Perdite ematiche abbondanti 6 giorni dopo mestruazioni e 2 cicli trascorsi da aborto spontaneo
Buongiorno,
ho 29 anni, non assumo farmaci e non ho problemi di salute/metabolici e normalmente ho cicli abbastanza regolari (non ho mai superato i 35 giorni).
Ad inizio ottobre 2011 ho avuto un aborto spontaneo, era la mia prima gravidanza ed ero alla 6^ settimana (42 gg). Non ho subito raschiamento, ma mi hanno dato delle pastiglie di Cytotec per provocare le mestruazioni. Il ciclo successivo ha avuto una durata di 36 giorni, quindi tutto sommato nella norma, nel ciclo successivo ancora, su consiglio della ginecologa, ho ripreso la ricerca della gravidanza, monitorando la temperatura basale e mi sono accorta che l’ovulazione ha tardato ad arrivare e in corrispondenza dell’evento ho avuto perdite ematiche leggere e senso di gonfiore. Questo ciclo è durato un po’ di più, siamo arrivati al limite dei 40 giorni. Le mestruazioni sono durate 5 giorni come al solito, ma il flusso mi è sembrato piuttosto scarso. Ieri, in tarda serata, mi sono sentita non proprio in forma con giramenti di testa, forte mal di stomaco con senso di vomito e gonfiore addominale e stamattina mi sono svegliata con una perdita di sangue rosso vivo che nella giornata è leggermente aumentato senza mai comunque fermarsi. Ho notato anche piccoli grumi di sangue scuri. Non è una perdita importante, ma comunque maggiore rispetto agli altri “spotting” che ho notato con l’avvicinarsi del periodo ovulatorio (oggi sono all’11 giorno dall’ultima mestruazione).
Premetto che ho già prenotato una visita dal mio ginecologo, che però avverrà solamente tra una settimana e sono un po’ spaventata da questo episodio.
Vorrei sapere se è il caso di recarmi in un pronto soccorso per fare una visita di controllo o se può essere una cosa normale (anche se mi sento particolarmente debole).
Inoltre vorrei sapere se posso comunque tentare la ricerca della gravidanza anche se ci sono questi problemi o se devo attendere di ritrovare una “stabilità”.
Grazie mille.
ho 29 anni, non assumo farmaci e non ho problemi di salute/metabolici e normalmente ho cicli abbastanza regolari (non ho mai superato i 35 giorni).
Ad inizio ottobre 2011 ho avuto un aborto spontaneo, era la mia prima gravidanza ed ero alla 6^ settimana (42 gg). Non ho subito raschiamento, ma mi hanno dato delle pastiglie di Cytotec per provocare le mestruazioni. Il ciclo successivo ha avuto una durata di 36 giorni, quindi tutto sommato nella norma, nel ciclo successivo ancora, su consiglio della ginecologa, ho ripreso la ricerca della gravidanza, monitorando la temperatura basale e mi sono accorta che l’ovulazione ha tardato ad arrivare e in corrispondenza dell’evento ho avuto perdite ematiche leggere e senso di gonfiore. Questo ciclo è durato un po’ di più, siamo arrivati al limite dei 40 giorni. Le mestruazioni sono durate 5 giorni come al solito, ma il flusso mi è sembrato piuttosto scarso. Ieri, in tarda serata, mi sono sentita non proprio in forma con giramenti di testa, forte mal di stomaco con senso di vomito e gonfiore addominale e stamattina mi sono svegliata con una perdita di sangue rosso vivo che nella giornata è leggermente aumentato senza mai comunque fermarsi. Ho notato anche piccoli grumi di sangue scuri. Non è una perdita importante, ma comunque maggiore rispetto agli altri “spotting” che ho notato con l’avvicinarsi del periodo ovulatorio (oggi sono all’11 giorno dall’ultima mestruazione).
Premetto che ho già prenotato una visita dal mio ginecologo, che però avverrà solamente tra una settimana e sono un po’ spaventata da questo episodio.
Vorrei sapere se è il caso di recarmi in un pronto soccorso per fare una visita di controllo o se può essere una cosa normale (anche se mi sento particolarmente debole).
Inoltre vorrei sapere se posso comunque tentare la ricerca della gravidanza anche se ci sono questi problemi o se devo attendere di ritrovare una “stabilità”.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Giuseppe Noccioli
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
89 2
ma ha fatto un'ecografia per verificare lo stato della cavità uterina? se sì ed era normale, può aspettare in tutta serenità la visita che ha già prenotato; se non l'ha fatta probabilmente il suo medico le dirtà di farla; potrebbero essere alterazioni disfunzionali che vanno indagate ma senza ansie.
Dr. Giuseppe Noccioli
www.ginecologiaostetricia.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio molto per la risposta. Ieri sera, visto che il flusso di sangue è aumentato nel corso del pomeriggio, mi sono recata al pronto soccorso ostetrico dove mi avevano seguito per l'aborto spontaneo e mi hanno fatto un eco interna. Hanno riscontrato una modesta perdita ematica, endometrio sottile, sedi annessiali regolari e ovaie multifollicolari (il dx di 25x14 mentre il sx di dimensioni regolari).
Ho chiesto alle ostetriche se si trattasse di PCOS e mi hanno risposto di sì, ma sul referto hanno poi scritto ovaie multifollicolari.
Mi hanno anche detto che questa è una caratteristica delle mie ovaie e se voglio curarla dovrei assumere la pillola, ma ovviamente se cerco un figlio non devo fare assolutamente nulla.
Io mi sono chiesta se questa condizione possa essere derivata dall'aborto visto che prima non mi era mai stata riscontrata, e se può creare difficoltà nella ricerca della gravidanza. Inoltre non capisco se si tratta di PCOS (se sono la stessa cosa o se sono due condizioni diverse). Io sapevo che con la PCOS i cicli dovrebbero essere anovulatori, invece io dalla temperatura basale l'ovulazione l'ho sempre riscontrata.
Chiedo scusa per tutte le domande, era solamente per un'infarinatura...fino a prima dell'aborto non ho mai avuto problemi di salute e ora invece è tutto sballato, quindi sono parecchio confusa.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
La ringrazio molto per la risposta. Ieri sera, visto che il flusso di sangue è aumentato nel corso del pomeriggio, mi sono recata al pronto soccorso ostetrico dove mi avevano seguito per l'aborto spontaneo e mi hanno fatto un eco interna. Hanno riscontrato una modesta perdita ematica, endometrio sottile, sedi annessiali regolari e ovaie multifollicolari (il dx di 25x14 mentre il sx di dimensioni regolari).
Ho chiesto alle ostetriche se si trattasse di PCOS e mi hanno risposto di sì, ma sul referto hanno poi scritto ovaie multifollicolari.
Mi hanno anche detto che questa è una caratteristica delle mie ovaie e se voglio curarla dovrei assumere la pillola, ma ovviamente se cerco un figlio non devo fare assolutamente nulla.
Io mi sono chiesta se questa condizione possa essere derivata dall'aborto visto che prima non mi era mai stata riscontrata, e se può creare difficoltà nella ricerca della gravidanza. Inoltre non capisco se si tratta di PCOS (se sono la stessa cosa o se sono due condizioni diverse). Io sapevo che con la PCOS i cicli dovrebbero essere anovulatori, invece io dalla temperatura basale l'ovulazione l'ho sempre riscontrata.
Chiedo scusa per tutte le domande, era solamente per un'infarinatura...fino a prima dell'aborto non ho mai avuto problemi di salute e ora invece è tutto sballato, quindi sono parecchio confusa.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7k visite dal 04/01/2012.
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