Il dolore non è fortissimo ma fastidioso
Buonasera, vi scrivo perchè da qualche giorno ho dei dolori al seno, sia nelle parti esterne che in quelle interne. Il dolore non è fortissimo ma fastidioso. Considerando che da poco ho iniziato a prendere la pillola (questo è il secondo mese), che non sono ne in fase premestruale ne in ovulazione, dovrei preoccuparmi? dovrei cambiare tipologia di pillola (utilizzo miranova)?
Aggiungo anche che attualmente sto seguendo una cura a base di cortisone e antibiotici per una otite catarrale e dei polipi nasali (controllando sul foglietto illustrativo sembra che le sostanze non interagiscano con la pillola).
grazie per l'attenzio.
Aggiungo anche che attualmente sto seguendo una cura a base di cortisone e antibiotici per una otite catarrale e dei polipi nasali (controllando sul foglietto illustrativo sembra che le sostanze non interagiscano con la pillola).
grazie per l'attenzio.
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Una lieve mastalgia (dolore mammario) può essere la regola nei primi mesi di assunzione di un preparato estroprogestinico, come può presentarsi in corso di terapia cortisonica, per l'azione idro-ritentiva del farmaco (più o meno marcata a seconda della molecola utilizzata).
In genere, se la mastalgia è legata ad un incremento della quota di "acqua nei tessuti" mammari, la donna se ne accorge in quanto gli abituali reggiseni diventano improvvisamente "troppo stretti".
Se non è possibile interrompere le terapie in atto, può essere utile integrarle con drenanti o con microdosi di diuretici, sempre una volta sentito il parere del Medico Curante, ovviamente.
Pertanto, La rassicuro circa questo Suo disturbo. Ovviamente, se dovesse assumere connotati di particolare intensità, sarà bene eseguire una visita senologica (se lo ritiene, anche presso un Ginecologo che si occupi, però, pure di mammella), eventualmente affiancata da un'ecografia mammaria.
Cordialmente.
In genere, se la mastalgia è legata ad un incremento della quota di "acqua nei tessuti" mammari, la donna se ne accorge in quanto gli abituali reggiseni diventano improvvisamente "troppo stretti".
Se non è possibile interrompere le terapie in atto, può essere utile integrarle con drenanti o con microdosi di diuretici, sempre una volta sentito il parere del Medico Curante, ovviamente.
Pertanto, La rassicuro circa questo Suo disturbo. Ovviamente, se dovesse assumere connotati di particolare intensità, sarà bene eseguire una visita senologica (se lo ritiene, anche presso un Ginecologo che si occupi, però, pure di mammella), eventualmente affiancata da un'ecografia mammaria.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 19/01/2008.
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