Miomectomia e gravidanza

Buongiorno,
ho 36 anni, compiuti ad Agosto e da circa un anno io e mio marito stiamo provando ad avere un fglio.
Ho eseguito diversi controlli per un'eventuale PMA ed in due ospedali, dove siamo in lista d'attesa, c'hanno suggerito la Fivet. Il problema è che, solo in una delle due strutture, mi hanno suggerito una miomectomia preventiva, tramite laparoscopia, a causa di 3 miomi rilevati con eco transvaginale (Uno sottosieroso posteriore 37x30 mm, uno intramurale anteriore 41x31 mm, uno sottosieroso anteriore 16mm). La mia ginecologa, esperta in PMA, è d'accordo con tale diagnosi e mi dice che un'eventuale Fivet potrebbe essere fatta anche dopo appena 3 mesi dall'intervento. Ho sottoposto il mio caso ad altri specialisti (una decina) e sono ancora più confusa in quanto per la maggior parte l'intervento, visto il tipo di miomi e la loro posizione nonchè grandezza, non è necessario. Suggeriscono di fare un primo tentativo di fivet ed in caso di insuccesso di effettuare l'intervento. Per completezza di dati specifico che il mio valore anti Mulleriano è 1,7 ug/L INT di riferimento 2,0 - 6,8 (probabile menopausa precoce) mentre il valore dell'FSH è invece 6,2 U/L (mi dicono che è ancora nella norma) e che, da isterosalp, una tuba risulta aperta mentre l'altra molto probabilmente è chiusa. La mia ginecologa dice che non ho molto tempo a disposizione, visto l'AMH sotto soglia, e mi consiglia di fare l'intervento velocemente così da tentare i cicli di fivet (in Veneto sono consentiti solo 3 tentativi tramite ssn) senza le altre problematiche che la presenza di miomi potrebbero comportare. Dopo quanto tempo dall'intervento è possibile sottoporsi ad una fivet? Secondo alcuni medici bastano 2/3 mesi, secondo altri 6 e secondo altri ancora addirittura un anno. Sono davvero molto confusa e soprattutto preoccupata da evetuali complicanze che l'intervento potrebbe causare.
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà aiutarmi.