Malattia infiammatoria pelvica

Salve Dott. Le scrivo per avere delucidazioni e consigli circa il mio problema. Due anni fa ho cominciato ad avvertire dei fortissimi dolori al basso addome in concomitanza con il ciclo mestruale. Tali dolori si sono acutizzati ad agosto scorso, tanto da essere invalidanti e costringermi a letto per almeno 3 giorni. Ho deciso così di rivolgermi ad un ginecologo che alla visita aveva evidenziato solo una piccola cisti dalle dimensioni di 12mm da ricontrollore sotto successivo flusso.L'ecografia l'ho ripetuta a novembre ma la cisti aveva ormai le dimensioni di 64mm. La mia ginecologa mi ha prescritto la pillola e alcuni esami ematochimici. Dagli esami il dosaggio del Ca 125 era risultato alterato (88 ml) per cui la ginecologa mi ha consigliato la sospensione della pillola e l'asportazione della cisti. A dicembre ho eseguito una laparoscopia ma al momento dell'intervento la cisti nn era piu presente, erano presenti numerose aderenze pelviche e tubariche. La tuba si era avvolta sull'ovaio e a loro volta erano aderite all'utero simulando ecograficamente una presenza cistica. Mi hanno detto che hanno cercato di fare il possibile per eliminare tutte le aderenze e fortunatamente non è stata asportata nè tuba nè ovaio. Ho ritirato qualche giorno fa l'esame istologico su cui c'era scritto: DIAGNOSI
Frammenti peritoneali con infiltrazione flogistica linfoplasmacellulare e fibrosi.
Vorrei sapere se c'è probabilità che le aderenze si riformino e a cosa potrei andare incontro, e se potrebbe trattarsi di endometriosi. In ultimo, ho avuto la scorsa settimana il ciclo e monitorando la temperatura corporea mi sono resa conto che è sempre pari o poco inferiore ai 37°, è normale o potrebbe ancora esserci infezione?
Ringraziandola anticipatamente,
Le porgo Distinti saluti.