Infiammazione utero e piastrinpenia in gravidanza
gentili dottori, sono reduce da un ricovero motivato da una colica renale. le cause della colica sono un ingrossamento dei reni e dell'uretra, giudicato un po' eccessivo dato il mio periodo gestazionale (16 settimane). mi è stato detto che devo stare a riposo, in quanto questa situazione di compressione dell'utero su reni e uretra ingrossati potrebbe infiammare l'utero: desideravo chiedervi quali conseguenze potrebbero esserci per la mia gravidanza/per il mio bambino, a causa di un'eventuale infiammazione dell'utero?
secondariamente, i medici hanno riscontrato un lieve abbassamento delle piastrine: le analisi di novembre riportavano valori pari a 178 10^3 /ul (parametri 150 - 500); il 4 gennaio 149 10^3 /ul; durante il ricovero le hanno trovate a 147 10^3 /ul, con prelievo effettuato il 23 gennaio. hanno ovviamente ritenuto opportuno tenere sotto controllo la situazione, temendo una patologia autoimmune... quali potrebbero essere le conseguenze per il bambino? la gravidanza può essere portata a termine, se davvero si verifica l'ipotesi paventata di una patologia autoimmune?
vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
coridali saluti
secondariamente, i medici hanno riscontrato un lieve abbassamento delle piastrine: le analisi di novembre riportavano valori pari a 178 10^3 /ul (parametri 150 - 500); il 4 gennaio 149 10^3 /ul; durante il ricovero le hanno trovate a 147 10^3 /ul, con prelievo effettuato il 23 gennaio. hanno ovviamente ritenuto opportuno tenere sotto controllo la situazione, temendo una patologia autoimmune... quali potrebbero essere le conseguenze per il bambino? la gravidanza può essere portata a termine, se davvero si verifica l'ipotesi paventata di una patologia autoimmune?
vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
coridali saluti
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Tutte le flogosi ed infezioni pelviche vanno trattate,perchè contiguità potrebbero indurre una flogosi a carico del corpo uterino.
La piastrinopenia in gravidanza è quasi fisiologica,bisogna valutarle dal punto di vista "qualitativo",consultando un Ematologo.
SALUTI!
La piastrinopenia in gravidanza è quasi fisiologica,bisogna valutarle dal punto di vista "qualitativo",consultando un Ematologo.
SALUTI!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 24/01/2008.
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