Papilloma e peggioramenti dopo l'operazione
Innanzitutto grazie in anticipo per la vostra risposta.(ho 20 anni) Vi prego di prestare molta attenzione alla mia domanda perchè ho seriamente bisogno di un aiuto e non so più a chi rivolgermi. Non riesco a dormire la notte, mi sento diversa dalle altre, continuo a piangere, non ho più fame, ogni volta che vedo una donna mi chiedo se anche lei abbia il mio stesso problema ed egoisticamente lo spero anche se mi rispondo che è impossibile data la risposta dei medici che mi hanno visitato "non ho mai visto dei sintomi come questi". Ho un problema da ben 3 anni: fortissimi bruciori in tutta la zona della vulva e anche all'interno che mi impediscono di vivere una vita sessualmente normale con il mio ragazzo e devo ammettere che lui si sforza con tutto il cuore di starmi vicino e non dimostrarmi che gli manca qualcosa ma stiamo insieme da 2 anni e non siamo ancora riusciti ad avere un rapporto o anche preliminari per quanto riguarda il mio corpo . Inizialmente la mia ginecologa lo diagnosticò come candida e feci tantissime analisi tutte negative a infezioni o infiammazioni. La dottoressa confermava la presenza di un insolito rossore. Un anno fa finalmente mi consigliò una colposcopia con biopsia e venne fuori che sono affetta da HPV. A luglio (5 mesi fa) sono stata operata con il laser (dissi alla dottoressa che i miei bricuori provenivano anche dall'interno ma lei mi operò soltanto alla vulva). La ferita ha impiegato 2 mesi per cicatrizzarsi. Due mesi fa ho rifatto la colposcopia e la dottoressa ha detto che la ferita si è rimarginata bene ma a me brucia più di prima (ho preso fitostimoline ovuli e sembrava essermi passato ma dopo una settimana è tornato, cosa che si ripete da 3 anni; in 3 anni mi hanno prescritto e ho assunto decine di farmaci diversi, tutti inutili) e inoltre sento la pelle esterna tirare moltissimo, come se si fossero uniti e rimarginati attaccandosi l'uno con l'altro due lembi di pelle che di norma dovrebbero essere lontani. Due settimane fa ho provato ad avere un rapporto col mio ragazzo perchè mi ero illusa che il dolore fosse un po diminuito (non vedevo l'ora di tornare alla normalità e perciò nonostante il dolore ho sforzato la pelle) e l'ho sentita come lacerarsi e formare delle ferite ( so che sembra stupido ma per darvi un'idea, ho pensato alle spaccature di un campo arido in un periodo di siccità ) e da allora il dolore è raddoppiato. Mi fa male quando mi siedo, quando urino, quando indosso i jeans..non ne posso più vi prego datemi una vostra sincera opinione in merito, qualche consiglio, se avete già sentito un caso simile..mi sento davvero sola. Grazie a chi avrà la pazienza di dedicarmi il suo tempo.
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Si potrebbe pensare a retrazioni cicatriziali post- laser,ma questo richiede conferma con una Vulvoscopia.
Nel frattempo l'uso di gel idratanti e lubrificanti potrebbero tornare utili.
Saluti
Nel frattempo l'uso di gel idratanti e lubrificanti potrebbero tornare utili.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.1k visite dal 11/12/2011.
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