Cura per candida
Cari Dottori,
in seguito ad una forte cura antibiotica per eradicazione da HP, associata a cure per reflusso più un periodo di stress mi è venuta la candida. L'ho riconosciuta subito poichè ormai, quando attraverso un periodo di stress o in cui mi si abbassano le difese , essa ha la meglio. Ho deciso di curarmi con la siolita cura prescritta dalla mia ginecologa: Diflucan 150 e crema ginecologica Pevaryl 1%. Solo una cosa non rammento: sul bugiardino della crema è indicata come lunghezza della cura 15 gg (un'applicazione al dì). Ritenete che prendendo anche per via orale un antimicotico debba ridurre il perdiodo di cura del medicinale locale o rispetto la tempistica indicata dalle foglietto illustrativo?
Infine, aldilà della cura, le mucose sono un po' arrossate e irritate, sto facendo dei bagni con acqua e bicarbonato, va bene?
Attendo una Vs risposta,
grazie per il lavoro che fate,
cordialemnte
P.S.: non sono andata dalla mia gine solo perchè ormai conosco i sintomi e la cura (più o meno) ma non ho alcuna pretesa di sostituirmi al parere dle medico, non vorrei essere fraintesa ovviamente...grazie ancora, a presto.
in seguito ad una forte cura antibiotica per eradicazione da HP, associata a cure per reflusso più un periodo di stress mi è venuta la candida. L'ho riconosciuta subito poichè ormai, quando attraverso un periodo di stress o in cui mi si abbassano le difese , essa ha la meglio. Ho deciso di curarmi con la siolita cura prescritta dalla mia ginecologa: Diflucan 150 e crema ginecologica Pevaryl 1%. Solo una cosa non rammento: sul bugiardino della crema è indicata come lunghezza della cura 15 gg (un'applicazione al dì). Ritenete che prendendo anche per via orale un antimicotico debba ridurre il perdiodo di cura del medicinale locale o rispetto la tempistica indicata dalle foglietto illustrativo?
Infine, aldilà della cura, le mucose sono un po' arrossate e irritate, sto facendo dei bagni con acqua e bicarbonato, va bene?
Attendo una Vs risposta,
grazie per il lavoro che fate,
cordialemnte
P.S.: non sono andata dalla mia gine solo perchè ormai conosco i sintomi e la cura (più o meno) ma non ho alcuna pretesa di sostituirmi al parere dle medico, non vorrei essere fraintesa ovviamente...grazie ancora, a presto.
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Bene, l'ultima affermazione è la più importante. Riconoscere bene una malattia significa poter dare la giusta cura. Bisognerebbe verificare la presenza di infezione da candida. Ciò premesso la terapia locale è importante e va fatta per 10gg almeno, accompagnata da eventuale terapia sistemica. Gli schemi terapeutici sono tanti, va scelto il migliore per la situazione. Tenere sempre conto che la candida alberga anche a livello intestinale e bisogna prevenire reinfezioni.
saluti
saluti
Dott. A Castelli
Specialista in fisiopatologia della riproduzione
Chirurgia mininvasiva e ricostruttiva intima
Dottore di ricerca in biotecnologie
[#2]
Ex utente
Caro Dottore,
grazie per la celerità della sua risposta. A questo punto cosa mi consiglia, finisco la cura e faccio un tampone dopo qche settimana?? Reputa che abbia senso adesso andare dalla mia gine?
Un ultimo quesito, la candida mediamente ogni due/tre anni (esito tampone)...la devo considerare recidiva??
Ancora, tante grazie
grazie per la celerità della sua risposta. A questo punto cosa mi consiglia, finisco la cura e faccio un tampone dopo qche settimana?? Reputa che abbia senso adesso andare dalla mia gine?
Un ultimo quesito, la candida mediamente ogni due/tre anni (esito tampone)...la devo considerare recidiva??
Ancora, tante grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 19/12/2011.
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