- lesione collo utero colposcopia mosaico invertito
Buongiorno a tutti, vi ringrazio dell'attenzione che vorrete dedicarmi.
Ho 38 anni, la scorsa settimana, a causa di disturbi caratterizzati da bruciore e perdite ematiche post-coitali, ho eseguito un pap test e la mia ginecologa ha anche eseguito una specie colposcopia il cui esito è stato "mosaico irregolare ore 12", dicendomi che ho contratto il virus hpv e che dall’esito del pap test si aspetta ALMENO una displasia lieve. Inoltre dice che le pareti della vagina sono molto lesionate. Mi ha prescritto una cura a base di ovuli disinfettanti noexene, lavanda edinyl e fermenti lattici. Non ha però fatto il prelievo per il test HPV, né alcuna biopsia, rinviandomi ad un aggiornamento dopo esito del pap test,a ci vorranno due settimane ancora.
Sul collo dell’utero risulta inoltre una cicatrice (ma sulla parte bassa, diciamo ore 6), esito di una diatermoabrasione eseguita nel 1998 (per una ectopia e paracheratosi).
Ho eseguito il precedente pap test nell’aprile del 2007, dopo una gravidanza conclusasi nel novembre 2006 con una aborto spontaneo ritenuto alla 12° settimana, a causa del quale ho subito una isterosuzione. Il pap test del 20/04/2007 segnalava tra le infiammazione flogosi e papille metaplastice e suggeriva il controllo tra 6/12 mesi. Il precedente pap test risale all’agosto 2005 e non rilevava anomalie, tranne flogosi.
Da agosto 2007 ho un nuovo compagno con il quale ho rapporti non protetti e da ottobre 2007 assumo la pillola anticoncezionale,con la prospettiva di cercare una gravidanza non appena risolti i problemi che invece sembrano ogni giorno complicarsi.Per chiarire il quadro complessivo ad ottobre 2007 ho scoperto di avere una infezione da clamidia curata e negativizzata (controllata a dicembre anche con il mio compagno) dal tampone persiste solo la presenza di streptococco gruppo b e una flora di dolderain bassa. Non ho mai fumato, e non mi risultano casi di familiarità per patologie neoplastiche di questo tipo.
Questo ultimo anno è stato molto difficile e stressante per me, per varie ragioni.
Quello che mi chiedo, cercando di razionalizzare e di mantenere un po' di fiducia e speranza è:
- Che cosa significa mosaico inverito? (si tratta di condilomi piatti?) Non ho avuto altre indicazioni, significa che la colposcopia ha messo in evidenza una lesione interepiletale tipica dell’HPV ad ALTO RISCHIO oncogeno?
- Il fatto che la lesione sia localizzata ad ore 12 significa che la lesione si è originata recentemente ed è poco diffusa? Ma significa anche che il mio organismo non è stato in grado di debellare il virus, e non sarà ai più in grado?
- che tipi di controlli devo fare, e dove?
- Che possibilità di guarigione ho? In che tempi?
- il precedente pap test (aprile 2007) si può considerare attendibile? E’ vero che il margine di attendibilità e solo del 70%, e che ci possono essere falsi negativi per il 30%. E possibile quindi sperare che la lesione/ dispasia sia solo lieve?
- Che tipo di verifiche deve fare il mio compagno? Corre dei rischi? A quale specialista deve rivolgersi? Possiamo avere dei rapporti o sono del tutto sconsigliati (esiste un rischio anche per i rapporti orali immagino, si devono fare dei controlli anche in tale sede presso quale specialista?
- Possiamo pensare ad una gravidanza o è meglio rinviare (a quando?, visto che non sono poi così giovane.
Vi ringrazio dell’attenzione, non potete immaginare la mia angoscia, ogni sogno di vita futura finalmente felice sembra essere svanito. Che cosa posso fare per guarire?
Grazie infinite e chiunque mi vorrà rispondere. Attendo con ansia.
Ho 38 anni, la scorsa settimana, a causa di disturbi caratterizzati da bruciore e perdite ematiche post-coitali, ho eseguito un pap test e la mia ginecologa ha anche eseguito una specie colposcopia il cui esito è stato "mosaico irregolare ore 12", dicendomi che ho contratto il virus hpv e che dall’esito del pap test si aspetta ALMENO una displasia lieve. Inoltre dice che le pareti della vagina sono molto lesionate. Mi ha prescritto una cura a base di ovuli disinfettanti noexene, lavanda edinyl e fermenti lattici. Non ha però fatto il prelievo per il test HPV, né alcuna biopsia, rinviandomi ad un aggiornamento dopo esito del pap test,a ci vorranno due settimane ancora.
Sul collo dell’utero risulta inoltre una cicatrice (ma sulla parte bassa, diciamo ore 6), esito di una diatermoabrasione eseguita nel 1998 (per una ectopia e paracheratosi).
Ho eseguito il precedente pap test nell’aprile del 2007, dopo una gravidanza conclusasi nel novembre 2006 con una aborto spontaneo ritenuto alla 12° settimana, a causa del quale ho subito una isterosuzione. Il pap test del 20/04/2007 segnalava tra le infiammazione flogosi e papille metaplastice e suggeriva il controllo tra 6/12 mesi. Il precedente pap test risale all’agosto 2005 e non rilevava anomalie, tranne flogosi.
Da agosto 2007 ho un nuovo compagno con il quale ho rapporti non protetti e da ottobre 2007 assumo la pillola anticoncezionale,con la prospettiva di cercare una gravidanza non appena risolti i problemi che invece sembrano ogni giorno complicarsi.Per chiarire il quadro complessivo ad ottobre 2007 ho scoperto di avere una infezione da clamidia curata e negativizzata (controllata a dicembre anche con il mio compagno) dal tampone persiste solo la presenza di streptococco gruppo b e una flora di dolderain bassa. Non ho mai fumato, e non mi risultano casi di familiarità per patologie neoplastiche di questo tipo.
Questo ultimo anno è stato molto difficile e stressante per me, per varie ragioni.
Quello che mi chiedo, cercando di razionalizzare e di mantenere un po' di fiducia e speranza è:
- Che cosa significa mosaico inverito? (si tratta di condilomi piatti?) Non ho avuto altre indicazioni, significa che la colposcopia ha messo in evidenza una lesione interepiletale tipica dell’HPV ad ALTO RISCHIO oncogeno?
- Il fatto che la lesione sia localizzata ad ore 12 significa che la lesione si è originata recentemente ed è poco diffusa? Ma significa anche che il mio organismo non è stato in grado di debellare il virus, e non sarà ai più in grado?
- che tipi di controlli devo fare, e dove?
- Che possibilità di guarigione ho? In che tempi?
- il precedente pap test (aprile 2007) si può considerare attendibile? E’ vero che il margine di attendibilità e solo del 70%, e che ci possono essere falsi negativi per il 30%. E possibile quindi sperare che la lesione/ dispasia sia solo lieve?
- Che tipo di verifiche deve fare il mio compagno? Corre dei rischi? A quale specialista deve rivolgersi? Possiamo avere dei rapporti o sono del tutto sconsigliati (esiste un rischio anche per i rapporti orali immagino, si devono fare dei controlli anche in tale sede presso quale specialista?
- Possiamo pensare ad una gravidanza o è meglio rinviare (a quando?, visto che non sono poi così giovane.
Vi ringrazio dell’attenzione, non potete immaginare la mia angoscia, ogni sogno di vita futura finalmente felice sembra essere svanito. Che cosa posso fare per guarire?
Grazie infinite e chiunque mi vorrà rispondere. Attendo con ansia.
[#1]
I quesiti sono tanti, ma le risposte poche; il "mosaico invertito" è un' immagine colposcopica e come tale suggestiva per un "qualcosa" che va analizzato nel contesto.
La lesione H. 12 parla sicuramente di una lesione localizzata non diffusa, ma oltre a questo non si può assolutamente stabilire una cronologia ne tantomeno una gravità del quadro clinico; aspetti il pap test e si valuta per un'eventuale integrazione con biopsia mirata.
Sicuramente se viene confermata l'infezione virale il suo partner va controllato
La lesione H. 12 parla sicuramente di una lesione localizzata non diffusa, ma oltre a questo non si può assolutamente stabilire una cronologia ne tantomeno una gravità del quadro clinico; aspetti il pap test e si valuta per un'eventuale integrazione con biopsia mirata.
Sicuramente se viene confermata l'infezione virale il suo partner va controllato
Dr. Maurizio Di Felice
[#2]
Ex utente
Buongiorno. Vi aggiorno sull'evoluzione dei miei disturbi per richiedervi un confronto.
Ieri ho ritirato l'esito del pap test e sono piuttosto sconfortata. E' emerso infatti che il campione non risulta soddisfacente per la valutazione, a causa, immagino (non c'è una specifica indicazione) della presenza di batteri (a fianco a penna c'è una specie di simbolo con tre trattini verticali ed uno orizzontale (bho?). Inoltre sono segnalate, tra i reperti non neoplastici, emazie. Come raccomandazioni mi viene consigliata una controllo colposcopico dopo terapia antiflogistica.
Infatti nel modulo viene anche riportato l'esito della colposcopia che segnala ANTZ G1 Mosaico invertito h 12. (ma tale diagnosi non è un po' contraddittoria?)
Quindi bracolo nel buio più completo. A quanto ho capito soffro di una flogosi così forte da non rendere possibile l'analisi del materiale del pap test.
la ginecologa mi ha prescritto una terapia a base di ovuli keimicina e betadine per 6 gg e poi neoxene per altri 6 gg (per lo streptococco gruppo b). Poi riproveremo a rifare il pap test.
ma veniamo alle domande. la diagnosi della colposcopia non è contraddittoria? E' indicativa di una lesione da HPV o potrebbe essere qualcos'altro (flogosi, cervicite?). Non sarebbe opportuno fare altri controlli per escludere la presenza di batteri pericolosi? Quali?
Non mi sento serena rispetto alla prospettiva di aspettare che il tempo passi senza fare nulla o quasi. se la situazione è così grave che non posso neppure fare il pap test come posso curarmi?
Vi sarrei davvero grata se poteste fornirmi un'indicazione su come procedere e sulla terapia prescrittami.
Grazie infinite.
Ieri ho ritirato l'esito del pap test e sono piuttosto sconfortata. E' emerso infatti che il campione non risulta soddisfacente per la valutazione, a causa, immagino (non c'è una specifica indicazione) della presenza di batteri (a fianco a penna c'è una specie di simbolo con tre trattini verticali ed uno orizzontale (bho?). Inoltre sono segnalate, tra i reperti non neoplastici, emazie. Come raccomandazioni mi viene consigliata una controllo colposcopico dopo terapia antiflogistica.
Infatti nel modulo viene anche riportato l'esito della colposcopia che segnala ANTZ G1 Mosaico invertito h 12. (ma tale diagnosi non è un po' contraddittoria?)
Quindi bracolo nel buio più completo. A quanto ho capito soffro di una flogosi così forte da non rendere possibile l'analisi del materiale del pap test.
la ginecologa mi ha prescritto una terapia a base di ovuli keimicina e betadine per 6 gg e poi neoxene per altri 6 gg (per lo streptococco gruppo b). Poi riproveremo a rifare il pap test.
ma veniamo alle domande. la diagnosi della colposcopia non è contraddittoria? E' indicativa di una lesione da HPV o potrebbe essere qualcos'altro (flogosi, cervicite?). Non sarebbe opportuno fare altri controlli per escludere la presenza di batteri pericolosi? Quali?
Non mi sento serena rispetto alla prospettiva di aspettare che il tempo passi senza fare nulla o quasi. se la situazione è così grave che non posso neppure fare il pap test come posso curarmi?
Vi sarrei davvero grata se poteste fornirmi un'indicazione su come procedere e sulla terapia prescrittami.
Grazie infinite.
[#4]
Ex utente
Vi aggiorno sugli accertamenti eseguiti perchè ormai sembra non esserci più alcun dubbio.
L'esito del hpv dna test, (metodo HC2) ha rilevato la presenza di ceppi HPV ad ALTO RISCHIO.
La colposcopia aveva rilevato una zona di mosaico irregolare (la mi aginecologa l'ha definito "inverito" ore 12) che cosa devo fare ora?
La mia ginecolo dice di aspettare e di ripetere il pap test.
leggendo su internet mi sono un po' confusa, significa che si è già manifestata una lesione neoplastica? Che possibilità di guarigione ho? Visto che ho 38 anni e non ho figli, potrò ancora affrontare una gravidanza?
Ho letto anche di aluni farmaci che potrebbero aiutare il sistema immunitario a debellare il virus (virus stop per esempio). Esistono veramente? SE è così perchè il mio medico non me ne ha parlato; perchè non c'è più informazione su questo? Capisco che il virus non può essere curato, ma forse è vero che si può aiutare il sistema immunitario a reagire. In questo senso ora una gravidanza sarebbe controindicata?
A chi mi posso rivolgere per essere seguita nel modo corretto e tempestivo.
Devo fare anche altri tipi di controllo (al cavo orale ect)
Vi prego datemi delle indicazioni chiare, sono molto preoccupata. Ed il mio medico ed il ginecolo al quale mi sono rivolta non mi fornisco risposte chiare.
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Grazie
L'esito del hpv dna test, (metodo HC2) ha rilevato la presenza di ceppi HPV ad ALTO RISCHIO.
La colposcopia aveva rilevato una zona di mosaico irregolare (la mi aginecologa l'ha definito "inverito" ore 12) che cosa devo fare ora?
La mia ginecolo dice di aspettare e di ripetere il pap test.
leggendo su internet mi sono un po' confusa, significa che si è già manifestata una lesione neoplastica? Che possibilità di guarigione ho? Visto che ho 38 anni e non ho figli, potrò ancora affrontare una gravidanza?
Ho letto anche di aluni farmaci che potrebbero aiutare il sistema immunitario a debellare il virus (virus stop per esempio). Esistono veramente? SE è così perchè il mio medico non me ne ha parlato; perchè non c'è più informazione su questo? Capisco che il virus non può essere curato, ma forse è vero che si può aiutare il sistema immunitario a reagire. In questo senso ora una gravidanza sarebbe controindicata?
A chi mi posso rivolgere per essere seguita nel modo corretto e tempestivo.
Devo fare anche altri tipi di controllo (al cavo orale ect)
Vi prego datemi delle indicazioni chiare, sono molto preoccupata. Ed il mio medico ed il ginecolo al quale mi sono rivolta non mi fornisco risposte chiare.
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Grazie
[#6]
Ex utente
Grazie del riscontro.
La mia ginecologa invece, dapprima mi ha prospettato la biopsia, poi invece ha eseguito un buovo prelievo per la ricerca della proteina P16. Dice che questo tipo di accertamente è attendibile e sostitutivo alla biopsia, e che qualora la P16 risultasse negativa dovrò solo fare un controllo tra un anno?
Sostiene che la biopsia, che provoca inevitabilmente una lesione, facilità l'agressione del virus negli stati più profondi dell'epitelio.
E' vero? E'sicuro il test della proteina P16?
Io non ho trovato sicuri riscontri su questa metodica, che mi pare si discosti dalla prassi.
Io sono affetta da virus HPV ad alto rischio e non vorrei rischiare o sottovalutare il problema. In ogni caso ho ripetuto anche il pap test che speriamo questa volta sia interpretabile
Secondo voi sarebbe utile accertare esattamente quali ceppi? E' preferibile che io esegua anche una biopsia? Ci sono veramente delle controindicazioni?
Non vorrei far parte di un progetto sperimentale, a mia insaputa!
Grazie infinite.
La mia ginecologa invece, dapprima mi ha prospettato la biopsia, poi invece ha eseguito un buovo prelievo per la ricerca della proteina P16. Dice che questo tipo di accertamente è attendibile e sostitutivo alla biopsia, e che qualora la P16 risultasse negativa dovrò solo fare un controllo tra un anno?
Sostiene che la biopsia, che provoca inevitabilmente una lesione, facilità l'agressione del virus negli stati più profondi dell'epitelio.
E' vero? E'sicuro il test della proteina P16?
Io non ho trovato sicuri riscontri su questa metodica, che mi pare si discosti dalla prassi.
Io sono affetta da virus HPV ad alto rischio e non vorrei rischiare o sottovalutare il problema. In ogni caso ho ripetuto anche il pap test che speriamo questa volta sia interpretabile
Secondo voi sarebbe utile accertare esattamente quali ceppi? E' preferibile che io esegua anche una biopsia? Ci sono veramente delle controindicazioni?
Non vorrei far parte di un progetto sperimentale, a mia insaputa!
Grazie infinite.
[#7]
Gentile utente, qualora facesse parte di un progetto sperimentale, andrebbe informata, per cui questo lo escluderei.
In realtà la condotta della sua ginecologa, si discosta da quella che è la mia pratica quotidiana, e non mi è mai capitato di sentire che un accertamento bioptico aumenti l'aggressibilità del virus (spero abbia capito male !!).
In realtà la condotta della sua ginecologa, si discosta da quella che è la mia pratica quotidiana, e non mi è mai capitato di sentire che un accertamento bioptico aumenti l'aggressibilità del virus (spero abbia capito male !!).
[#8]
Ex utente
Gentile Dottore, non abbiamo capito male (non ero sola ed entrambi abbiamo capito bene quanto riferitoci sul "possibile" rischio della biopsia; in sintesi ci è stato detto dipenderebbe dal fatto che il virus aggredisce le cellule che riparano le micro lesioni (quindi anche quelle prodotte dalla biopsia, quando sono giovani).
Non ho ancora capito se sia opportuno fare il test della tipizzazione (avere il virus del ceppo 16 o di un altro ceppo, sempre ad alto rischio ococogeno, credo sia diverso). Lei che cosa ne pensa?
Io avevo in mente di cercare una gravidanza, secondo lei è opportuno attendere la completa guarigione, anche dopo eventuale trattamento chirurgico, compresa la scomparsa del virus, oppure non ci sono reali contro indicazioni ad una prossima (se tutto andrà bene) gravidanza?
Grazie infinite per i suoi chiarimenti. Non potete immaginare quando sia difficile ottenere risposte chiare ed esaustive.
Quindi la ringrazio anticipatamente per il suo gradito contributo.
Non ho ancora capito se sia opportuno fare il test della tipizzazione (avere il virus del ceppo 16 o di un altro ceppo, sempre ad alto rischio ococogeno, credo sia diverso). Lei che cosa ne pensa?
Io avevo in mente di cercare una gravidanza, secondo lei è opportuno attendere la completa guarigione, anche dopo eventuale trattamento chirurgico, compresa la scomparsa del virus, oppure non ci sono reali contro indicazioni ad una prossima (se tutto andrà bene) gravidanza?
Grazie infinite per i suoi chiarimenti. Non potete immaginare quando sia difficile ottenere risposte chiare ed esaustive.
Quindi la ringrazio anticipatamente per il suo gradito contributo.
[#10]
Ex utente
Buongiorno.
Ho pensato fosse corretto aggiornarvi sull'esito delle verifiche.
Il nuovo pap test eseguito qualche giorno fa ha segnalato una lesione intraepiletale di basso grado LSIL (comprendente HPV dispalsia lieve CIN1). Il pap test segnala inoltre la presenza di batteri. Il test per la ricerca proteina CIN TEC p16,il cui prelievo ho fatto contemporaneamente a quello del pap test,è risultato negativo. Il referto segnala che "la p16 è una proteina che inteviene nel controllo del ciclo cellulare, che risulta negativa nelle cellule normali o nelle cellule displasiche, prive di anomalie, del ciclo cellulare. Nel caso in cui le cellule displasiche identificate nel pap test risultino negative significa che tali lesioni PROBABILMENTE si normalizzeranno nell'art. di 12-18 mesi."
A febbraio sono risultata positiva al test HPV DNA , per i ceppi ad alto rischio.
La mia ginecologa mi ha quindi dato indicazioni di non fare nulla, ritenendo superflua sia la tipizzazione che la biopsia, e di ripetere il pap test tra sei mesi. Dice inoltre che posso tranquillamente pensare ad una gravidanza senza alcun timore, suggerendomi, data la persistenza di perdite ematiche post coitali, di fare ogni volta una lavanda betadine dopo il rapporto, sostenendo che ha già fatto molto più del necessario.
Volevo sapere se tenuto conto dei referti sopra indicati, concordate con quanto raccomandatomi.
Io credo che non sia normale avere questo tipo di perdite. Posso veramente pensare ad una gravidanza? Cosa mi consigliate?
Grazie infinite.
Ho pensato fosse corretto aggiornarvi sull'esito delle verifiche.
Il nuovo pap test eseguito qualche giorno fa ha segnalato una lesione intraepiletale di basso grado LSIL (comprendente HPV dispalsia lieve CIN1). Il pap test segnala inoltre la presenza di batteri. Il test per la ricerca proteina CIN TEC p16,il cui prelievo ho fatto contemporaneamente a quello del pap test,è risultato negativo. Il referto segnala che "la p16 è una proteina che inteviene nel controllo del ciclo cellulare, che risulta negativa nelle cellule normali o nelle cellule displasiche, prive di anomalie, del ciclo cellulare. Nel caso in cui le cellule displasiche identificate nel pap test risultino negative significa che tali lesioni PROBABILMENTE si normalizzeranno nell'art. di 12-18 mesi."
A febbraio sono risultata positiva al test HPV DNA , per i ceppi ad alto rischio.
La mia ginecologa mi ha quindi dato indicazioni di non fare nulla, ritenendo superflua sia la tipizzazione che la biopsia, e di ripetere il pap test tra sei mesi. Dice inoltre che posso tranquillamente pensare ad una gravidanza senza alcun timore, suggerendomi, data la persistenza di perdite ematiche post coitali, di fare ogni volta una lavanda betadine dopo il rapporto, sostenendo che ha già fatto molto più del necessario.
Volevo sapere se tenuto conto dei referti sopra indicati, concordate con quanto raccomandatomi.
Io credo che non sia normale avere questo tipo di perdite. Posso veramente pensare ad una gravidanza? Cosa mi consigliate?
Grazie infinite.
[#12]
Ex utente
grazie. Finalmente sono risucita a fissare un appuntamento presso un centro specializzato. Ripeterò la colposcopia e mi affiderò alle indicazioni del medico per l'eventuale prelievo.
Nel frattempo, a causa della permanenza delle perdite, ho eseguito un tampone vaginale completo e questa volta è emersa la presenza dello streptococco alagactie (che se ho capito bene è un batterio che proviene dall'intestino). Deve essere rimosso con qualche cura specifica? E la cura deve essere eventualmente eseguita anche dal mio compagno?
Un ultima domanda in merito ai rischi dell' HPV ad alto rischio. Questo tipo di ceppi può causare anche i condilomi?
Visto che il mio compagno è risultato negativo al tampone uretrale per ricerca dell'HPV, ed anche alla visita del dermatologo, vistoc he tutti i medici ci dicono che non ci sono controindicazioni alla gravidanza, possiamo veramente pensare di poter evere, serenamente, rapporti non protetti? Inoltre quali sono i rischi dell'HPV per il cavo orale? E le reali possibilità di contagio in questa sede?
Grazie ancora dell'attenzione e dell'aiuto.
Nel frattempo, a causa della permanenza delle perdite, ho eseguito un tampone vaginale completo e questa volta è emersa la presenza dello streptococco alagactie (che se ho capito bene è un batterio che proviene dall'intestino). Deve essere rimosso con qualche cura specifica? E la cura deve essere eventualmente eseguita anche dal mio compagno?
Un ultima domanda in merito ai rischi dell' HPV ad alto rischio. Questo tipo di ceppi può causare anche i condilomi?
Visto che il mio compagno è risultato negativo al tampone uretrale per ricerca dell'HPV, ed anche alla visita del dermatologo, vistoc he tutti i medici ci dicono che non ci sono controindicazioni alla gravidanza, possiamo veramente pensare di poter evere, serenamente, rapporti non protetti? Inoltre quali sono i rischi dell'HPV per il cavo orale? E le reali possibilità di contagio in questa sede?
Grazie ancora dell'attenzione e dell'aiuto.
[#13]
Lo streptococco Agalactie si tratta facilmente e lo faccia; è indubbio che il virus dell' HPV può dare i condilomi, ma avere il partner negativo non significa che il suo partner non ne sia venuto a contatto con il virus.
Segue le indicazioni del Centro che le daranno anche il via x un eventuale gravidanza
Segue le indicazioni del Centro che le daranno anche il via x un eventuale gravidanza
[#14]
Ex utente
Buongiorno!
Grazie infinite della risposta.
la volevo aggiornare perchè ieri ho eseguito un'altra colposcopia presso un centro specializzato ed inquella sede è stata anche eseguita la biopsia con ben 4 prelievi. Il medico ha ritenuto indispensabile eseguire la biopsia, ha identificato quattro zone colpite dal virus ed ha eseguito quattro prelievi.
L'esito della colposcopia è il seguente:
Giunzione squamo colonnare visibile;
epitelio pavimentoso originario trofico;
ATZ G1: epitelio bianco sottile, mosaico regolare e puntato regoalre (sono state selezionate tutte le caselle);
ANTZ G2: sbocchi inspessiti
Referti associati: colpite.
Ha inoltre riferito che esiste ancora una ectopia visibile che probabilmente è la causa delle perdire ematiche post coitali.
ora dovrò attendere l'esito della biospia. Rammento che il Il pap test di inizio marzo segnala LSIL e che il test hpv è risultato positivo per ceppi ad altro rischio oncogeno.
Quanto all'esito del tampone vaginale mi ha riferito che non devo fare alcuna cura per lo streptococco agalactie, ritiene invece che il tampone manifesti anche una positività all'ureaplasma e micoplasmi se tuttavia sarebbero presenti in misura inferiore a 10^4.
Precisamanete il tampone (sia quello vaginale che uretrale) recita:
Ricerca Mycoplasma hominis risultati: inf a 10^A - ambito di riferimento "inf a 10^4"
In passato altri tamponi eseguiti presso altri laboratori, indicavano per questo tipo di batteri un valore negativo.
In base all'ultimo tampone significa che il batterio c'è ma in misura inferiore all'unità di misura rilevata come parametro, o che invece non c'è? Comunque non mi ha prescritto alcuna cura.
Il medico ha invece prescritto al mio compagno un esame del liquido seminale con spermicultura e antibiogramma.
Che cosa ne pensa dell'esito della colposcopia.
Grazie. Lo so che sono impaziente, ma voglio solo stare un po' meglio.
Grazie dell'attenzione.
Grazie infinite della risposta.
la volevo aggiornare perchè ieri ho eseguito un'altra colposcopia presso un centro specializzato ed inquella sede è stata anche eseguita la biopsia con ben 4 prelievi. Il medico ha ritenuto indispensabile eseguire la biopsia, ha identificato quattro zone colpite dal virus ed ha eseguito quattro prelievi.
L'esito della colposcopia è il seguente:
Giunzione squamo colonnare visibile;
epitelio pavimentoso originario trofico;
ATZ G1: epitelio bianco sottile, mosaico regolare e puntato regoalre (sono state selezionate tutte le caselle);
ANTZ G2: sbocchi inspessiti
Referti associati: colpite.
Ha inoltre riferito che esiste ancora una ectopia visibile che probabilmente è la causa delle perdire ematiche post coitali.
ora dovrò attendere l'esito della biospia. Rammento che il Il pap test di inizio marzo segnala LSIL e che il test hpv è risultato positivo per ceppi ad altro rischio oncogeno.
Quanto all'esito del tampone vaginale mi ha riferito che non devo fare alcuna cura per lo streptococco agalactie, ritiene invece che il tampone manifesti anche una positività all'ureaplasma e micoplasmi se tuttavia sarebbero presenti in misura inferiore a 10^4.
Precisamanete il tampone (sia quello vaginale che uretrale) recita:
Ricerca Mycoplasma hominis risultati: inf a 10^A - ambito di riferimento "inf a 10^4"
In passato altri tamponi eseguiti presso altri laboratori, indicavano per questo tipo di batteri un valore negativo.
In base all'ultimo tampone significa che il batterio c'è ma in misura inferiore all'unità di misura rilevata come parametro, o che invece non c'è? Comunque non mi ha prescritto alcuna cura.
Il medico ha invece prescritto al mio compagno un esame del liquido seminale con spermicultura e antibiogramma.
Che cosa ne pensa dell'esito della colposcopia.
Grazie. Lo so che sono impaziente, ma voglio solo stare un po' meglio.
Grazie dell'attenzione.
[#16]
Ex utente
Buongiorno! Finalmente ho ricevuto l'esito della bipsia che riporto:
Descrizione macroscopica,
Materiale biopsia 1) portio labbro anteriore e 2)posteriore (2 campioni bioptici ciascuno totale 4)
Il materia invianto si esamina istologicamente in toto.
DIAGNOSI
Lembi di cervice uterina con displasia lieve e coilocitosi dell’epitelio portiale, erosione, iperplasia papillare endocervicale, infiltrazione flogistica del corion e iperplasia delle ghiandole (1 e 2)
Cervicite da HPV + CIN 1
Che cosa significa? In particolare erosione, iperplasia endocervicale e delle ghiandole, infiltrazione del corion?
Non mi è stata prescritta alcuna terapia, ma solo un controllo tra 6 mesi; e nessun ostacolo per eventuale gravidanza.
Che cosa ne pensa? Quali accorgimenti generali adottare per guarire il prima possibile?
Grazie infinite del prezioso aiuto.
Descrizione macroscopica,
Materiale biopsia 1) portio labbro anteriore e 2)posteriore (2 campioni bioptici ciascuno totale 4)
Il materia invianto si esamina istologicamente in toto.
DIAGNOSI
Lembi di cervice uterina con displasia lieve e coilocitosi dell’epitelio portiale, erosione, iperplasia papillare endocervicale, infiltrazione flogistica del corion e iperplasia delle ghiandole (1 e 2)
Cervicite da HPV + CIN 1
Che cosa significa? In particolare erosione, iperplasia endocervicale e delle ghiandole, infiltrazione del corion?
Non mi è stata prescritta alcuna terapia, ma solo un controllo tra 6 mesi; e nessun ostacolo per eventuale gravidanza.
Che cosa ne pensa? Quali accorgimenti generali adottare per guarire il prima possibile?
Grazie infinite del prezioso aiuto.
[#17]
Ex utente
Buongiorno! Finalmente ho ricevuto l'esito della bipsia che riporto:
Descrizione macroscopica,
Materiale biopsia 1) portio labbro anteriore e 2)posteriore (2 campioni bioptici ciascuno totale 4)
Il materia invianto si esamina istologicamente in toto.
DIAGNOSI
Lembi di cervice uterina con displasia lieve e coilocitosi dell’epitelio portiale, erosione, iperplasia papillare endocervicale, infiltrazione flogistica del corion e iperplasia delle ghiandole (1 e 2)
Cervicite da HPV + CIN 1
Che cosa significa? In particolare erosione, iperplasia endocervicale e delle ghiandole, infiltrazione del corion?
Non mi è stata prescritta alcuna terapia, ma solo un controllo tra 6 mesi; e nessun ostacolo per eventuale gravidanza.
Che cosa ne pensa? Quali accorgimenti generali adottare per guarire il prima possibile?
Grazie infinite del prezioso aiuto.
Descrizione macroscopica,
Materiale biopsia 1) portio labbro anteriore e 2)posteriore (2 campioni bioptici ciascuno totale 4)
Il materia invianto si esamina istologicamente in toto.
DIAGNOSI
Lembi di cervice uterina con displasia lieve e coilocitosi dell’epitelio portiale, erosione, iperplasia papillare endocervicale, infiltrazione flogistica del corion e iperplasia delle ghiandole (1 e 2)
Cervicite da HPV + CIN 1
Che cosa significa? In particolare erosione, iperplasia endocervicale e delle ghiandole, infiltrazione del corion?
Non mi è stata prescritta alcuna terapia, ma solo un controllo tra 6 mesi; e nessun ostacolo per eventuale gravidanza.
Che cosa ne pensa? Quali accorgimenti generali adottare per guarire il prima possibile?
Grazie infinite del prezioso aiuto.
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Approfondimento su Tumore della cervice uterina
Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).