Endometriosi, alimentazione, agopuntura
Gentili esperti, sono affetta da endometriosi severa, scoperta nel 2005, operata d'urgenza con l'asportazione di alcune cisti nell'addome, ri-operata nel maggio 2011 per "bonificare la zona" in vista di una gravidanza. Il mio ginecologo, di poche parole e poco incline alla spiegazione (anche se davvero molto competente) definisce il mio addome "rognosetto", anche se le tube sono pervie, gli esami ormonali perfetti (ad eccezione dell'ormone anti-mulleriano un po' bassino, ma mi è stato detto che essendo tutti gli altri esami perfetti, non c'è da preoccuparsi). Non posso dire di avere sintomi insopportabili: certamente ho mestruazioni dolorose (ma gestibili con un antidolorifico), dovute non tanto al dolore alle ovaie, quanto al dolore all'intestino, che probabilmente presenta le aderenze più importanti.
Dopo l'ultima operazione in laparo (maggio) ho provato a cercare una gravidanza spontanea senza risultato. Qualche settimane fa la prima IUI, non andata a buon fine. Il mio curante parla di probabilità di riuscita con la PMA attorno al 25%.
Mi chiedevo se è possibile migliorare il quadro dato dall'endometriosi con un'alimentazione più appropriata e se l'agopuntura è in qualche maniera un aiuto (fermo restando che sono cosciente della cronicità della malattia e del rimedio chirurgico quale unico vero rimedio risolutivo).
Vorrei sapere inoltre, se fosse possibile, quanto l'endometriosi incide sull'impianto dell'embrione dopo la fecondazione oppure se, come dice il mio ginecologo, l'endometriosi in questa fase ha un ruolo pari a zero.
Vi ringrazio in anticipo della disponibilità e vi faccio i miei migliori auguri di buone feste.
A.
Dopo l'ultima operazione in laparo (maggio) ho provato a cercare una gravidanza spontanea senza risultato. Qualche settimane fa la prima IUI, non andata a buon fine. Il mio curante parla di probabilità di riuscita con la PMA attorno al 25%.
Mi chiedevo se è possibile migliorare il quadro dato dall'endometriosi con un'alimentazione più appropriata e se l'agopuntura è in qualche maniera un aiuto (fermo restando che sono cosciente della cronicità della malattia e del rimedio chirurgico quale unico vero rimedio risolutivo).
Vorrei sapere inoltre, se fosse possibile, quanto l'endometriosi incide sull'impianto dell'embrione dopo la fecondazione oppure se, come dice il mio ginecologo, l'endometriosi in questa fase ha un ruolo pari a zero.
Vi ringrazio in anticipo della disponibilità e vi faccio i miei migliori auguri di buone feste.
A.
[#1]
Prof. Simone Ferrero
Ginecologo
1.3k 57
E' stato suggerito da alcuni studi che la dieta (consumo di carne rossa, prodotti a base di soia, zuccheri, caffeina, dolci come il cioccolato) possano aumentare il rischio di endometriosi. Comunque resta da stabilire se, una volta che la malattia è presente, un cambiamento della dieta possa influenzare la storia naturale della malattia. Sono d'accordo con il suo ginecologo, l'endometriosi influisce di più sugli ovociti che sull'impianto. Alcuni studi preliminari hanno suggerito che l'agopuntura può migliorare la sintomatologia dolorosa causata dall'endometriosi, tuttavia non è dimostrato un effetto di tale terapia sulla storia naturale della malattia.
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
[#2]
Utente
Gentile Professore, la ringrazio dell'immediato riscontro.
Le chiedo se possibile un chiarimento in merito al fatto che l'endometriosi influisce di più sugli ovociti che sull'impianto: questo avviene anche se i noduli e le aderenze non hanno intaccato le ovaie? Il fatto che gli esami ormonali siano buoni e che io abbia sempre avuto cicli regolari (ogni 21-23 giorni ma sempre regolari) può far pensare che gli ovociti non siano stati grandemente compromessi dall'endometriosi?
Con la PMA è possibile migliorare "farmacologicamente" la qualità degli ovociti?
Ho già eseguito una prima IUI, non andata bene; è possibile sapere se l'insuccesso è dovuto ad una cattiva qualità dell'ovocita, se c'è stata fecondazione ma non impianto oppure nemmeno quella?
Mi scuso per le tante domande e La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
I miei migliori saluti
A.
Le chiedo se possibile un chiarimento in merito al fatto che l'endometriosi influisce di più sugli ovociti che sull'impianto: questo avviene anche se i noduli e le aderenze non hanno intaccato le ovaie? Il fatto che gli esami ormonali siano buoni e che io abbia sempre avuto cicli regolari (ogni 21-23 giorni ma sempre regolari) può far pensare che gli ovociti non siano stati grandemente compromessi dall'endometriosi?
Con la PMA è possibile migliorare "farmacologicamente" la qualità degli ovociti?
Ho già eseguito una prima IUI, non andata bene; è possibile sapere se l'insuccesso è dovuto ad una cattiva qualità dell'ovocita, se c'è stata fecondazione ma non impianto oppure nemmeno quella?
Mi scuso per le tante domande e La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
I miei migliori saluti
A.
[#3]
Prof. Simone Ferrero
Ginecologo
1.3k 57
Il ciclo mestruale è piuttosto corto e mi sembra di capire che i valori dell'AMH sono un pò bassi; questo suggerisce una qualità ovocitaria non ottimale. Non può sapere le cause dell'insuccesso dell'IUI ma per i motivi che le ho indicato prima viene da pensare che il problema sia ovocitario. Con la PMA l'obiettivo è produrre molti follicoli, fra questi alcuni possono avere qualità migliore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 27/12/2011.
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