Inizio attività sessuale tardi, perdite e dolore

Buongiorno,
l'argomento è piuttosto imbarazzante ma vediamo di spiegarci. Ho iniziato l'attività sessuale decisamente tardi rispetto alla media, a quasi 36 anni. I primi rapporti sono stati decisamente dolorosi alla penetrazione (non a causa di scarsa lubrificazione) e ci sono state diverse perdite ematiche che avevo naturalmente messo in conto ma pensavo si sarebbero limitate alle prime volte e invece le ho sempre avute. Il dolore si è poi leggermente attenuato ma forte comunque, inoltre dopo il rapporto per diversi giorni successivi ho sempre provato dolore all'ingresso della vagina, arrossamenti e gonfiore. Fino a quando è successa una cosa che mi ha molto spaventata: 2 gg dopo l'ultimo rapporto improvvisamente ho cominciato ad avere un'emorragia copiosa, visto che la cosa non si arrestava e avevo già perso molto sangue dopo circa 3 ore dall'inizio del sanguinamento ho chiamato il 118 che mi ha portato al pronto soccorso dove il medico di turno ha riscontrato una lacerazione di un'arteriola imenale, causa della forte emorragia, che ha dovuto suturare con due punti. La cosa buffa è che è successo 2 gg dopo e non durante il rapporto o quelli precedenti. Inutile dire che dopo quello che è successo il mio compagno si è dileguato per la paura e da allora non ho più avuto rapporti. Nel frattempo ho fatto una visita ginecologica e risulta essere tutto in ordine, i tessuti sono a posto, ho fatto anche il paptest, tutto in ordine. Il ginecologo mi ha rassicurato che cose del genere succedono solo una volta nella vita e che i dolori che provo alla penetrazione sono dovuti al fatto che abbia iniziato l'attività sessuale tardi. Ora ho un'altra persona accanto a me e la mia paura è che la cosa possa ripetersi. Venerdì ho avuto il primo rapporto dopo più di 6 mesi dall'episodio, ho provato ancora dolore ma pazienza, in teoria è solo questione di tempo, ma la cosa che mi preoccupa è che in seguito ho avuto ancora delle perdite ematiche (meno delle prime volte questa volta) ma anche l'altra volta all'inizio sono state solo delle perdite e non un'emorragia, oltre al fatto che ho ancora la parte esterna della vagina arrossata, dolorante e piuttosto gonfia. Posso stare tranquilla e considerare quell'episodio come unico? Però allora perché c'è stata ancora una lieve perdita di sangue? Del dolore alla penetrazione me ne preoccupo relativamente, se è una questione di tempo, anche perché poi si attenua e non inficia la continuazione del rapporto. Mi preoccupa piuttosto il dolore e l'arrossamento che provo ancora in seguito. C'è qualche pomata che possa aiutarmi a calmare l'arrossamento e disinfiammare la zona?
Grazie in anticipo per l'attenzione
[#1]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Cara signora,

bisognerebbe valutare meglio il motivo di questo dolore che lei sente al momento del rapporto.

Ad esempio, se si è particolarmente contratte al momento della penetrazione, è normale che si avverta dolore, soprattutto all'inizio, e il trauma sull'imene, sulle pareti vaginali, possono dare esito a lesioni, sanguinamento e gonfiore.

Provi a riflettere: lei si sente contratta al momento del rapporto? Riesce a rilassarsi? C'è una buona intesa con il suo partner?



Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dottoressa,

innanzitutto grazie per l'interessamento.

Ho pensato come ha detto al momento del rapporto e non posso negare che un po' di tensione c'è stata, in parte perché era la prima volta con il nuovo partner (con cui comunque le cose sono andate bene e in modo naturale, con un forte desiderio da parte di entrambi), in parte per la paura di sentire ancora lo stesso dolore ma in particolare per la paura che mi potesse succedere ancora quello che è successo a Luglio con una lacerazione tale da dover ricorrere al servizio del 118. Probabilmente sì, un certo grado di contrattura c'era.
Chiaramente con il precedente partner alla mia primissima esperienza i primi momenti sono stati tragici (tanto da non riuscire ad avere il rapporto al primo tentativo) ma con l'andare del tempo le cose sono decisamente migliorate e l'intesa era molto buona ma nonostante ciò c'è sempre stato quel forte dolore alla penetrazione, sanguinamento e gonfiore fino a culminare nell'emorragia. Rispetto all'esperienza precedente devo dire che questa volta il dolore intenso è stato percepito alla penetrazione per poi attenuarsi più rapidamente, rimane tuttavia la paura che accada tutto di nuovo e il dolore e gonfiore post rapporto.
Può essere quindi una questione di testa? Anche se mi è stato assicurato che la cosa non dovrebbe ripetersi sotto sotto ne ho ancora il timore.
[#3]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Cara signora,

il fatto che lei abbia paura che tutto ciò accada di nuovo, è normale e perfettamente comprensibile.

Se dall'ultima visita che ha effettuato non sono state rilevate anomalie, e il medico l'ha rassicurata che è tutto a posto e non dovrebbe ripetersi, io starei tranquilla.

Cerchi di non pensare più all'episodio che si è verificato, può capitare a tutte, anche alle ragazze più giovani.

Viva il rapporto con il suo partner con serenità e complicità, cerchi di rilassarsi, fate delle pause se si accorge di essere ancora tesa, e poi piano piano riprovateci, senza fretta e senza forzature.
In questo modo non ci dovrebbero essere problemi di contrazione della muscolatura pelvica, e quindi non ci sarà dolore, traumatismo con conseguenti perdite di sangue e gonfiore.

Ci provi, e mi faccia sapere.

Buona giornata.
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