Coito interrotto preservativo e ritardo ciclo

Salve dottori, io e la mia ragazza, entrambi di 21 anni, abbiamo iniziato ad avere i nostri primi rapporti sessuali da 7 mesi or sono; sebbene non siamo navigati nel campo, siamo sempre stati molti attenti, sia nei preliminari (evitando contatti tra le mie perdite e la sua vagina), sia nel durante: come contraccettivo, usiamo il coito interrotto associato al preservativo (per essere preciso: indosso il preservativo prima della penetrazione e lo tengo per tutto il rapporto arrivando ad eiaculare fuori dalla vagina della mia ragazza: ergo, nessun contatto nemmeno con le sole perdite preeiaculatorie); inoltre, alla fine di ogni rapporto riempio il preservativo con dell'acqua per vedere se ci sn fuoriuscite, ma finora mai niente (i preservativi d'altronde li conservo accuratamente). Tuttavia, sarà perchè la mia ragazza ha avuto un periodo stressante (causa esami universitari), ed è anche dimagrita (da 48 kg a 46), ha un ritardo: dovevano arrivarle il 14 gennaio e ancora niente. E' sempre stata irregolare, ma questo è il ritardo più lungo che ha da due anni. Premetto anche che in occasione di periodi stressanti ha accusato una forte stanchezza e al proposito, facendo analisi del sangue, si è scoperto che in periodi di stress è soggetta a forte calo di ferro. Ha fatto controlli per riscontrare la possibile fonte di questo problema (quali ecografia), ma niente; pertanto il medico curante ha ipotizzato che sia questione di stress. Dopo due settimane di ritardo, ebbe per un due-tre giorni (non consecutivi, ma quasi) delle perdite color caffè-latte, per il resto nient'aòltro di anomalo, Ora, da un 4-5 giorni avverte sintomi quasi inequivocabili della sindrome premestruale: qualche brufolo, stanchezza fisica, dolore e tensione al seno, fastidi e tensione al basso ventre... ma ancora niente! Ora, pur volendo razionalmente pensare a quante probabilità ci sono di gravidanza in casi come il nostro, siamo comunque spaventati.Vorremmo, gentilmente, un vostro parere (prima di fare un test, che è un vero stress); sappiamo che in medicina il 100% non esiste (ci sono anche i miracoli!), volendo escludere che questa sia opera dello Spirito Santo, scientificamente parlando, quante probabilità CONCRETE ci sono di incappare in una gravidanza con tutti questi accorgimenti?
Grazie anticipatamente
Cordiali saluti
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Prof. Bernardo Rocco Urologo 51 4
Caro Lettore,
in base al suo accurato racconto, se cioè l'ejaculazione avviene esternamente e durante la penetrazione usate il preservativo, che poi viene controllato e risulta integro, le probabilità di una gravidanza sono davvero modeste.
E' molto verosimile che lo stress sia la cause del ritardo ed altrettanto verosimile che parte di questo stress sia causato proprio dal ritardo stesso. Per disinnescare questo circolo vizioso consiglio di effettuare il test di gravidanza. Non credo che questo possa alimentare una quota di stress tanto superiore a quella già in essere.
Faccia il test e vedrà che verrà negativo... e poi affidi la sua fidanzata alle cure di un ginecologo che assisterla nel modo migliore e aiutarla regolarizzare il ciclo.
Soprattutto se usate il preservativo, sconsiglierei la pratica del coito interrotto che alla lunga può dare congestione e infiammazioni alla prostata.
cordiali saluti

prof. Bernardo Rocco
Università di Modena e Reggio Emilia
www.bernardorocco.it

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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la sua disponibilità e per la sua risposta esauriente. Il ciclo alla fine alla mia ragazza è arrivato proprio il giorno in cui avevamo deciso di fare il test (che poi per fortuna non abbiamo dovuto fare)... ben 38 giorni di ritardo... non le capitava un ritardo simile da due anni. Comunque la ringraziamo entrambi per i suoi consigli e mi premerebbe approfondire la problematica dei problemi alla prostata: in che modo potrei accusare un problema simile a lungo andare? Vorrei precisare che io non blocco l'eiaculazione, attuando questa pratica del coito interrotto associato al preservativo, ma mi tiro fuori minuti prima di avere l'eiaculazione, in modo da scongiurare del tutto il pericolo che frenando l'eiaculazione qualche goccia nel preservativo ci scappi prima di tirarmi fuori dalla vagina della mia ragazza... invece, per maggiori precauzioni (forse eccessive qualcuno dirà, ma io e la mia ragazza siamo del parere che la prudenza in casi così non è mai troppa), preferisco tirarmi fuori e continuare manualmente fino al raggiungimento dell'orgasmo. Forse lei, pensava che io bloccassi di volta in volta
l'eiaculazione...
mi corregga se sbaglio, perfavore.
Cordialità.
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Prof. Bernardo Rocco Urologo 51 4
sì, per coito interrotto di solito si intende l'interruzione della penetrazione in prossimità dell'ejaculazione.
Il modo in cui Lei lo esercita è sicuramente meno verosimilmente associato a congestione prostatica.
indiscutibilmente il vostro livello di precauzione è elevato, ma se non ne risente la qualità della soddisfazione sessuale di coppia non c'è problema.
cordialmente,
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Utente
Utente
Grazie ancora. Cordiali saluti.