Spotting e perdite vaginali
Salve, non chiedo un consulto dalla primavera del 2010, quando mi è stato diagnosticato un carcinoma duttale infiltrante di grado 3, trattato chirurgicamente con quadrantectomia, linfoadenectomia ascellare, chemioterapia 4 cicli AC più 3 cicli CMF, radioterapia 19 sedute + 4 e in contemporanea trattamento con decapepthyl per preservare l'appartato riproduttivo.
Ho terminato questo iter terap. il 18/10/10.
Purtroppo sono nuovamente qui a chiedere il vostro prezioso aiuto per cercare di capire qualcosa in più su una situazione su cui i medici (medico di base, ginecologi e oncologi) poco mi sanno dire, evitando di ipotizzare.
A distanza di più di un anno, mi ritrovo con un nuovo problema.
Premetto che il ciclo mi è ritornato ad Apr.2010, poi nei primi di Giu., poi a metà Lug., poi i primi di Sett., poi il 7/11 e l'ultima volta il 5/12, con intervalli, come si nota, piuttosto irregolari.
Dai primi di agosto, però ho avuto fenomeni di spotting, tra un ciclo e l'altro, dapprima sporadici, fino ad essere, ora, "quasi" regolari ed accomp. da perdite "strane" e saltuari episodi di prurito fastidioso.
Si tratta di perdite di sangue di colore rosso vivo non abbondanti, ovvero non da sporcare il salvaslip spontaneamente. In pratica, se, andando in bagno, provo a sforzare (soffro di stipsi da sempre), viene fuori del sangue dalla vagina (di questo ne sono sicurissima) come se questo sangue fosse lì..e dietro la"spinta" fuoriesca. Il quantitativo di questo sangue all'inizio era esiguo (qualche goccia).. ora va progressivamente aumentando così come gli episodi di sanguinam., che sono diventati costanti nella situazione descritta, ad eccezione di qualche giorno subito dopo la fine del ciclo. Negli ultimi due mesi ho anche delle perdite rosa/beige come una colla con pezzettini (uno o due) di ca 2/3 mmq come di tessuto rosa non particolarmente maleodoranti, come un odore chimico e, a volte, (più raramente) più scure (regolarmente sul salvaslip).Ho fatto due visite ginecolog.(sono vergine, per cui la visita si è limitata ad ecografia esterna e controllo della parte iniziale della vagina).Nella prima non mi è stato detto praticamente nulla (utero e ovaie nella norma) ad eccezione dell'ipotesi di partic. stress e situaz. ormon. disordinata (endometrio sottilissimo) dovuto ai postumi delle terapie.Alla seconda visita, presso un altro ginecologo, la dott. ha detto che si può ipot. tutto e niente,dato che non ho infezioni vaginali tipo candida o simili; ha riscontrato solo molta secchezza vaginale (causa del prurito) e endometrio sottile (ecografia esterna) suggerendomi, pertanto, di fare un'isteroscopia diagnostica che sono in attesa di eseguire (il ciclo non è ancora tornato). Nel frattempo ho eseguito i seguenti esami ormonali al 14° e 21°giorno del ciclo (21/11-28/11): TSH 0,520 -LH 34,3/36,1-FSH 35,0/3,61-Estradiolo 145/317-Progesterone 0,6/2- Testosterone totale 42,8/39,3-Prolattina 14,5/12,6-DHEA - solfato 153-Delta 4 androst. 2,0-ACTH 12,9.
Cosa devo pensare??
Ho terminato questo iter terap. il 18/10/10.
Purtroppo sono nuovamente qui a chiedere il vostro prezioso aiuto per cercare di capire qualcosa in più su una situazione su cui i medici (medico di base, ginecologi e oncologi) poco mi sanno dire, evitando di ipotizzare.
A distanza di più di un anno, mi ritrovo con un nuovo problema.
Premetto che il ciclo mi è ritornato ad Apr.2010, poi nei primi di Giu., poi a metà Lug., poi i primi di Sett., poi il 7/11 e l'ultima volta il 5/12, con intervalli, come si nota, piuttosto irregolari.
Dai primi di agosto, però ho avuto fenomeni di spotting, tra un ciclo e l'altro, dapprima sporadici, fino ad essere, ora, "quasi" regolari ed accomp. da perdite "strane" e saltuari episodi di prurito fastidioso.
Si tratta di perdite di sangue di colore rosso vivo non abbondanti, ovvero non da sporcare il salvaslip spontaneamente. In pratica, se, andando in bagno, provo a sforzare (soffro di stipsi da sempre), viene fuori del sangue dalla vagina (di questo ne sono sicurissima) come se questo sangue fosse lì..e dietro la"spinta" fuoriesca. Il quantitativo di questo sangue all'inizio era esiguo (qualche goccia).. ora va progressivamente aumentando così come gli episodi di sanguinam., che sono diventati costanti nella situazione descritta, ad eccezione di qualche giorno subito dopo la fine del ciclo. Negli ultimi due mesi ho anche delle perdite rosa/beige come una colla con pezzettini (uno o due) di ca 2/3 mmq come di tessuto rosa non particolarmente maleodoranti, come un odore chimico e, a volte, (più raramente) più scure (regolarmente sul salvaslip).Ho fatto due visite ginecolog.(sono vergine, per cui la visita si è limitata ad ecografia esterna e controllo della parte iniziale della vagina).Nella prima non mi è stato detto praticamente nulla (utero e ovaie nella norma) ad eccezione dell'ipotesi di partic. stress e situaz. ormon. disordinata (endometrio sottilissimo) dovuto ai postumi delle terapie.Alla seconda visita, presso un altro ginecologo, la dott. ha detto che si può ipot. tutto e niente,dato che non ho infezioni vaginali tipo candida o simili; ha riscontrato solo molta secchezza vaginale (causa del prurito) e endometrio sottile (ecografia esterna) suggerendomi, pertanto, di fare un'isteroscopia diagnostica che sono in attesa di eseguire (il ciclo non è ancora tornato). Nel frattempo ho eseguito i seguenti esami ormonali al 14° e 21°giorno del ciclo (21/11-28/11): TSH 0,520 -LH 34,3/36,1-FSH 35,0/3,61-Estradiolo 145/317-Progesterone 0,6/2- Testosterone totale 42,8/39,3-Prolattina 14,5/12,6-DHEA - solfato 153-Delta 4 androst. 2,0-ACTH 12,9.
Cosa devo pensare??
[#1]
Gentile Signora,
gli esami ormonali andrebbero eseguiti in terza giornata del ciclo per essere valutabili.
Se si confermassero, i valori alti di LH e FSH farebbero pensare ad un inizio di menopausa.
Purtroppo fosse questo il caso, non sarebbe possibile ricorrere alla terapia ormonale (nè ad integratori di soia che sono ugualmente controindicati), e bisognerebbe "lasciar fare alla natura".
gli esami ormonali andrebbero eseguiti in terza giornata del ciclo per essere valutabili.
Se si confermassero, i valori alti di LH e FSH farebbero pensare ad un inizio di menopausa.
Purtroppo fosse questo il caso, non sarebbe possibile ricorrere alla terapia ormonale (nè ad integratori di soia che sono ugualmente controindicati), e bisognerebbe "lasciar fare alla natura".
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta, dottoressa.
Ad oggi del ciclo neanche l'ombra, mentre continuano i fenomeni sopra descritti.
Venerdì mattina devo eseguire l'isteroscopia diagnostica con eventuale prelievo di tessuto uterino da analizzare.
Non so se gioire per non averle sentito fare ipotesi peggiori o preoccuparmi per l'ipotesi di una menopausa precoce non trattabile a soli 38 anni e in prossimità del matrimonio.
Un'ulteriore chiarimento: i sintomi sopra dscritti, secondo lei, sarebbero riconducibili tutti a un'ipotetica menopausa precoce??
Grazie ancora per la sua disponibilità!
Ad oggi del ciclo neanche l'ombra, mentre continuano i fenomeni sopra descritti.
Venerdì mattina devo eseguire l'isteroscopia diagnostica con eventuale prelievo di tessuto uterino da analizzare.
Non so se gioire per non averle sentito fare ipotesi peggiori o preoccuparmi per l'ipotesi di una menopausa precoce non trattabile a soli 38 anni e in prossimità del matrimonio.
Un'ulteriore chiarimento: i sintomi sopra dscritti, secondo lei, sarebbero riconducibili tutti a un'ipotetica menopausa precoce??
Grazie ancora per la sua disponibilità!
[#4]
Utente
No, poichè il mio tumore era negativo per entrambi i ricettori ormonali. In quel caso sarei ancora sotto terapia con Decapepthyl, che ho invece terminato nel settembre 2010, ovvero in contemporanea, all'incirca, con il termine della chemioterapia (10 settembre) e radioterapia (18 ottobre). Data la sua cortese disponibilità, dottoressa, le chiedo un ulteriore opinione. C'è niente che potrei fare, a livello naturale o meno (integratori, alimentazione, farmaci, ecc.) che potrebbe costituire un aiuto per un eventuale ripresa ovulatoria (escludendo ormoni o stimolatori ormonali di qualsiasi genere) ?? Nonostante mi renda conto della serietà della malattia che ho dovuto affrontare, non nascondo che, fin dall'inizio, l'eventualità di una menopausa precoce è stata la cosa più difficile da accettare, per quanto possa sembrare "strano".
Inoltre, non le nascondo che l'isteroscopia che dovrò eseguire mi preoccupa un pò, soprattutto a motivo della mia verginità e del dolore che, quindi, potrei avvertire. Lei crede che sarebbe più opportuno chiedere di essere sedata? ..anche in considerazione dell'eventualità di prelievo di tessuto per un eventuale esame citologico? La ringrazio infinitamente per la sua cortesia, sperando di non approfittarne troppo.
Inoltre, non le nascondo che l'isteroscopia che dovrò eseguire mi preoccupa un pò, soprattutto a motivo della mia verginità e del dolore che, quindi, potrei avvertire. Lei crede che sarebbe più opportuno chiedere di essere sedata? ..anche in considerazione dell'eventualità di prelievo di tessuto per un eventuale esame citologico? La ringrazio infinitamente per la sua cortesia, sperando di non approfittarne troppo.
[#5]
Per l'isteroscopia non mi sembra una cattiva idea richiedere la sedazione, visto che può essere un esame doloroso.
Per l'ovulazione, sarebbe importante prima chiarire quanti follicoli sono rimasti nelle ovaie, ripetendo i dosaggi ormonali (magari aggiungendo anche l'antimulleriano). Se non ci sono uova a sufficienza, non c'è terapia per farle tornare.
Per l'ovulazione, sarebbe importante prima chiarire quanti follicoli sono rimasti nelle ovaie, ripetendo i dosaggi ormonali (magari aggiungendo anche l'antimulleriano). Se non ci sono uova a sufficienza, non c'è terapia per farle tornare.
[#6]
Utente
All'attenzione della Dr.ssa Pontello. Tuttavia sarei lieta se chiunque si ritenesse libero di rispondere. Grazie!
Spero, che questa mia richiesta non resti senza risposta, dato che continuo a scrivere qui piuttosto che aprire una nuova richiesta di consulto e rispiegare nuovamente tutta la mia vicenda.
Dunque ho eseguito l'isteroscopia in vaginoscopia (senza l'uso dello speculum) in data 13 marzo 2012 nel corso del quale mi sono stati trovati e rimossi due piccoli polipi peduncolati alla cervice e una lieve candida che ho curato.
Ho curato la candida e, devo ammettere che a seguito della polipectomia cervicale i sintomi che accusavo sono scomparsi. Mi è anche stato asportato del materiale dalla cavità uterina sottoposto a esame istologico che ho ritirato questa mattina. La diagnosi dell'istologico recita: Endometrio tipo fase secretiva + epitelio pavimentoso sede di flogosi acuta e artefatti nucleari.
Cosa significa esattamente questa diagnosi? Devo eseguire una visita ginecologica poichè denota una patologia o un'inizio della stessa che necessita di eventuali terapie? O rivela le caratteristiche di un endometrio che si avvia a una fase premenopausale dovuta alle terapie chemioterapiche a cui sono stata sottoposta? O comunque rivela qualche danno infiammatorio come conseguenza delle stesse terapie?
In pratica se c'è qualcosa per cui necessito di terapie e cure, mi adopererò per farmi visitare da un ginecologo, ma se dev'essere solo per sentirmi dire che fa parte del pacchetto e devo solo "lasciar fare alla natura", eviterei. Potrete capire che di visite in ospedali e ambulatori e affini ne ho avuti abbastanza. Grazie infinitamente a chi vorrà prestare attenzione alla mia richiesta e buon lavoro!
Spero, che questa mia richiesta non resti senza risposta, dato che continuo a scrivere qui piuttosto che aprire una nuova richiesta di consulto e rispiegare nuovamente tutta la mia vicenda.
Dunque ho eseguito l'isteroscopia in vaginoscopia (senza l'uso dello speculum) in data 13 marzo 2012 nel corso del quale mi sono stati trovati e rimossi due piccoli polipi peduncolati alla cervice e una lieve candida che ho curato.
Ho curato la candida e, devo ammettere che a seguito della polipectomia cervicale i sintomi che accusavo sono scomparsi. Mi è anche stato asportato del materiale dalla cavità uterina sottoposto a esame istologico che ho ritirato questa mattina. La diagnosi dell'istologico recita: Endometrio tipo fase secretiva + epitelio pavimentoso sede di flogosi acuta e artefatti nucleari.
Cosa significa esattamente questa diagnosi? Devo eseguire una visita ginecologica poichè denota una patologia o un'inizio della stessa che necessita di eventuali terapie? O rivela le caratteristiche di un endometrio che si avvia a una fase premenopausale dovuta alle terapie chemioterapiche a cui sono stata sottoposta? O comunque rivela qualche danno infiammatorio come conseguenza delle stesse terapie?
In pratica se c'è qualcosa per cui necessito di terapie e cure, mi adopererò per farmi visitare da un ginecologo, ma se dev'essere solo per sentirmi dire che fa parte del pacchetto e devo solo "lasciar fare alla natura", eviterei. Potrete capire che di visite in ospedali e ambulatori e affini ne ho avuti abbastanza. Grazie infinitamente a chi vorrà prestare attenzione alla mia richiesta e buon lavoro!
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Gentile Signora,
la risposta è indicativa di uno stato di infiammazione, probabilmente senza significato clinico.
Tuttavia, il parere online non sostituisce il parere del medico che la ha in cura, e che dovrà essere informato del risultato dell'esame che ha eseguito.
la risposta è indicativa di uno stato di infiammazione, probabilmente senza significato clinico.
Tuttavia, il parere online non sostituisce il parere del medico che la ha in cura, e che dovrà essere informato del risultato dell'esame che ha eseguito.
[#8]
Utente
Grazie dottoressa per la sua pronta attenzione. Ovviamente informerò lo staff oncologico con cui effettuo gli step periodici. Per ragioni di trasferimento di domicilio, non ho un ginecologo di riferimento dove sono domiciliata adesso, e, quindi, volevo capire se dovrei precipitarmi a fare una visita ginecologica ora o posso attendere tranquillamente il mese di giugno, periodo in cui torno per lo step oncologico nel mio paese di origine, per recarmi dalla mia ginecologa, trattandosi, dunque, di un'infiammazione di relativa rilevanza.
Le rinnovo i miei ringraziamenti, se vorrà ulteriormente rispondere a quest'ultima richiesta. in ogni caso, complimenti e buon proseguimento per questo prezioso lavoro che fate in questo sito.
Le rinnovo i miei ringraziamenti, se vorrà ulteriormente rispondere a quest'ultima richiesta. in ogni caso, complimenti e buon proseguimento per questo prezioso lavoro che fate in questo sito.
[#10]
Utente
Buonasera! ..Sono ancora qui a chiedere delucidazioni su quanto mi sta accadendo.
Non ho ritenuto opportuno aprire un nuovo consulto in quanto credo che quanto sopra discusso sia collegato a quanto ora vorrei chiedere.
A proposito del mio ciclo irregolare, vi aggiorno su quanto accaduto fin'ora.
Il 20 marzo ho avuto il ciclo più o meno con caratteristiche normali.. anche se un pò più scuro e coagulato e della durata di 7 gg, probabilmente in funzione dell'isteroscopia e l'asportazione dei polipi della cervice di una settimana prima.
Poi il ciclo mi è ritornato il 31 maggio.. senza particolari anomalie. Avevo rieseguito i dosaggi ormonali nella seguente data e con i seguenti risultati: 25/05/2012 LH 52,6 - FSH 15,5 - Estradiolo 252 - Progesterone 0,9.
Il 14/06/2012 mi è ritornato il ciclo, o qualcosa di simile, durato 4 gg e con un flusso minore del solito e un pò più scuro. Il 20/06/2012 i dosaggi ormonali erano i seguenti: LH 16,4 - FSH 33,5 - Estradiolo 75 - Progesterone 0,8 - Prolattina 22,1.
Il 29/06/2012 ho fatto la visita di controllo oncologico con questi e altro esami che mi erano stati prescritti. L'oncologa mi ha detto che c'è attività e che posso ben sperare che le cose si normalizzino. Questa mattina, 10/07/2012 mi è tornato il ciclo. Sembrava tutto come al solito, ma ho avuto dei dolori fortissimi come non mi era mai accaduto fino ad ora al punto da tremare e vomitare dal forte dolore al basso ventreda costringermi a letto per qualche ora. Ho assunto una cp di tachipirina da 1 g che li ha resi più sopportabili. Il ciclo è piuttosto abbondante con grossi coaguli, ma, cosa strana, di colore rosso vivo, anzi chiaro, piuttosto che scuro come mi è accaduto altre volte. In questo momento i dolori si stanno riacutizzando.
Devo preoccuparmi? E' normale o devo farmi visitare? Questa mattina stavano per portarmi in pronto soccorso, ma ho voluto aspettare per vedere se l'emergenza rientrava e così è stato. Vi ringrazio di cuore, se vorrete darmi qualche delucidazione in merito, sperando di non abusare del prezioso lavoro che fate attraverso questo servizio.
Non ho ritenuto opportuno aprire un nuovo consulto in quanto credo che quanto sopra discusso sia collegato a quanto ora vorrei chiedere.
A proposito del mio ciclo irregolare, vi aggiorno su quanto accaduto fin'ora.
Il 20 marzo ho avuto il ciclo più o meno con caratteristiche normali.. anche se un pò più scuro e coagulato e della durata di 7 gg, probabilmente in funzione dell'isteroscopia e l'asportazione dei polipi della cervice di una settimana prima.
Poi il ciclo mi è ritornato il 31 maggio.. senza particolari anomalie. Avevo rieseguito i dosaggi ormonali nella seguente data e con i seguenti risultati: 25/05/2012 LH 52,6 - FSH 15,5 - Estradiolo 252 - Progesterone 0,9.
Il 14/06/2012 mi è ritornato il ciclo, o qualcosa di simile, durato 4 gg e con un flusso minore del solito e un pò più scuro. Il 20/06/2012 i dosaggi ormonali erano i seguenti: LH 16,4 - FSH 33,5 - Estradiolo 75 - Progesterone 0,8 - Prolattina 22,1.
Il 29/06/2012 ho fatto la visita di controllo oncologico con questi e altro esami che mi erano stati prescritti. L'oncologa mi ha detto che c'è attività e che posso ben sperare che le cose si normalizzino. Questa mattina, 10/07/2012 mi è tornato il ciclo. Sembrava tutto come al solito, ma ho avuto dei dolori fortissimi come non mi era mai accaduto fino ad ora al punto da tremare e vomitare dal forte dolore al basso ventreda costringermi a letto per qualche ora. Ho assunto una cp di tachipirina da 1 g che li ha resi più sopportabili. Il ciclo è piuttosto abbondante con grossi coaguli, ma, cosa strana, di colore rosso vivo, anzi chiaro, piuttosto che scuro come mi è accaduto altre volte. In questo momento i dolori si stanno riacutizzando.
Devo preoccuparmi? E' normale o devo farmi visitare? Questa mattina stavano per portarmi in pronto soccorso, ma ho voluto aspettare per vedere se l'emergenza rientrava e così è stato. Vi ringrazio di cuore, se vorrete darmi qualche delucidazione in merito, sperando di non abusare del prezioso lavoro che fate attraverso questo servizio.
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Gentile Signora,
le anomalie mestruali da lei descritte potrebbero essere in relazione con un quadro di perimenopausa, come farebbero pensare i suoi esami ormonali. La fase di transizione verso la menopausa vera e propria può durare anche qualche anno, durante il quale i cicli possono diventare prima più corti, poi progressivamente più distanti tra loro ed abbondanti, in quanto privi di ovulazione.
Se il flusso è giudicato troppo abbondante o doloroso, contatti il suo curante o il pronto soccorso di zona.
le anomalie mestruali da lei descritte potrebbero essere in relazione con un quadro di perimenopausa, come farebbero pensare i suoi esami ormonali. La fase di transizione verso la menopausa vera e propria può durare anche qualche anno, durante il quale i cicli possono diventare prima più corti, poi progressivamente più distanti tra loro ed abbondanti, in quanto privi di ovulazione.
Se il flusso è giudicato troppo abbondante o doloroso, contatti il suo curante o il pronto soccorso di zona.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 11.4k visite dal 09/01/2012.
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