo consulto in merito, spero voglia dedicarmi un ulteriore minuto del suo tempo...
Come previsto l'ecografia di febbraio ha evidenziato numerosi residui ancora vascolarizzati in utero e sono stata sottoposta ad una isteroscopia operativa pochi giorni dopo per rimuovere il tutto... Dopo l'intervento sono stata meglio, fortunatamente, abbiamo aspettato il tempo indicato ed abbiamo iniziato a cercare nuovamente la gravidanza tanto desiderata, purtroppo ancora senza risultati.
Quello che mi fa pensare e su cui vorrei un suo parere è il cambiamento del mio ciclo... I primi 2/3 cicli post isteroscopia sono stati regolari e abbondanti... Adesso è il 2/3 ciclo che invece ho dolori intermittenti da metà ciclo (ovulazione?) fino all'arrivo delle mestruazioni... ma cosa strana, per me che non ho mai sofferto di spotting (se non quando avevo i residui ovulari in utero) è che qualche giorno prima del previsto arrivo del ciclo inizio saltuariamente a trovare sulla carta igienica macchie di sangue che vanno dal rosato al rosso, piccole ma frequenti. Ho dolori come se mi stesse arrivando il ciclo a momenti ed invece niente, tra una macchia e l'altra passa anche un giorno... ed il seno è molto molto più dolente del solito. Anche questo mese stò aspettando... 4 giorni fa la prima macchia, poi niente e di nuovo ieri ancora perdite rosa rosso... Oggi più niente, se non dolori tipo ciclo...
Scusi se la disturbo ancora, magari può succedere, ma io non ho mai avuto episodi simili e non so cosa pensare... Vorrei aspettare un altro ciclo e semmai fare un'ecografia... Potrebbero essere problemi ormonali?
La ringrazio
[#24]
Ex utente
grazie infinite dottore.
Secondo lei può essere qualcosa di occasionale e magari posso lasciar perdere e aspettare i prossimi cicli e vedere cosa succede o è meglio se faccio una visita dal mio ginecologo adesso (considerato che stiamo cercando una gravidanza)?
Grazie mille ancora per la sua disponibilità.
Secondo lei può essere qualcosa di occasionale e magari posso lasciar perdere e aspettare i prossimi cicli e vedere cosa succede o è meglio se faccio una visita dal mio ginecologo adesso (considerato che stiamo cercando una gravidanza)?
Grazie mille ancora per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 40.7k visite dal 13/03/2012.
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