Urinare durante il rapporto

Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ho rapporti sessuali coperti da pillola da circa 11 anni e il mio ginecologo non ha mai ritenuto necessario interrompere il trattamento.
Fino ad ora ho avuto rapporti con un unico patner ma da un anno a questa parte sono in 2 e il problema è con l'ultimo arrivato. Durante il rapporto ( più aggressivo rispetto a come ero abituata ) spesso mi ritrovo ad urinare senza ne avvertire prima lo stimolo o la necessità, anche se vado ad urinare prima del rapporto, ho provato a fare anche questo. Ho pensato che spinte più forti e la posizione ( sempre sotto) possano influire, in qualche modo la vescica mi rimane schiacciata e si svuota ma la situazione che si crea è spiacevole.
Ho avuto in passato problemi di candida ma sono stati curati, alle volte ho perdite biancastre che curo con lavande vaginali e gino canesten come prescrittomi dal ginecologo, non so se possano influire su questo problema. Dopo il rapporto con entrambe i patner provo comunque dolore e fastidio per ore e a volte per giorni, senza tenere conto del fatto che ho bruciore alla parte esterna con un leggero bruciore all'ingresso, prima di ogni rapporto.
Grazie ancora e scusate se mi sono dilungata.
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
I sintomi da Lei descritti depongono per una uretrite post-coitale, tipicamente insorgenti dopo rapporti specie se multipli e prolungati.
Spesso la causa scatenante, oltre a veri e propri microtraumi a carico della parete uretrale inferiore, è anche una flogosi dell'area del vestibolo e dell'aditus ad vaginam, cosa che Lei riferisce.
La terapia, in questi casi, è mista: da un lato occorre trattare la flogosi a livello vulvare, il che si ottiene con preparati locali specifici, dall'altro bisogna curare l'uretrite con l'uso di antibiotici in monodose dopo l'ennesimo rapporto scatenante, evitando i rapporti stessi per alcuni giorni per permettere la guarigione dell'evento flogistico.
Utile ritengo, in questi casi, l'esecuzione di una Colposcopia, per ottenere maggiori e più complete informazioni sullo stato della cute e delle mucose dell'area vulvare e dell'introito vaginale.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Utente
Utente

La ringrazio molto per la sollecita risposta, provvedo a prendere appuntamento con il ginecologo. La ricontatterò una volta ricevuti gli esami per sapere anche la sua opinione sulla eventuale terapia.Grazie ancora.