Prevenzione tumori ovarici
Gentili Medici,
mia madre, 87 anni, non si sottopone più da parecchi anni a visite ginecologiche/ecografie transvaginali, trovandole molto dolorose a causa di una accentuata stenosi del canale vaginale, presente fin dalla gravidanza, che è andata ulteriormente peggiorando con l’avanzare dell’età. Dal momento che soffre di svariati disturbi, del tutto aspecifici, a carico soprattutto dell’apparato intestinale e urinario, quali spiccata pollachiuria (particolarmente di notte), meteorismo, talvolta aerofagia, dolori lombo-sacrali, tutti in qualche modo ascrivibili ad altre patologie (artrosi, un leggero prolasso uterino diagnosticato già anni fa, una moderata sindrome ansiosa), oltre che all’età avanzata e ad una dieta ricca di frutta e verdura, io nutro il timore che questa sintomatologia possa mascherare la comparsa o lo sviluppo di qualche seria patologia ovarica, anche se gli ultimi esami, risalenti a svariati anni fa, non avevano evidenziato nulla di allarmante. Cosa mi consigliate di fare per tranquillizzarmi? Il mio medico di base sostiene che non è necessario fare nulla. Vorrei chiedervi:
a) quanto è alta la possibilità di contrarre una grave patologia ovarica a questa età?
b) quale iter diagnostico potrebbe seguire mia madre, che sia il meno “invasivo” possibile e dia accettabili garanzie di accuratezza? Aggiungo che anche l’ecografia transaddominale sovrapubica nel suo caso è scarsamente praticabile, a causa appunto della difficoltà a mantenere la vescica piena e della notevole quantità di adipe addominale. L’ecografia rettale potrebbe essere una soluzione?
Ringraziandovi fin d’ora per i vostri consigli, porgo cordiali saluti.
mia madre, 87 anni, non si sottopone più da parecchi anni a visite ginecologiche/ecografie transvaginali, trovandole molto dolorose a causa di una accentuata stenosi del canale vaginale, presente fin dalla gravidanza, che è andata ulteriormente peggiorando con l’avanzare dell’età. Dal momento che soffre di svariati disturbi, del tutto aspecifici, a carico soprattutto dell’apparato intestinale e urinario, quali spiccata pollachiuria (particolarmente di notte), meteorismo, talvolta aerofagia, dolori lombo-sacrali, tutti in qualche modo ascrivibili ad altre patologie (artrosi, un leggero prolasso uterino diagnosticato già anni fa, una moderata sindrome ansiosa), oltre che all’età avanzata e ad una dieta ricca di frutta e verdura, io nutro il timore che questa sintomatologia possa mascherare la comparsa o lo sviluppo di qualche seria patologia ovarica, anche se gli ultimi esami, risalenti a svariati anni fa, non avevano evidenziato nulla di allarmante. Cosa mi consigliate di fare per tranquillizzarmi? Il mio medico di base sostiene che non è necessario fare nulla. Vorrei chiedervi:
a) quanto è alta la possibilità di contrarre una grave patologia ovarica a questa età?
b) quale iter diagnostico potrebbe seguire mia madre, che sia il meno “invasivo” possibile e dia accettabili garanzie di accuratezza? Aggiungo che anche l’ecografia transaddominale sovrapubica nel suo caso è scarsamente praticabile, a causa appunto della difficoltà a mantenere la vescica piena e della notevole quantità di adipe addominale. L’ecografia rettale potrebbe essere una soluzione?
Ringraziandovi fin d’ora per i vostri consigli, porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 08/12/2011.
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