Corpi lutei
Salve, sono una ragazza di 21 anni. Lo scorso agosto, in seguito a forti dolori addominali localizzati principalmente in fossa iliaca dx, sono stata ricoverata e successivamente operata in laparoscopia per una peritonite da corpo luteo emorragico all'ovaio dx. Dopo 4 giorni dalla data dell'intervento sono stata dimessa e l'unico consiglio che i medici mi hanno dato è stato di prendere efferelgan in caso di dolori post operatori. Non mi è stato consigliato di effettuare controllo ginecologico. Premetto che la mia degenza si è svolta nel reparto di chirurgia, in quanto sono entrata in sala operatoria con diagnosi di appendicite acuta e solo successivamente si è scoperto essere il corpo luteo il problema. Comunque dopo circa un mese dall'operazione i dolori si sono ripresentati, forti e lancinanti come al principio. Ci sono stati diversi episodi febbrili e di vomito, soprattutto dopo cena. Mi sono rivolta al mio medico curante che mi ha prescritto contramal per i dolori e plasil per il vomito. Ma il problema non è stato risolto. Due settimane fa sono stata di nuovo ricoverata e in seguito ad ecografia mi è stata diagnosticata una cisti luteinica di 6x6 all'ovaio dx. Inizialmente i medici si sono limitati alla profilassi antibiotica, ma dopo circa 2 giorni di ricovero sono stata operata d'urgenza per una torsione ovarica. L'intervento anche questa volta si è svolto in laparoscopia e non è stato necessario rimuovere l'ovaio stesso, in quanto non sembra essere danneggiato. Dopo circa 2 giorni di degenza sono stata dimessa. Mi è stata prescritta la pillola Yaz, ma da quando sono tornata a casa si sono ripresentati episodi frequenti di vomito e da circa 2 giorni avverto di nuovo dolori lancinanti in sede ovarica dx che si irradiano fino alla gamba dx. l'ultimo ciclo mestruale va dal 5 al 10 dicembre. sono molto preoccupata, dovrei effettuare un controllo la prossima settimana, ma i dolori sono molto molto forti. Da cosa possono dipendere? grazie per l'attenzione
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Le avrei consigliato la pillola dal primo momento.
Potrebbe trattarsi di aderenze conseguenti all'intervento.
Corpo luteo con la pillola non se ne forma per la nota mancata ovulazione.
Un controllo clinico è sempre preferibile.
SALUTI
Potrebbe trattarsi di aderenze conseguenti all'intervento.
Corpo luteo con la pillola non se ne forma per la nota mancata ovulazione.
Un controllo clinico è sempre preferibile.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
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Ex utente
Dott. Blasi intanto la ringrazio di cuore per avermi dedicato un pò del suo tempo. Effettivamente avevo anche io ipotizzato che i dolori di questi ultimi giorni potrebbero dipendere dalle aderenze post operatorie. Comunque continuo ad avvertire ancora forti dolori in fossa iliaca dx e ho una forte nausea che non mi abbandona mai soprattutto dopo i pasti e nelle ore serali. Inoltre sono circa 6 giorni che non vado di corpo e non capisco il motivo in quanto sto mangiando regolarmente e come sempre seguo una dieta sana e molto varia. Urino frequentemente ma quando faccio pipì avverto delle forti fitte provenienti dall'intestino, che alla palpazione risulta dolente. da cosa può dipendere ciò? Mi consiglierebbe oltre il controllo ginecologico anche una eco o lastra per escludere una eventuale occlusione intestinale? Scusi per le domande, ma dopo due interventi in pochi mesi sono diventata altamente apprensiva. Saluti e grazie ancora
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Ex utente
Salve dottore! Le dico subito che la situazione non è migliorata affatto. La scorsa notte i dolori mi hanno fatto compagnia per quasi 5 ore, ho mangiato regolarmente e dopo qualche ora ho vomitato. Ancora non sono riuscita ad andare in bagno. A volte riesco a trovare un pò di sollievo rimanendo a letto in posizione fetale, purtroppo adesso anche questo piccolo particolare non riesce ad essermi di aiuto. Crede che per i sintomi elencati dovrei rivolgermi al mio ginecologo oppure ad un chirurgo? alla palpazione avverto un terribile dolore in quella che ad agosto era stata la sede del drenaggio post operatorio, quindi credo che il male sia di natura intestinale. grazie,saluti.
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Ex utente
buonasera dottore! Oggi pomeriggio ho contattato il mio ginecologo. Gli ho esposto il mio problema e anche lui esclude qualsiasi patologia o problema di natura ginecologica. Mi ha consigliato di assumere delle supposte di glicerina per quanto riguarda il mio blocco intestinale e secondo lui per la prima visita ginecologica post operatoria dovrei aspettare ancora un mese, in quanto vuole valutare se la pillola Yaz avrà su di me gli effetti desiderati. Nonostante ciò ho deciso comunque di contattare un chirurgo per esporre il problema. Nella prima richiesta di consulto mi sono dimenticata di dirle che ad agosto oltre rimozione del corpo luteo ho subito anche una appendicectomia. Seguo scrupolosamente una dieta ricca di verdura, pesce e carne, bevo tanta acqua, e soprattutto dopo il primo intervento ho cercato di evitare cibi pesanti e grassi, ma purtroppo ogni volta mi ritrovo sempre al punto di partenza. Questi dolori mi rendono stanca e vulnerabile, mi sto aiutando con delle vitamine per avere un pò più di energia e,fortunatamente, almeno quelle mi aiutano. lei ha parlato di irritazione peritoneale, potrebbe gentilmente spiegarmi di cosa si tratta?? (Sono studentessa di medicina al terzo anno e quindi certi concetti non mi sono ancora del tutto chiari).preferisco affidarmi alle parole di un professionista come lei, piuttosto che rivolgermi a google per avere dei chiarimenti. grazie di nuovo. saluti
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Ogni volta che si interviene all'interno della cavità addominale,con un intervento chirurgico (laparotomico e laparoscopico) si va ad alterare la membrana peritoneale (PERITONEO) incidendola e quindi si creano irritazioni del peritoneo con possibile formazione di aderenze.
SALUTI
SALUTI
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Ex utente
Salve dottore. A distanza di quasi 10 giorni dall'ultimo consulto le scrivo per aggiornarla sulla situazione. Il giorno 25 mi sono recata di nuovo in pronto soccorso a seguito di dolori addominali, vomito e febbre alta. Era più di una settimana che non riuscivo ad andare di corpo e quindi mi sono rivolta ai medici. Mi hanno eseguito subito un prelievo di sangue e la formula leucocitaria non aveva subito alterazioni. In seguito sono stata sottoposta ad rx ed eco addominali e mi è stata diagnosticata una occlusione intestinale con irritazione del peritoneo. Dopo essermi sottoposta anche ad ispezione rettale sono stata dimessa. Mi sono stati prescritti clisteri evacuativi di un litro con glicerina e una dieta a base di scorie. A distanza di qualche giorno posso dirle che il problema si è per la maggior parte risolto. Ho ripreso quasi normalmente la mia attività intestinale e sto davvero meglio. In questo momento le scrivo per porle un altro quesito. Come già sa dopo l'ultimo intervento di torsione ovarica mi è stata prescritta la pillola Yaz e oggi pomeriggio ho terminato il blister con l'assunzione dell'ultima compressa rosa. Per i prossimi 4 giorni dovrò limitarmi ad assumere le pillole bianche per poi riprendere immediatamente con la seconda confezione. Volevo chiederle se posso già avere rapporti sessuali non protetti o devo ancora aspettare? Il mio ginecologo mi aveva consigliato di aspettare la fine del blister e l'ho fatto. Ma adesso mi chiedo se il mio ragazzo ed io possiamo già stare tranquilli oppure dobbiamo attendere ancora qualche giorno. Dovrei avere il ciclo entro domani massimo dopo domani e, a differenza degli altri mesi non ho sintomi pre-mestruali (dolore al seno, dolori in sede ovarica) e non ho avuto nemmeno le solite perdite bianche che caratterizzavano la fase dell'ovulazione. Credo che se dovessi avere un rapporto sessuale non protetto adesso non dovrei correre il rischio di rimanere incinta, ma vorrei una risposta certa soprattutto per tranquillizzare il mio ragazzo che è ancora titubante. Grazie per la sua attenzione e auguri per un sereno 2012. saluti.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 11.3k visite dal 16/12/2011.
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