Parto con secondamento manuale palcenta
Gentili medici,
vi scrivo per capire se un secondamento manuale dopo un parto, può avere conseguenze ai fini di una successiva gravidanza.
Segnalo che ho avuto la prima figlia a 36 anni a termine e la seconda dopo 11 mesi e mezzo dalla prima, nata prematura a 8 mesi esatti (sono iniziate le contrazioni)
Dopo il parto (il secondo) ho avuto quello che credo si chiami in gergo “secondamento manuale” il distacco manuale della placenta con anestesia totale dato che dopo circa un’ora dal parto non c’era modo di staccarla neanche con pressioni fortissime nonché iperdolorose sulla pancia.
Dopo 15 mesi dall’ultimo parto abbiamo deciso di avere il terzo figlio.. sono passati 6 mesi e non è stato ancora concepito. A tal proposito segnalo che le prime due gravidanze sono arrivate entrambe al primo test.
Pertanto sono a chiedere se possono esserci state conseguenze causate dal secondamento manuale (dall’ecografia post parto effettuata a distanza di un mese non hanno rilevato niente di anomalo) Vi ringrazio fin da adesso per l'attenzione che vogliate dedicarmi.
vi scrivo per capire se un secondamento manuale dopo un parto, può avere conseguenze ai fini di una successiva gravidanza.
Segnalo che ho avuto la prima figlia a 36 anni a termine e la seconda dopo 11 mesi e mezzo dalla prima, nata prematura a 8 mesi esatti (sono iniziate le contrazioni)
Dopo il parto (il secondo) ho avuto quello che credo si chiami in gergo “secondamento manuale” il distacco manuale della placenta con anestesia totale dato che dopo circa un’ora dal parto non c’era modo di staccarla neanche con pressioni fortissime nonché iperdolorose sulla pancia.
Dopo 15 mesi dall’ultimo parto abbiamo deciso di avere il terzo figlio.. sono passati 6 mesi e non è stato ancora concepito. A tal proposito segnalo che le prime due gravidanze sono arrivate entrambe al primo test.
Pertanto sono a chiedere se possono esserci state conseguenze causate dal secondamento manuale (dall’ecografia post parto effettuata a distanza di un mese non hanno rilevato niente di anomalo) Vi ringrazio fin da adesso per l'attenzione che vogliate dedicarmi.
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Gentile Signora,
penserei eventualmente ad un esame, che si chiama isteroscopia, per escludere aderenze a carico della cavità uterina. Ne parli con il suo medico.
penserei eventualmente ad un esame, che si chiama isteroscopia, per escludere aderenze a carico della cavità uterina. Ne parli con il suo medico.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.8k visite dal 10/01/2012.
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