Controlli per nuova gravidanza dopo parto pretermine
Salve, un paio di anni fa ho avuto un parto pretermine alla 26+5 w. Con il mio compagno stiamo pensando di avere un altro figlio, ma vorremmo evitare di ripetere la traumatica esperienza (alla fine per fortuna è andato tutto bene e la bimba è sanissima).
Alla 22°ma settimana mi hanno ricoverato per accorciamento del collo dell'utero con dilatazione importante (1 cm) e funneling. La dilatazione è stata silente, non ho avuto contrazioni. Ho subito il cerchiaggio terapeutico alla fine della 22°ma settimana, e alla dimissione mi hanno dato solo progesterone (e niente per le contrazioni che comunque non sentivo) e raccomandato riposo quasi assoluto. Sono tornata in ospedale qualche giorno prima del controllo per perdite abbondanti di liquido. Alla visita riscontrarono la discesa del sacco in vagina, e una rottura franca del sacco, mi allettarono, e mi misero sotto antibiotico e tocolisi. Mi fecero gli esami del sangue e PCR ogni 2 giorni. La PCR era sempre bassa. Alla 26+5 w partirono le contrazioni inarrestabili, e mi fecero il TC d'urgenza. Durante l'intervento recisero involontariamente la vescica. Il giorno successivo mi sali' la febbre a 39, e in seguito ad un emocolutra riscontrarono una sepsi da E.Coli. Mi dissero che avevo preso l'infezione prima del TC, perchè il batterio ha bisogno di un periodo per proliferare e il TC era stato fatto appena 36 ore prima.
I neontaologi mi dissero che il parto era stato causato dall'infezione. Concordi anche i ginecologici. Ho chiesto poi alla mia ginecologa e al mio medico quali controlli eseguire prima di cercare un altro figlio, e mi hanno detto di eseguire i soliti controlli di routine, perchè quello che è successo è una cosa talmente rara che non si ripeterà.
Non sono medico,ma qualche dubbio ce l'ho,( e sorpattutto vorrei prendere tutte le precazioni necessarie per affrontare al meglio l'evnetuale futura gravidanza).
E' possibile che abbia contratto l'infezione durante il cerchiaggio, ovvero a dilatazione già avvenuta? Se così fosse, quali controlli mi consigliate di fare per capire se c'è qualche problema strutturale?
Ho sentito parlare della cervicometria e di controlli su eventuali malformazioni dell'utero. Potete consigliarmi qualche professionista competente nella mia zona (Trento o anche Bolzano)?
Grazie anticipatamente delle risposte.
Alla 22°ma settimana mi hanno ricoverato per accorciamento del collo dell'utero con dilatazione importante (1 cm) e funneling. La dilatazione è stata silente, non ho avuto contrazioni. Ho subito il cerchiaggio terapeutico alla fine della 22°ma settimana, e alla dimissione mi hanno dato solo progesterone (e niente per le contrazioni che comunque non sentivo) e raccomandato riposo quasi assoluto. Sono tornata in ospedale qualche giorno prima del controllo per perdite abbondanti di liquido. Alla visita riscontrarono la discesa del sacco in vagina, e una rottura franca del sacco, mi allettarono, e mi misero sotto antibiotico e tocolisi. Mi fecero gli esami del sangue e PCR ogni 2 giorni. La PCR era sempre bassa. Alla 26+5 w partirono le contrazioni inarrestabili, e mi fecero il TC d'urgenza. Durante l'intervento recisero involontariamente la vescica. Il giorno successivo mi sali' la febbre a 39, e in seguito ad un emocolutra riscontrarono una sepsi da E.Coli. Mi dissero che avevo preso l'infezione prima del TC, perchè il batterio ha bisogno di un periodo per proliferare e il TC era stato fatto appena 36 ore prima.
I neontaologi mi dissero che il parto era stato causato dall'infezione. Concordi anche i ginecologici. Ho chiesto poi alla mia ginecologa e al mio medico quali controlli eseguire prima di cercare un altro figlio, e mi hanno detto di eseguire i soliti controlli di routine, perchè quello che è successo è una cosa talmente rara che non si ripeterà.
Non sono medico,ma qualche dubbio ce l'ho,( e sorpattutto vorrei prendere tutte le precazioni necessarie per affrontare al meglio l'evnetuale futura gravidanza).
E' possibile che abbia contratto l'infezione durante il cerchiaggio, ovvero a dilatazione già avvenuta? Se così fosse, quali controlli mi consigliate di fare per capire se c'è qualche problema strutturale?
Ho sentito parlare della cervicometria e di controlli su eventuali malformazioni dell'utero. Potete consigliarmi qualche professionista competente nella mia zona (Trento o anche Bolzano)?
Grazie anticipatamente delle risposte.
[#1]
Gentile Signora,
mi dispiace per la sua storia così complicata, come sta il suo bambino?
La cosa importante da fare sarebbe quella di trovare nella sua zona un centro per gravidanze a rischio, in modo da essere seguita in modo dedicato durante la sua futura gravidanza. Potranno quindi valutarla per decidere se fare un cerchiaggio di elezione, una decisione da prendere caso per caso.
Ad ogni modo, effettuerei tampone vaginale, esame urine ed urinocoltura per escludere una infezione in atto nel momento in cui proverà per una nuova gravidanza, controlli da ripetere periodicamente anche nel corso della gestazione stessa.
mi dispiace per la sua storia così complicata, come sta il suo bambino?
La cosa importante da fare sarebbe quella di trovare nella sua zona un centro per gravidanze a rischio, in modo da essere seguita in modo dedicato durante la sua futura gravidanza. Potranno quindi valutarla per decidere se fare un cerchiaggio di elezione, una decisione da prendere caso per caso.
Ad ogni modo, effettuerei tampone vaginale, esame urine ed urinocoltura per escludere una infezione in atto nel momento in cui proverà per una nuova gravidanza, controlli da ripetere periodicamente anche nel corso della gestazione stessa.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Utente
Gentile dottoressa la ringrazio per la domanda. :) La mia bambina sta benissimo, ha avuto un inizio un po' difficile, con tutti i problemi connessi alla grave prematurità e l'infezione trasmessa da me (il referto istologico della placenta riportava infiammazione di grado severo), ma la degenza in ospedale è stata relativamente breve; è stata infatti dimessa alla 38°ma settimana. I controlli in follow up sono sempre andati benissimo, e all'ultimo controllo ai 12 mesi corretti la NPI ha deciso di saltare il controllo dei 18 mesi, poichè lo sviluppo evolutivo era ottimo (testuali parole "come se non fosse prematura"). Ora ha quasi due anni, cammina dai 14 mesi anagrafici, e sta iniziando a parlare. Nonostante tutto siamo stati davvero fortunati.
Per quanto riguarda una futura gravidanza, eistono dei controlli per verificare se ho un effettiva insufficienza cervicale, o se c'è qualche malformazione all'utero che impedisce l'evolversi corretto della gravidanza? O altri esami (mi hanno parlato di esami genetici...) che indicano la possibilità di avere un altro parto pretermine?
Grazie ancora per la risposta.
Cordiali saluti.
Per quanto riguarda una futura gravidanza, eistono dei controlli per verificare se ho un effettiva insufficienza cervicale, o se c'è qualche malformazione all'utero che impedisce l'evolversi corretto della gravidanza? O altri esami (mi hanno parlato di esami genetici...) che indicano la possibilità di avere un altro parto pretermine?
Grazie ancora per la risposta.
Cordiali saluti.
[#3]
Sarebbe utile fare un'isteroscopia per escludere difetti della cavità, riguardo all'incompetenza cervicale, questa si verifica durante la gravidanza stessa, ed in base alla storia clinica (almeno due parti in epoca prematura, oppure apertura del collo senza contrazioni).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15k visite dal 12/01/2012.
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