Ossessionata da periodi in cui soffro di questo prurito davvero fastidioso nelle grandi e piccole
da ormai quattro anni sono ossessionata da periodi in cui soffro di questo prurito davvero fastidioso nelle grandi e piccole labbra e in zona perianale.ho fatto delle visite nelle quali mi è stato detto che non ho nessun fungo ne infezione, si tratta di secchezza dovuta alle forti dosi di antibiotico che ho assunto all'epoca.mi hanno prescritto semplicemente fitostimoline crema,che devo dire me lo fa passare al momento,ma mi chiedo se non c'è un modo per risolvere definitivamente il problema...
[#1]
Egr. Signora, ho appena letto la Sua mail. La sensazione fastidiosa di prurito alle zone intime è una situazione molto frequente in dermatologia genitale e talora conduce a lunghi calvari tra dermatologi, ginecologi, omeopati, tamponi e test di ogni tipo. Solo in alcuni casi tale prurito può essere attribuito a vere e proprie infezioni (es: candida), mentre nella maggior parte dei casi l'origine non è di tipo infettivo (es: psoriasi genitale, vulvite da contatto, eczema irritativo, lichen, vulvodinia, etc). E' consigliabile una visita presso il Suo dermatologo di zona, evitando nella settimana che precede la visita, l'applicazione di farmaci sulle mucose intime (es: antimicotici, cortisone, antibiotici, etc). Questo renderà possibile al momento della visita l'esecuzione di eventuali test di approfondimento, se il collega che la visiterà lo riterrà opportuno. Una volta accertate le cause, in base alla diagnosi sarà programmata una terapia mirata al Suo problema e non alla cieca. Evitare scelte terapeutiche e diagnosi basate unicamente su blog e forum, anche quando fornite da medici. Questi servizi di orientamento (compreso il nostro) servono ad incoraggiare la visita medica e non a sostituirla. Le lascio il link ad un mio recente articolo sull'argomento http://www.salutare.info/pdf/31_28.pdf Cordiali saluti e in bocca al lupo.
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo - Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dottore di Ricerca in Dermatologia Sperimentale
Corso Nazionale, 139 - 84018 SCAFATI (Salerno)
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Email: info@ildermatologorisponde.it
Telefono: 338/6422985 - Fax: 089/8422310
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo - Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dottore di Ricerca in Dermatologia Sperimentale
Corso Nazionale, 139 - 84018 SCAFATI (Salerno)
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Email: info@ildermatologorisponde.it
Telefono: 338/6422985 - Fax: 089/8422310
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
[#2]
Utente
la ringrazio per l'attenzione,quindi potrebbe essere ad'esempio un'allergia?! la ginecologa mi aveva detto semplicemente che la flora batterica era distrutta e c'era bisogno di tempo. alla faccia del tempo!comunque provvedero a fare una visita dermatologica,chissa che non me ne liberi!grazie anche del link.
buona giornata.
buona giornata.
[#3]
Nel concordare pienamente sull'escursus diagnostico suggerito dal Collega Sorbo, per quanto attiene al prurito vaginale, mi preme significare che la "flora batterica" solitamente poco o nulla c'entra con il sintomo prurito.
Il prurito, complessa sintomatologia che trova radici sia a livello locale che centrale, trova ragion d'essere in molteplici situazioni dermatologiche e sebbene possa esacerbarsi in taluni dismicrobismi (vedi candidosi vulvare) quasi mai è in relazione con alterazioni od affezioni batteriche vere e proprie (queste accomapgnate da altri sintomi, quali fastidio/bruciore/pizzicore).
descrivere i sintomi al medico, quindi non è cosa da poco, ma elemento fondamentale per l'orientamento diagnostico, cui poi naturalmente seguiranno tutti i procedimenti clinici tesi a dare "nome e cognome" alla patologia.
consideriamo pure le diatesi allergiche come potenziali evocativi di prurito vulvare, ipotesi questa che deve essere validata con un semplice ma eccellente test specifico epicutaneo (patch test) il qual epuò essere condotto, nelle sedi dermato-allergolgiche, sia nella sua forma standard, che specifica, ben sapendo che questa ipotesi non è che una delle tante possibili, sotto il termine "prurito vulvare"
cari saluti
Il prurito, complessa sintomatologia che trova radici sia a livello locale che centrale, trova ragion d'essere in molteplici situazioni dermatologiche e sebbene possa esacerbarsi in taluni dismicrobismi (vedi candidosi vulvare) quasi mai è in relazione con alterazioni od affezioni batteriche vere e proprie (queste accomapgnate da altri sintomi, quali fastidio/bruciore/pizzicore).
descrivere i sintomi al medico, quindi non è cosa da poco, ma elemento fondamentale per l'orientamento diagnostico, cui poi naturalmente seguiranno tutti i procedimenti clinici tesi a dare "nome e cognome" alla patologia.
consideriamo pure le diatesi allergiche come potenziali evocativi di prurito vulvare, ipotesi questa che deve essere validata con un semplice ma eccellente test specifico epicutaneo (patch test) il qual epuò essere condotto, nelle sedi dermato-allergolgiche, sia nella sua forma standard, che specifica, ben sapendo che questa ipotesi non è che una delle tante possibili, sotto il termine "prurito vulvare"
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Utente
gentili medici
a questo punto però mi chiedo se sia anche il caso di fare un pap test...per escludere davvero ogni cosa..potrebbe essere utile?la ginecologa mi aveva detto di no,ma a questo punto sto iniziando a credere che non abbia dato il giusto peso alla cosa,mi ha visitata con una specie di lente di ingrandimento e mi ha detto che il fastidio derivava dal fatto che la pelle si spaccava e si creavano delle microlesioni che mi procuravano appunto quel fastidio,che,preciso,è solo esterno.
a questo punto però mi chiedo se sia anche il caso di fare un pap test...per escludere davvero ogni cosa..potrebbe essere utile?la ginecologa mi aveva detto di no,ma a questo punto sto iniziando a credere che non abbia dato il giusto peso alla cosa,mi ha visitata con una specie di lente di ingrandimento e mi ha detto che il fastidio derivava dal fatto che la pelle si spaccava e si creavano delle microlesioni che mi procuravano appunto quel fastidio,che,preciso,è solo esterno.
[#5]
Gentile Utente nel ribadire le molteplici eziologie del sintomo pririto già ben indicate dai colleghi che mi hanno preceduto e che vanno indagate dal Dermatologo, non posso essere che d'accordo anche sul PAP test, che se è da tanto tempo che non fa, è utile soprattutto per la prevenzione delle neoplasie della cervice uterina.
Saluti
Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 25k visite dal 30/01/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.